(foto by GG)
Buon 2013 a tutti gli amici,
augurandoci che nel Nuovo Anno avremo ancora modo di condividere i beni più preziosi che abbiamo, ovvero il tempo, e le emozioni.
Il primo è numerabile, non duplicabile e non replicabile, ma soprattutto LIMITATO !
Mentre le seconde sono innumerevoli, proteiformi, accrescibili, ma soprattutto VANNO GODUTE FINO IN FONDO , e non c'è modo migliore di farlo se non condividendole con le persone giuste.
BUON 2013 di Serenità a chi ci vuole bene!
Jean
lunedì 31 dicembre 2012
Rita Levi Montalcini
...forse è bene ricordare che nel 1938 le leggi razziali promulgate nel nostro Paese costrinsero Rita Levi Montalcini ad emigrare all'estero..
Jean.
lunedì 24 dicembre 2012
La vita è danza
La Vita è Danza
Così scrive la mistica francese Madeleine Delbrel, che testimoniò Dio nella periferia più “rossa” di Parigi nell’ultimo dopoguerra:
"Per essere un buon danzatore, con Te come con gli altri, non occorre sapere dove conduca la danza. Basta seguire il passo, essere contento, essere leggero, e soprattutto non essere rigido. Non occorre chiederti spiegazioni sui passi che ti piace fare. Bisogna essere come il prolungamento, agile e vivo, di Te. E ricevere da Te la trasmissione del ritmo dell’orchestra.
Bisogna non volere avanzare ad ogni costo, ma accettare di voltarsi indietro, di procedere di fianco. Bisogna sapersi fermare e saper scivolare anziché camminare. E questi sarebbero soltanto passi da stupidi se la musica non ne facesse un’armonia. Noi però dimentichiamo la musica del Tuo spirito, e facciamo della vita un esercizio di ginnastica; dimentichiamo che fra le Tue braccia la vita è danza e che la Tua santa volontà è di un’inconcepibile fantasia.
Se fossimo contenti di Te, Signore, non potremmo resistere al bisogno di danza che dilaga nel mondo, e arriveremmo a indovinare quale danza Ti piace farci danzare sposando i passi della Tua Provvidenza".
Stupenda immagine di come può essere la nostra vita abbandonata nelle mani di Dio.
Posted by Jean, sent by Julius.
Così scrive la mistica francese Madeleine Delbrel, che testimoniò Dio nella periferia più “rossa” di Parigi nell’ultimo dopoguerra:
"Per essere un buon danzatore, con Te come con gli altri, non occorre sapere dove conduca la danza. Basta seguire il passo, essere contento, essere leggero, e soprattutto non essere rigido. Non occorre chiederti spiegazioni sui passi che ti piace fare. Bisogna essere come il prolungamento, agile e vivo, di Te. E ricevere da Te la trasmissione del ritmo dell’orchestra.
Bisogna non volere avanzare ad ogni costo, ma accettare di voltarsi indietro, di procedere di fianco. Bisogna sapersi fermare e saper scivolare anziché camminare. E questi sarebbero soltanto passi da stupidi se la musica non ne facesse un’armonia. Noi però dimentichiamo la musica del Tuo spirito, e facciamo della vita un esercizio di ginnastica; dimentichiamo che fra le Tue braccia la vita è danza e che la Tua santa volontà è di un’inconcepibile fantasia.
Se fossimo contenti di Te, Signore, non potremmo resistere al bisogno di danza che dilaga nel mondo, e arriveremmo a indovinare quale danza Ti piace farci danzare sposando i passi della Tua Provvidenza".
Stupenda immagine di come può essere la nostra vita abbandonata nelle mani di Dio.
Posted by Jean, sent by Julius.
giovedì 20 dicembre 2012
mercoledì 19 dicembre 2012
IL CORAGGIO DI ZACH
Dire addio con una canzone per lasciare un ricordo a tutti coloro che gli hanno voluto bene. E' questo quello che ha fatto Zach Sobiech per la sua famiglia e i suoi amici più cari. Zach ha un osteosarcoma, un cancro maligno alle ossa,; a 17 anni gli è stato diagnosticato non più di un anno di vita. In questi anni, Zach ha affrontato lunghe operazioni, cicli di chemioterapia e lunghi ricoveri ma per lui sembra non esserci più nulla da fare, così un giorno ha preso la sua chitarra e ha scritto questa canzone che si intitola Clouds (Nuvole). Da sempre grande appassionato di musica, ha deciso di trasformare in note musicali tutte le sue emozioni e tutti i suoi ricordi per salutare i suoi affetti e la vita.
Con grande coraggio vuole lasciare un segno della sua esistenza.
Efrem
Con grande coraggio vuole lasciare un segno della sua esistenza.
Efrem
Due bei pomeriggi
Se vi piace la fotografia e avete la possibilità di viaggiare un po' vi consiglio due meravigliose mostre viste negli ultimi due we
McCurry a Genova e Doisneau a Roma
Due grandissimi fotografi , diversissimi per soggetto, ambiente , occhio ed interessi ma accomunati da una straordinaria sensibilità e una sorprendente capacità di leggere il mondo che si imbatte nel loro obbiettivo.
Un bel pomeriggio a Genova e due ore volano tra ritratti esposti con delicatezza ed illuminati in maniera egregia, immagini di mondi lontani da noi,per distanza fisica ma soprattutto culturale, e di sentire che ad un tratto appaiono in tutta la loro stupefacente bellezza.
