La nuova Zelanda è riuscita a vincere il mondiale di rugby in casa. Risultato affatto non scontato , visto che l'ultimo trionfo risaliva a 24 anni fa.
Imperdibile l'HAKA con cui gli All Blacks hanno intimorito gli avversari francesi nella finale, ma altrettanto degna di nota la risposta transalpina: gran classe.
Lasciatemi segnalare alla fine di questo mondiale una delle storie personali più intense e meravigliose: quella di Aaron Cruden.
Il ragazzo fino a pochi giorni fa era a casa: non convocato. L'infortunio di un compagno è stato il motivo per cui è stato immediatamente richiamato in nazionale. Ha debuttato con grande successo, dichiarando alla fine che la sua partita VERA l'ha vinta sconfiggendo un cancro ai testicoli.
Per me, un nuovo idolo, anche se durante la finale è stato costretto ad abbandonare il campo per infortunio.
La sua storia ha pubblicata il Corriere qualche giorno prima della partitissima:
il link per l'articolo lo trovate qui sotto.
Una felice storia sportiva in una giornata davvero triste, segnata dal lutto per la morte di Simoncelli.
http://www.corriere.it/sport/speciali/2011/rugby-coppa-del-mondo/notizie/1710-cruden-cancro_e9d48a82-f8c7-11e0-a70e-53be2c0ab142.shtml
Jean
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