martedì 26 luglio 2011

IL MIGLIORE!?

Aggiungo al precedente post un estratto di un articolo de LaRepubblica del 26/07/2011

Efrem

IL CASO

Borghezio: ''Idee di Breivik condivisibili''


La reazione della Lega: "Farneticazioni"

Le reazioni dopo l'intervento dell'europarlamentare leghista sull'assassino norvegese: "E' per colpa dell'invasione degli immigrati se sono sfociate nella violenza". Calderoli: "Considerazioni assolutamente personali". L'appello a Bossi e Maroni di Idv, Verdi, Pd, del Futurista, l'Europeo e Valigia Blu


ROMA - Era inevitabile che l'intervento dell'onorevole leghista Mario Borghezio durante la trasmissione La zanzara di Radio24, a proposito dell'assassino terrorista norvegese, suscitasse vive reazioni e polemiche: "Molte sue idee sono buone, alcune ottime. E' per colpa dell'invasione degli immigrati se poi sono sfociate nella violenza", ha detto l'europarlamentare della Lega Nord.


E Borghezio oggi ha rincarato la dose. "Sono intervenuto perché ho avuto l'impressione che questa strage sia servita a qualcosa. Io non penso che lo squilibrato abbia agito con queste finalità, ma chiediamoci: come è possibile che uno così noto alla autorità possa girare così? Se noi facciamo due più due e capiamo che questa strage viene utilizzata per condannare posizioni come quelle di Oriana Fallaci, io non ci sto", ha continuato Borghezio a Radio Ies. "Non sono nella testa nello squilibrato di Oslo, ma i cristiani non devono essere bestie da sacrificare. Dobbiamo difenderli, questo è il mio messaggio. Ovviamente non con quelle modalità, ma vanno difese", ha aggiunto...

...Nonostante tutto Borghezio non ha fatto marcia indietro e ha tenuto alto il suo punto. "Queste idee sull'Islam e sull'Europa sono esattamente quelle espresse da Oriana Fallaci. Vogliono criminalizzarle attraverso il gesto di un folle", ha detto al quotidiano online Affaritaliani.it. "Dimittermi? Ma siamo mica matti! Non se ne parla nemmeno. Io tengo la posizione". E al collega leghista Calderoli ha risposto: "E' come Don Abbondio. Per assumere certe posizioni bisogna avere i coglioni. Io ho detto semplicemente che le domande che bisognerebbe porsi sono molto diverse: per quale motivo si è lasciata fare questa strage? A chi giova?".

A sferrare la critica più dura però è il sito la Valigia Blu 2, dove le parole di ieri di Borghezio sono messe in evidenza in tutta la loro pesantezza e con un'eco mediatica europea con articoli di condanna sul Post, sul Nouvel Observateur e El Paìs. Scrive il sito Valigia Blu: "Grazie a Daniele Sensi sappiamo che nel 2009 la Lega Nord aderì alla reunion delle destre estreme di tutta Europa organizzata dal Blocco identitario francese. Alla due giorni di dibattito anti-islamico e "anti-racaille" la Lega fu rappresentata da Mario Borghezio. In quella sede, ci ricorda Sensi, l’eurodeputato leghista aveva lanciato la proposta di una sorta di scuola di formazione transnazionale per i quadri dei vari movimenti europei facenti riferimento al radicalismo identitario. Borghezio nel suo intervento, ripreso dalle telecamere di una rete della tv elvetica, non parla di una semplice scuola per dirigenti, ma per veri e propri 'soldati' che 'tengano testa fisicamente ai nemici'".


Come per l'Idv anche in questo l'appello è diretto al senatur: "Bossi ha sempre detto di essere antifascista, ha sempre tuonato contro i fascisti. Ma allora che c'entra tra le sue file un eurodeputato come Mario Borghezio - da giovane aderente, tra l’altro, al gruppo neonazista Ordine nuovo, fondato da Pino Rauti - che il 27 maggio scorso ha speso alate parole di elogio a favore di un boia come Radko Mladic? Sarà il caso di prendere le distanze e di isolare personaggi come Borghezio o no?", scrive il sito rivolgendosi anche a Roberto Maroni: "Le pare normale, accettabile che a Radio Padania, radio ufficiale della Lega Nord (in quanto tale usufruisce probabilmente anche di contributi pubblici), il conduttore possa dire: 'Non c'è più tempo per continuare la trasmissione perché il regista mi dice che deve andare a comprare 6 tonnellate di fertilizzante'? Non è preoccupante se i vostri ascoltatori si chiedono quali siano 'le mani più sporche di sangue: quelle del pazzo di Oslo o quelle di chi lascia entrare i clandestini assassini'? Sarà il caso quanto meno di parlarne? Perché, come ha scritto Ross Douthat sul New York Times: gli estremisti si rafforzano quando un sistema politico fa finta che questi non esistano".

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