McCurry sembra che riesca a raccontare una vita in uno sguardo , un mondo in un istante bloccato , congelato per sempre.
I colori forti , i luoghi aspri , le situazioni estreme richiamano il lontano oriente o il sud America , come la Russia sconosciuta ed il luoghi di guerra del nostro millennio.
McCurry ti ci porta di botto , ti buttà li vicino e ti costringe a guardare negli occhi , in profondità, i reali protagonisti.
Un bellissimo viaggio in giro per il mondo, alla fine si ha addirittura la sensazione di sentire qualche profumo esotico tanta è la suggestione .
Un bel pomeriggio a Roma e si vola a Parigi con Doisneau , la sua Parigi , quella che ha fotografato per tutta la vita. E ti aspetti le foto classiche , il bacio famoso, la tour e tutto il corollario ed invece no , quello che colpisce di Doisneau è l’ironia che non ti aspetti e che ti inchioda con un sorriso meravigliato.
La trovata delle fotografie scattate dall’interno delle vetrine a cogliere gli sguardi stupiti e meravigliati dei passanti , come la serie degli sguardi sulla Gioconda al Louvre , un mondo variegato di sguardi , espressioni , smorfie .
L’idea originale di fotografare una Parigi lontana dal clichè , parigini di corsa sulle strisce pedonali , le facciate “abitate” dei bei palazzi art noveau, i mercati del popolo con galline e animali vari , la quotidianità vista con ironia e col sorriso di chi si sta godendo lo spettacolo.
Gran burlone questo Doisneau , ti fa ridacchiare insieme a lui
Bellissime fotografie in bianco e nero , peccato per la pessima illuminazione che non permetteva di coglire le sfumature e gli effetti “speciali” dei grandi formati
Entrambe assolutamente consigliate per passare incantevoli pomeriggi in giro per il mondo
Madrina
Madrina
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martedì 18 dicembre 2012
Comunque vi sto aspettando ...
Ma quando arrivate?
ma sarete poi puntuali ?
ma come funziona col fuso ?
E' che non vorrei che non ci incontrassimo ...
Io intanto mi son preparata come si deve: ho addobbato casa , ché si sa che comunque a voi le robe colorate e luminescenti vi attirano, vi ho pure preparato i cioccolatini di Natale , quelli handmade eh, alla menta e al caffè, mica quelli finti, chè anche li, si sa che a voi il cioccolato piace ...
Io poi direi che io di quest'anno ho dato e merito una prelazione : prima la scomparsa in stile "Chi l'ha visto ", che per fortuna son timida e riservata e non son andata in tv ma ne avrei avuto ben donde , poi le entrate ed uscite dall'ospedale che neanche Alonso in tutti i PitStop del Mondiale, poi le cadute a pelle d'orso ,anche con telefono nuovo in mano, che neanche la Carolina Kostner dei tempi migliori, e adesso per finire in bellezza anche la carambola dell'auto sulla rotonda che neanche sulle autoscontro alla fiera di Vicoforte !
Io ve lo dico , di sto passo rischiate di non trovarmi più
Allora miei bei Maya 'ndo state ?
" Io non ce la posso farcela" (cit.) e rischio che non ci incrociamo più , quindi pigiate sull'acceleratore chè vi sto aspettando !
Ah vi lascio casa aperta chè tanto mi manca il furto alla collezione 2012
Comunque, visto che se siete uomini sarete in ritardo, io avrei prenotato ceretta e capello per il 22 che come diceva mia nonna : in quei momenti è meglio esser a posto .
Buon Tutto amici e che i Maya ci colgano col sorriso
Madrina
ma sarete poi puntuali ?
ma come funziona col fuso ?
E' che non vorrei che non ci incontrassimo ...
Io intanto mi son preparata come si deve: ho addobbato casa , ché si sa che comunque a voi le robe colorate e luminescenti vi attirano, vi ho pure preparato i cioccolatini di Natale , quelli handmade eh, alla menta e al caffè, mica quelli finti, chè anche li, si sa che a voi il cioccolato piace ...
Io poi direi che io di quest'anno ho dato e merito una prelazione : prima la scomparsa in stile "Chi l'ha visto ", che per fortuna son timida e riservata e non son andata in tv ma ne avrei avuto ben donde , poi le entrate ed uscite dall'ospedale che neanche Alonso in tutti i PitStop del Mondiale, poi le cadute a pelle d'orso ,anche con telefono nuovo in mano, che neanche la Carolina Kostner dei tempi migliori, e adesso per finire in bellezza anche la carambola dell'auto sulla rotonda che neanche sulle autoscontro alla fiera di Vicoforte !
Io ve lo dico , di sto passo rischiate di non trovarmi più
Allora miei bei Maya 'ndo state ?
" Io non ce la posso farcela" (cit.) e rischio che non ci incrociamo più , quindi pigiate sull'acceleratore chè vi sto aspettando !
Ah vi lascio casa aperta chè tanto mi manca il furto alla collezione 2012
Comunque, visto che se siete uomini sarete in ritardo, io avrei prenotato ceretta e capello per il 22 che come diceva mia nonna : in quei momenti è meglio esser a posto .
