sabato 22 marzo 2008
WHY WE LIKE LISBON (CHAPTER II)
Ritorno su Lisboa per concludere. Se il post precedente era stato una reazione istintiva ergo frettolosa, questo è, invece, un distillato.
In my opinion, la capitale portoghese seduce perchè ci ritrovi, in scala ridotta, tante capitali più famose ergo più visitate ancora. Mi limito a quelle europee (che ho già visto). Come Roma (e Torino, e Firenze), Parigi, Londra, Budapest e Vienna, lega il suo destino a un grande fiume: il Tago, che i lusitani chiamano Tejo. E non c'è fiume senza ponte celebre, addirittura due: quello del 25 abril (2,5 km, tratto iniziale della mezza maratona) e quello intitolato a Vasco da Gama (17,5 km).
Come Roma, è adagiata su 7 colli, ma con molti più punti panoramici (i miradoures).
Come Budapest, ma anche Barcellona e Napoli, ha un castello-fortezza che, obviously, sorge su di un'altura: quello di Sao Jorge. Come Barcellona e Napoli, e Parigi, ha un quartiere latino e bohèmien: il Bairro Alto (sì, Bairro e non Barrio che è spagnolo). Come Napoli coi quartieri spagnoli, ha un dedalo inestricabile di vie, viuzze, scalinate, gradini e panni stesi: l'Alfama, la fatiscente parte araba (forse la più suggestiva), rimasta pressochè indenne dal devastante terremoto del 1755. Come Londra, ha i suoi docks, i Docas, però molto più raccomandabili, con ristoranti e locali turistici, non pacchiani e per tutte le tasche (e soltanto lì, sia consentito, Lisbona diventa Ben-fica). Come Roma e Madrid, vanta diverse piacevoli piazze: Praça do Comercio, Praça do Figueira (la preferita di Lopez...), Praça Don Pedro meglio conosciuta come il Rossio. Come Parigi, ha il suo Arco di Trionfo. Come Barcellona (la Boqueria sulla Rambla), ha un fiorente mercato al coperto sette giorni su sette: il Mercado de la Ribeira o Municipa. E poi, dappertutto ci sono pastelerias dove sperimentare dolci superlativi e sorseggiare un caffè che regge il confronto con il nostro (Michi, Sabri & c. prendano nota).
Ecco, Lisbona è tutte queste favolose città insieme e tuttavia se stessa, unica, inimitabile. Credo che la sua peculiarità risieda nel carattere intraprendente e nostalgico a un tempo, tipico di un popolo con una lunga storia di viaggi, scoperte e commerci, e il cui DNA è un mix di razze e culture. La nostalgia è il sentimento del lontano: ciò che hai lasciato e, per converso, ciò che vai cercando. Mentre l'intraprendenza impedisce di crogiolarsi nel passato rimanendovi invischiato, e infatti oggi Lisbona è una citta radicata nel presente e proiettata nel futuro. Ma fatta per l'uomo, cioè vivibile (godibile): se hai voglia di scarpinare, le distanze non sono incolmabili, altrimenti con un biglietto giornaliero di soli 4 € ti puoi muovere usando la metro, i pullman, i caratteristici electricos d'antan, le funicolari, il treno sul lungo fiume e financo il battello se ti va di toccare l'altra sponda del Tago.
Al viaggio è infine riconducibile il suo ritmo: lento e perpetuo. Si capisce allora perchè mi abbia indotto a (ri)scriverne.
Gg
Pausa antipubblicitaria: il Colpo d'occhio, film(etto) di e con Sergio Rubini. Un triangolo mefistofelico de noantri, privo di originalità, scontato, benchè lo si sopporti fino ai titoli di coda compresi. Rubini (il potente critico d'arte Lulli) scimmiotta l'Al Pacino de "L'avvocato del diavolo" senza averne la statura drammatica; Scamarcio (Andrea, il giovane e ambizioso scultore) conferma di essere la versione maschile della Bellucci; Vittoria Puccino alias Elisa di Rivombrosa (Gloria) non recita: frigna. Ed è pure ridicola, perchè sprovvista du phisique du role, nelle gratuite scene hard e di nudo della prima parte. Si salva, perchè in fondo interpreta se stessa, la risorta Paola Barale (Sonia, la maliarda assistente di Lulli). Se proprio avete voglia di una storia del genere, leggete "Tecniche di seduzione" (Bompiani) di Andrea De Carlo. Strano non ci abbiano ancora fatto un film.
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3 commenti:
C'è un refuso venialissimo: la "elle" di (Mercado) Municipal.
Gg
Ma quale pausa antipubblicitaria! Spot, piuttosto. Eh, non ho più l'età per mettermi alla tastiera a ore tarde...
Gg
Giangi, ma perchè hai iniziato dal livello avanzato...? Avevi fretta?
Because non capisc il title.
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