Ve lo consiglio vivamente.
Provare per credere.
Un film bello.Il tema della tolleranza, di come si abbatte un pregiudizio è tutt'altro che banale, soprattutto se affrontato con ironia arguta.
Complimenti al cinema francese che in questo caso ci fa ridere di gusto con intelligenza; In italia rispondiamo con il cinepanettone "La fidanzata di papà".
e la cosa mi mette tristezza...
buon week end!
J.
1 commento:
Sciono proprio d'accordo... ehhhh!!
Un film leggiero (come Calvino - Italo - intendeva la leggerezza) e intelliscente, in una parola: convinsciente.
Un plauscio al regista
Dany Bool (interprete di Antoine, il postino succube della mamma), e a tutto il cast, in particolare al protagonista Kad Merad (Philippe). A vederlo, un film coscì, si fa il pieno di buon umore e di umanità.
E a tutti quei filmacci catastrofisti, disfattisti, pessimisti, volgari e violenti sapete che dico: VACCA PUZZA!!!!
Ciau pisciotti
Gg
ps anzichè tormentarmi con le Manase, presentatemi una come Julie (l'irresistibile moglie di Philippe). Anzi, presentatemi proprio lei! Membrata che donna!!!
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