Buon Tutto amici e che i Maya ci colgano col sorriso
Madrina
giovedì 13 dicembre 2012
martedì 11 dicembre 2012
Ad Memoriam
http://video.repubblica.it/dossier/pdl-crisi-governo-monti/berlusconi-lo-spread-e-un-imbroglio/113336/111736
Ma checcefrega dello spread ?
lunedì 10 dicembre 2012
lunedì 3 dicembre 2012
venerdì 30 novembre 2012
Walt Disney !!!
IO l'ho sempre detto che ai bambini BISOGNA far leggere i fumetti Disney!!
(la foto è presa da Disney Comix di Novembre) .
http://www.gazzettagranata.com/?_yaCJ7dw
j.
(la foto è presa da Disney Comix di Novembre) .
http://www.gazzettagranata.com/?_yaCJ7dw
j.
giovedì 29 novembre 2012
martedì 27 novembre 2012
Come la Giuve..
INCREDIBILE a San Siro!
I tifosi della Juve al rigore fischiato al Milan hanno intonato il coro"Come la Juve voi siete come la Juve!!!!"....
j.
giovedì 22 novembre 2012
Buona la Prima
Prima gita di sci alpinismo della stagione:
ROCCA LA MARCHISA !
■Sviluppo totale del percorso: 14.9 km circa.
■Quota di partenza: 1835 metri.
■Altitudine massima: 3072 metri.
Partiti Gian ed io con molti dubbi (circa la neve) e attrezzatura completa (eravamo pronti anche solo ad una camminata) , giunti a metà percorso in auto mi son accorto di aver fatto una "giangiata" , ovvero dimenticato le pelli di foca!
L'arrivo a Sant'Anna di Bellino è stato quasi traumatizzante, visto il gran numero di auto e sciatori presenti, ma vedendo le condizioni della neve a dir poco spettacolari, l'entusiasmo è cresciuto all'istante.
Io senza pelli non avevo alternative se non salire con le ciastre, per poi discendere con gli sci, condotti in cime dall'erculeo sodale. (ho detto erculeo, non er-culeo!).
La salita è lunga e per me faticosissima , ma la conquista della vetta ci ha ripagato di ogni sforzo.
Un grazie al "compagno" Gian per l'indispensabile apporto.
Jean
ROCCA LA MARCHISA !
■Sviluppo totale del percorso: 14.9 km circa.
■Quota di partenza: 1835 metri.
■Altitudine massima: 3072 metri.
Partiti Gian ed io con molti dubbi (circa la neve) e attrezzatura completa (eravamo pronti anche solo ad una camminata) , giunti a metà percorso in auto mi son accorto di aver fatto una "giangiata" , ovvero dimenticato le pelli di foca!
L'arrivo a Sant'Anna di Bellino è stato quasi traumatizzante, visto il gran numero di auto e sciatori presenti, ma vedendo le condizioni della neve a dir poco spettacolari, l'entusiasmo è cresciuto all'istante.
Io senza pelli non avevo alternative se non salire con le ciastre, per poi discendere con gli sci, condotti in cime dall'erculeo sodale. (ho detto erculeo, non er-culeo!).
La salita è lunga e per me faticosissima , ma la conquista della vetta ci ha ripagato di ogni sforzo.
Un grazie al "compagno" Gian per l'indispensabile apporto.
Jean
venerdì 16 novembre 2012
martedì 13 novembre 2012
Orologio dinamico :)
Probabilmente lo avete già visto ma io l'ho scoperto qs sera e son 10 minuti che lo guardo ipnotizzata come gli indiani davanti ai vetrini colorati :)
Guardate qs orologio
Carino , no ?
M. ( mode baby on)
Guardate qs orologio
Carino , no ?
M. ( mode baby on)
INSIEME
Leggendo la tenerezza di questa storia, non lo nego, mi sono commosso.
Giovanni ha vissuto più di cinquan'anni con l'amata moglie Alma.
Fino a qualche giorno fa, quando il fisico di lei ha ceduto.
Lui ha meditato a lungo, fino a decidere di togliersi la vita per stare per sempre con lei.
Lo ha fatto lasciando evidenti tracce della sua scelta, affinchè a nessuno venisse il dubbio che ci fossero altri moventi o colpevoli, non prima di aver scritto su un biglietto, davanti alla bara di Alma,
"Abbiamo viaggiato sempre insieme. Il viaggio più lungo non te lo lascio fare da sola".
Il biglietto lo ha scritto nella sua lingua, il piemontese, in stampatello, perchè fosse ben chiaro.
Nessuna storia come questa riesce a declinare meglio il significato della parola INSIEME..
http://www.lastampa.it/2012/11/12/cronaca/si-spara-a-ottant-anni-sulla-bara-della-moglie-kS51F5oghe8XiiUSit7NVM/pagina.html
Jean
Giovanni ha vissuto più di cinquan'anni con l'amata moglie Alma.
Fino a qualche giorno fa, quando il fisico di lei ha ceduto.
Lui ha meditato a lungo, fino a decidere di togliersi la vita per stare per sempre con lei.
Lo ha fatto lasciando evidenti tracce della sua scelta, affinchè a nessuno venisse il dubbio che ci fossero altri moventi o colpevoli, non prima di aver scritto su un biglietto, davanti alla bara di Alma,
"Abbiamo viaggiato sempre insieme. Il viaggio più lungo non te lo lascio fare da sola".
Il biglietto lo ha scritto nella sua lingua, il piemontese, in stampatello, perchè fosse ben chiaro.
Nessuna storia come questa riesce a declinare meglio il significato della parola INSIEME..
http://www.lastampa.it/2012/11/12/cronaca/si-spara-a-ottant-anni-sulla-bara-della-moglie-kS51F5oghe8XiiUSit7NVM/pagina.html
Jean
lunedì 12 novembre 2012
Suggerimenti per una vita ordinaria
Condivido con voi amici una poesia che ho scovato sul blog di un amico e che trovo meravigliosa:
Quando sei presente, sii presente
veramente. Quando cammini,
guardati bene intorno: malgrado
tutto, lo spettacolo del mondo
resta stupefacente.
Terzo suggerimento: dormi,
dormi serenamente – non solo
di notte, ma anche di mattina,
dopo pranzo, verso sera.
Cinque, dieci minuti sono
più che sufficienti; quell’ozio
onirico rubato alle ore
del lavoro giornaliero non è
tempo sprecato, ma un nutrimento
necessario alla tua immaginazione.
Ancora, curati del cibo: per te
e per chi ti vuole bene. Abbine premura,
anche se come tutto il resto non serve
a allontanare la sventura. Dimenticavo:
ascolta buona musica -
evitando di farlo assieme
a qualcos’altro, per piacere.
E poi, ti prego: non contare mai
le ore, che come noto vanno più lente
degli anni e dei decenni. Mostrati
indifferente agli stolti, ai prepotenti,
ai farabutti. Prova, se ci riesci,
a essere cortese e distaccato
un po’ con tutti. Non coltivare
mai sogni di gloria o chissà
quali attese: nel pianeta terra
transita tutto a gran velocità,
compresi i fallimenti e i successi,
i lamenti, i desideri, le pretese.
Vivi d’amore e conoscenza,
che sono un po’ un equivoco,
un po’ una cosa bella: come
la distanza spazio-tempo che ti separa
dalla prima, e di gran lunga
più luminosa stella.
[Franco Marcoaldi, Suggerimenti per una vita ordinaria, in: La trappola, Einaudi]
Ringrazio il blog di Marco per la gentile concessione
Madrina
Più PORRI per tutti !!!
Come sempre la FIERA DEL PORRO DI CERVERE si è confermata un appuntamento di grande livello.
Sarà stato l'alito al porro...
ABBIAMO PURE BACCAGLIATO !!!
Sarà stato l'alito al porro...
ABBIAMO PURE BACCAGLIATO !!!
j.
domenica 11 novembre 2012
Scrittorincittà 2012
Visto che il ns amico giornalista, scrittore , addetto stampa latita ....
Vi posto il programma di Scrittorincittà 2012
qs link: http://www.scrittorincitta.it/programma.html
Tutti gli eventi e i nomi della XIV edizione. 132 appuntamenti: conferenze, spettacoli, laboratori, reading, mostre per adulti e per ragazzi.
M.
venerdì 9 novembre 2012
giovedì 8 novembre 2012
mercoledì 7 novembre 2012
Romney
Avvistato Romney a farsi un PASTIS al bar dei Perdenti...
(battuta per gli spettatori di THE APPRENTICE ITALIA).
j.
(battuta per gli spettatori di THE APPRENTICE ITALIA).
j.
martedì 6 novembre 2012
DUE MINUTI PER RIFLETTERE...
Il metodo dell'ostracismo
di FRANCESCO MERLO
Come sempre chi ha idee confuse ha paura delle idee. E dunque Grillo e i suoi pasdaran, per paura delle idee di Federica Salsi, hanno deciso di punirla e l'hanno isolata anche fisicamente, come fanno i talebani con le donne che hanno rotto il patto d'onore. Mancava solo che le tirassero le pietre. E infatti, quando nel consiglio comunale di Bologna lo spettacolo è diventato grottesco, la Salsi si è sentita - ha detto - "lapidata in pubblico".
E le pareva - ha aggiunto - di essere "dentro Scientology" perché questo cieco fanatismo grillino sarà pure comicità che si fa tragedia, ma chissà quanti vaffanculo stanno diventando concreti e duri sulla pelle di una donna viva e sensibile. E infatti le è sembrato di subire - ha scandito - "una violenza" quando il suo compagno e collega Massimo Bugani si è alzato e l'ha lasciata sola pronunziando frasi sconnesse ma tonitruanti come questa: "Io credo che per me parli la mia storia" (la geografia è afasica?).
Come si vede, il linguaggio è ridicolo ma anche allarmante. Ascoltiamo ancora questo goffo Carneade che, confortato da Momsen e da Polibio, si appella "alla mia vita e al mio impegno su questi temi all'interno del consiglio comunale". Ecco: "Questi temi" erano la partecipazione a Ballarò della lapidanda e disonorata Federica e non i rumori di guerra atomica tra Iran e Israele.
E però dietro la nostra facile risata c'è la preoccupazione per il vuoto delirio che la Storia ci ha fatto ben conoscere nella sua versione grandiosa e che adesso Grillo ci ripropone in chiave buffa e mostruosa ma pur sempre violenta, tragicomica appunto. Pensate che Bugani si è fatto fotografare mentre fa il gesto di vittoria come Churchill con alle spalle l'emblema del Movimento 5 stelle e addosso una t-shirt con su scritto: "Io siamo Massimo Bugani". Certo, questo invasamento somiglia più a quello di Sandro Bondi per Berlusconi che alla mistica dei comunisti per Stalin, ma la banalità dello squilibrio è la stessa. Grillo - ha raccontato ieri il quotidiano Pubblico - ha compilato una lista di cronisti da evitare, di giornali a cui non concedere interviste, di programmi televisivi da boicottare. Macchiettisco dunque. E tuttavia violento. E non verso i giornali (chi se ne importa) ma verso i militanti che se disobbediscono e vanno a Ballarò vengono appunto lapidati come Federica Salsi. E sono i tipici sintomi di quelle febbri da teste calde. Pensate che il nostro Carneade produce video inchieste per il movimento, il gruppo virtuale dei grillini, firmate con il soprannome di un pirata, "Nick il nero", proprio come un tempo i ragazzi di Farinacci adottavano nomignoli salgariani: "La disperata" era la squadra, e il capomanipolo era "Yanez".
Come sempre chi ha idee confuse ha paura delle idee. E dunque Grillo e i suoi pasdaran, per paura delle idee di Federica Salsi, hanno deciso di punirla e l'hanno isolata anche fisicamente, come fanno i talebani con le donne che hanno rotto il patto d'onore. Mancava solo che le tirassero le pietre. E infatti, quando nel consiglio comunale di Bologna lo spettacolo è diventato grottesco, la Salsi si è sentita - ha detto - "lapidata in pubblico".
E le pareva - ha aggiunto - di essere "dentro Scientology" perché questo cieco fanatismo grillino sarà pure comicità che si fa tragedia, ma chissà quanti vaffanculo stanno diventando concreti e duri sulla pelle di una donna viva e sensibile. E infatti le è sembrato di subire - ha scandito - "una violenza" quando il suo compagno e collega Massimo Bugani si è alzato e l'ha lasciata sola pronunziando frasi sconnesse ma tonitruanti come questa: "Io credo che per me parli la mia storia" (la geografia è afasica?).
Come si vede, il linguaggio è ridicolo ma anche allarmante. Ascoltiamo ancora questo goffo Carneade che, confortato da Momsen e da Polibio, si appella "alla mia vita e al mio impegno su questi temi all'interno del consiglio comunale". Ecco: "Questi temi" erano la partecipazione a Ballarò della lapidanda e disonorata Federica e non i rumori di guerra atomica tra Iran e Israele.
E però dietro la nostra facile risata c'è la preoccupazione per il vuoto delirio che la Storia ci ha fatto ben conoscere nella sua versione grandiosa e che adesso Grillo ci ripropone in chiave buffa e mostruosa ma pur sempre violenta, tragicomica appunto. Pensate che Bugani si è fatto fotografare mentre fa il gesto di vittoria come Churchill con alle spalle l'emblema del Movimento 5 stelle e addosso una t-shirt con su scritto: "Io siamo Massimo Bugani". Certo, questo invasamento somiglia più a quello di Sandro Bondi per Berlusconi che alla mistica dei comunisti per Stalin, ma la banalità dello squilibrio è la stessa. Grillo - ha raccontato ieri il quotidiano Pubblico - ha compilato una lista di cronisti da evitare, di giornali a cui non concedere interviste, di programmi televisivi da boicottare. Macchiettisco dunque. E tuttavia violento. E non verso i giornali (chi se ne importa) ma verso i militanti che se disobbediscono e vanno a Ballarò vengono appunto lapidati come Federica Salsi. E sono i tipici sintomi di quelle febbri da teste calde. Pensate che il nostro Carneade produce video inchieste per il movimento, il gruppo virtuale dei grillini, firmate con il soprannome di un pirata, "Nick il nero", proprio come un tempo i ragazzi di Farinacci adottavano nomignoli salgariani: "La disperata" era la squadra, e il capomanipolo era "Yanez".
Di sicuro Federica Salsi non è Rosa Luxemburg ma una di quelle donne che è bello incontrare e frequentare solo per scambiare battute sull'attualità o sulla moda o sui figli. E difatti pensava di poter dire la sua su quel piccolo mondo che è la politica italiana senza chiedere il permesso a Grillo o a Casaleggio o ai consiglieri comunali di Bologna - l'altro scientologo si chiama Marco Piazza - che l'hanno maltrattata. E ascoltate ancora come diventava accorato Bugani, un po' Atlante e un po' Giobbe, con il peso e le ferite del mondo addosso: "Ci sono momenti davvero dolorosissimi nella vita (e i fazzoletti grondavano pianto, ndr) in cui si deve osservare il mondo da un diverso punto di vista pagandone anche le conseguenze. Questo per è me uno di quei momenti". Stephen Zweig, che li chiamò Momenti Fatali, ne aveva contati 14: quattordici vite che riassumono il mondo. Bugani è il quindicesimo Momento Fatale.
E forse il sedicesimo è Antonio Di Pietro mentre caccia Massimo Donadi, un altro reietto, reo di dissenso. Di Pietro, che nella sua lunga storia non ha mai nascosto la mano mentre lanciava le pietre, sta finendo in una filodrammatica dove ci sono tutte le parti in commedia, buffonesche e tragiche. E ora i suoi intellettuali organici fanno esercizi di filologia catastale, come neppure Bocchino ai tempi di Tulliani, precisando che le case sono 11 e non 56. E la loro contabilità al dettaglio distingue appartamenti e particelle, donazioni e "elargizioni modali", affitti e speculazioni, senza pensare che - come diceva Totò - "non è la somma che fa il totale", perché è il dettaglio che offende, è il dettaglio che si fa trave nell'occhio del moralista, nel cuore della confraternita.
Comunque Di Pietro, che campa di televisione, non potrà mai entrare nella Scientology di Grillo. Ce lo spiega di nuovo il devotissimo Carneade Bugani, citando Pasolini: "Non c'è niente di più feroce della banalissima televisione". Così il grillismo da mediocrità dispettosa sta mutandosi in populismo velenoso. L'originaria comicità è diventata ferocia contro il dissenso. Scriveva Rimbuad: "... avverto la ferocia del sorriso idiota".
Da LaRepubblica del 06/11/2012
Un po' lungo ma nel silenzio generale...
Efrem
Efrem
lunedì 5 novembre 2012
mercoledì 31 ottobre 2012
domenica 28 ottobre 2012
Runrivierarun : Son soddisfazioni !
Tutte le cose più belle iniziano sempre per caso, la vita ti mette lì persone e situazioni che poi in qualche modo ti cambiano : nei gusti, nelle abitudini ,nel modo di divertirsi .
Qs era la doverosa premessa alla super soddisfazione di oggi , raggiunta sotto pioggia e grandine ma con leggerezza e allegria e per qs ancor più entusiasmante!
Vi allego le prove :)
M.
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venerdì 26 ottobre 2012
giovedì 25 ottobre 2012
Il tifo NO!
Per un giorno vorrei che in questo blog si abbandonasse la solita becera ironia a sfondo calcistico.
Sto calcio ci rende malati, rissosi, nemici.
E' giunto il momento di raccogliere l'invito dell'esimio Gianni Cyano :
Jean
Sto calcio ci rende malati, rissosi, nemici.
E' giunto il momento di raccogliere l'invito dell'esimio Gianni Cyano :
Jean
martedì 23 ottobre 2012
lunedì 22 ottobre 2012
Il comandante e la cicogna
"Il comandante ed la cicogna" : girato in una bellissima Torino( ma io son di parte), atmosfera stralunata e scoordinata, tutti bravi e Battiston ad alti livelli, un po' di Amelie qua e la, nel complesso molto divertente e godibile, carina anche la trovata delle statue...ciliegina sulla torta: Vinicio come sigla finale!!voto : 7+
M.
M.
Tanto vinco io
Oggi vi chiedo cinque minuti della vostra pausa pranzo.
Tanti ne bastano per leggere la storia di Federica, una trentenne che sta lottando contro il "male bastardo" e scrive sul suo blog la sua storia clinica.
Il nome del blog lascia già intendere quanto siano "bellicose" le sue intenzioni, e quanto l'ottimismo sia il primo degli ingredienti essenziali.
Cinque minuti bastano per farci passare l'inkazzatura che sicuramente il lunedì ci ha portato con sè, perchè capiamo subito che le cose importanti nella vita sono ben altre.
Senza retorica, ma con il cuore di "reduce" da questa battaglia, vi giro il link:
http://www.tantovincoio.com/Tanto_Vinco_Io_IT/Home_IT.html
Jean
Tanti ne bastano per leggere la storia di Federica, una trentenne che sta lottando contro il "male bastardo" e scrive sul suo blog la sua storia clinica.
Il nome del blog lascia già intendere quanto siano "bellicose" le sue intenzioni, e quanto l'ottimismo sia il primo degli ingredienti essenziali.
Cinque minuti bastano per farci passare l'inkazzatura che sicuramente il lunedì ci ha portato con sè, perchè capiamo subito che le cose importanti nella vita sono ben altre.
Senza retorica, ma con il cuore di "reduce" da questa battaglia, vi giro il link:
http://www.tantovincoio.com/Tanto_Vinco_Io_IT/Home_IT.html
Jean
venerdì 19 ottobre 2012
giovedì 18 ottobre 2012
Steve McCurry - Viaggio intorno all'Uomo/Genova, Palazzo Ducale
Domani inaugura a Genova la mostra di McCurry , magari il nome non vi dice molto ma sicuramente negli ultimi anni avete visto sue foto ovunque ,soprattutto quelle scattate in Afganistan o Pakistan.
Un mio amico lo definisce il" fotografo dell'anima" perchè riesce a cogliere l'essenza profonda degli esseri umani che fotografa soprattutto attraverso l'espressione dello sguardo.
Di seguito i dettagli del comunicato stampa
Steve McCurry - Viaggio intorno all'Uomo
Genova, Palazzo Ducale
18 ottobre 2012 - 24 febbraio 2013
Il 18 ottobre apre al pubblico a Palazzo Ducale di Genova una nuova grande mostra dedicata a Steve McCurry, prodotta e organizzata dalla Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, dal Comune di Genova e da Civita
Saranno presentate in mostra oltre 200 foto, stampate in vari formati, con una netta prevalenza delle grandi dimensioni. In un video realizzato da Epson sarà raccontato, come in un back stage, il delicato lavoro della stampa a colori su carta fotografica
Anche la mostra genovese comprenderà una antologia di tutta la produzione di McCurry, con numerose delle sue immagini più famose, a partire dal ritratto della ragazza afgana dagli occhi verdi, di cui è presentata tutta la storia, con scatti mai visti, un documentario di National Geographic proiettato in uno spazio dedicato e il materiale raccolto in giro per il mondo dallo stesso McCurry.
Il progetto The last roll con le immagini scattate utilizzando l'ultimo rullino prodotto dalla Kodak, gli ultimi viaggi a Cuba, in Thailandia e in Birmania, con una spettacolare serie di immagini dedicate al Buddismo, una selezione delle fotografie scattate nei recenti e numerosi soggiorni italiani, da Venezia alla Sicilia, da Roma all’Aquila, e infine le foto scattate quest’anno in Africa, con una selezione assolutamente inedita della campagna fotografica appena svolta in Tanzania nell’ambito del progetto Tierra!, una collaborazione a lungo termine con Lavazza, che ha già toccato in precedenza l’America Centrale.
M.
Un mio amico lo definisce il" fotografo dell'anima" perchè riesce a cogliere l'essenza profonda degli esseri umani che fotografa soprattutto attraverso l'espressione dello sguardo.
Di seguito i dettagli del comunicato stampa
Steve McCurry - Viaggio intorno all'Uomo
Genova, Palazzo Ducale
18 ottobre 2012 - 24 febbraio 2013
Il 18 ottobre apre al pubblico a Palazzo Ducale di Genova una nuova grande mostra dedicata a Steve McCurry, prodotta e organizzata dalla Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, dal Comune di Genova e da Civita
Saranno presentate in mostra oltre 200 foto, stampate in vari formati, con una netta prevalenza delle grandi dimensioni. In un video realizzato da Epson sarà raccontato, come in un back stage, il delicato lavoro della stampa a colori su carta fotografica
Anche la mostra genovese comprenderà una antologia di tutta la produzione di McCurry, con numerose delle sue immagini più famose, a partire dal ritratto della ragazza afgana dagli occhi verdi, di cui è presentata tutta la storia, con scatti mai visti, un documentario di National Geographic proiettato in uno spazio dedicato e il materiale raccolto in giro per il mondo dallo stesso McCurry.
Il progetto The last roll con le immagini scattate utilizzando l'ultimo rullino prodotto dalla Kodak, gli ultimi viaggi a Cuba, in Thailandia e in Birmania, con una spettacolare serie di immagini dedicate al Buddismo, una selezione delle fotografie scattate nei recenti e numerosi soggiorni italiani, da Venezia alla Sicilia, da Roma all’Aquila, e infine le foto scattate quest’anno in Africa, con una selezione assolutamente inedita della campagna fotografica appena svolta in Tanzania nell’ambito del progetto Tierra!, una collaborazione a lungo termine con Lavazza, che ha già toccato in precedenza l’America Centrale.
M.
mercoledì 17 ottobre 2012
martedì 16 ottobre 2012
Frase del giorno
"Da quando c'è l'euro non ho più una lira!".
Dal film RUGGINE di Gaglianone
Dal film RUGGINE di Gaglianone
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FRASE DEL GIORNO
Crozza nel Paese delle Meraviglie - MAURIZIO CROZZA - FLAVIO BRIATORE: "...
Oggi l'ho sentita alla radio e ridevo da sola in autostrada come una De Eficient ! :)
Qs Briatore mi piace molto di più dell'originale
M.
Qs Briatore mi piace molto di più dell'originale
M.
Felix Baumgartner's supersonic freefall from 128k' - Mission Highlights
Meraviglioso! Non riesco ad immaginare nulla di più adrenalinico!
E vi assicuro che già da 2000 metri la terra sembra lontana ;)
Ogni volta che lo guardo rimango a bocca aperta!Ficoooo!!
M.
E vi assicuro che già da 2000 metri la terra sembra lontana ;)
Ogni volta che lo guardo rimango a bocca aperta!Ficoooo!!
M.
lunedì 15 ottobre 2012
15 ottobre 1967
45 anni fa morì tragicamente Gigi Meroni.
La "farfalla granata" faceva impazzire i tifosi, gli avversari, gli amanti del pallone e non solo.
La sua è una storia fantastica.
Una storia "granata" al 100%, anche nel tragico finale.
Qui potete scoprirla, e gustarvela
http://vimeo.com/40708223
Jean
La "farfalla granata" faceva impazzire i tifosi, gli avversari, gli amanti del pallone e non solo.
La sua è una storia fantastica.
Una storia "granata" al 100%, anche nel tragico finale.
Qui potete scoprirla, e gustarvela
http://vimeo.com/40708223
Jean
venerdì 12 ottobre 2012
Chiacchierando con Corona
Lassù in quella valle violentata dalla sete di denaro e dal poco rispetto di alcuni per gli abitanti del posto e la natura, si aggira un personaggio curioso. Porta una bandana nera in testa a cui scappano ciuffi di capelli grigi. I sessanta sono passati da tempo e hanno accompagnato quelle storie raccontate nei libri o scolpite nel legno.
Mauro Corona (assolutamente da non confondere con quell'altro che di nome fa Fabrizio) ha una storia difficile alle spalle. Chi lo conosce si divide fra chi lo apprezza e chi lo giudica un fenomeno da circo. Nelle apparizioni in televisione è spaccone, burbero, vanitoso. E' uno che di scenografia ne fa parecchia. Tutto vero. Ma scavando un poco, si scopre l'infanzia di un ragazzo malmenato dal padre e abbandonato dalla madre. Quasi ucciso dall'alcool e da imprese sempre al limite. Ognuno è libero di leggere o no i suoi libri. Possono piacere oppure no. Ma è interessante stare ad ascoltare chi ha delle storie da raccontare. E se in un pomeriggio, per caso, passi da Erto e decidi di farti un caffè dopo aver ancora il mal di pancia per i segni lasciati dalla tragedia del Vajont, fermati un attimo e guarda se è seduto al bar. Se non hai fretta fatti fare una dedica sulla prima pagina di un suo libro o di un quaderno. Una firma, un nome, un disegno macchiato dalla cenere di un sigaro o da qualche goccia di caffè. E le sue storie. Di Ottavio che odiava i preti. Di Beppi che usciva solo per ammazzare i maiali. Del freddo in una stanza spoglia d'inverno. Dell'alcool che puó uccidere persone e rapporti. Della caccia quando era necessità per mangiare e non tiro al bersaglio. Di episodi buffi a telecamere spente. Di figli cresciuti bene e mogli trattate male. Se lo vedete parlategli, ma non fotografatelo. Si bloccherebbe indispettito e direbbe 'Memorizza! Non fotografare! Usa il cuore, la testa, gli occhi, non la macchina...' E questo mi pare, sotto molti punti di vista, un buon consiglio.
Alberto Abbà
FERMO IMMAGINE
CORRIERE DI SALUZZO
J.
Mauro Corona (assolutamente da non confondere con quell'altro che di nome fa Fabrizio) ha una storia difficile alle spalle. Chi lo conosce si divide fra chi lo apprezza e chi lo giudica un fenomeno da circo. Nelle apparizioni in televisione è spaccone, burbero, vanitoso. E' uno che di scenografia ne fa parecchia. Tutto vero. Ma scavando un poco, si scopre l'infanzia di un ragazzo malmenato dal padre e abbandonato dalla madre. Quasi ucciso dall'alcool e da imprese sempre al limite. Ognuno è libero di leggere o no i suoi libri. Possono piacere oppure no. Ma è interessante stare ad ascoltare chi ha delle storie da raccontare. E se in un pomeriggio, per caso, passi da Erto e decidi di farti un caffè dopo aver ancora il mal di pancia per i segni lasciati dalla tragedia del Vajont, fermati un attimo e guarda se è seduto al bar. Se non hai fretta fatti fare una dedica sulla prima pagina di un suo libro o di un quaderno. Una firma, un nome, un disegno macchiato dalla cenere di un sigaro o da qualche goccia di caffè. E le sue storie. Di Ottavio che odiava i preti. Di Beppi che usciva solo per ammazzare i maiali. Del freddo in una stanza spoglia d'inverno. Dell'alcool che puó uccidere persone e rapporti. Della caccia quando era necessità per mangiare e non tiro al bersaglio. Di episodi buffi a telecamere spente. Di figli cresciuti bene e mogli trattate male. Se lo vedete parlategli, ma non fotografatelo. Si bloccherebbe indispettito e direbbe 'Memorizza! Non fotografare! Usa il cuore, la testa, gli occhi, non la macchina...' E questo mi pare, sotto molti punti di vista, un buon consiglio.
Alberto Abbà
FERMO IMMAGINE
CORRIERE DI SALUZZO
J.
giovedì 11 ottobre 2012
mercoledì 10 ottobre 2012
Gancia al verde. Cuneo resta a piedi
Confindustria locale denuncia il ritardo nei pagamenti da parte degli enti locali. Accumulato un credito di 13,5 milioni. "Situazione gravissima e inaccettabile"
Cuneo resta a piedi. Le aziende che gestiscono i servizi di trasporto pubblico locale nella provincia Granda si avviano alla chiusura e al blocco delle linee non essendo più in grado – a quanto denunciano - di pagare le retribuzioni agli autisti e il carburante per i pullman. Motivo: l’amministrazione provinciale non paga quanto è dovuto. In una lettera inviata alla Regione Piemonte, la responsabile della Sezione autolinee della Confindustria di Cuneo, Serena Lancione, fa proprio il grido di allarme per l’insostenibile ritardo dei pagamenti lanciato dalle 18 aziende di autolinee del consorzio Granda Bus, che ha in gestione il trasporto pubblico locale della Provincia: «I pagamenti da parte della Provincia sono fermi a un acconto di marzo 2012. Non c’è nessuna traccia, inoltre, del saldo per i servizi resi nell'anno 2011 (la cui entità si attesta intorno al 10% del valore contratto di appalto), senza contare i servizi sostitutivi le linee ferroviarie. Questa situazione, già più volte segnalata alla Provincia e alla Prefettura di Cuneo sin dallo scorso giugno, non solo non si è sbloccata, ma sta rischiando di aggravarsi in maniera irreparabile, al punto che le aziende non sono più in grado di pagare né le retribuzioni né il gasolio per far circolare i mezzi».
Non è tutto. Prosegue Lancione: «A oggi il credito maturato si attesta intorno ai 13,5 milioni di euro». Una situazione gravissima e inaccettabile, soprattutto considerata la generale congiuntura economica sfavorevole ed il caro carburanti degli ultimi mesi. «Le aziende della provincia di Cuneo vogliono continuare a lavorare e a impegnarsi ma, per poterlo fare, hanno bisogno di una boccata di ossigeno – continua la missiva -. Chiediamo semplicemente di essere pagati per il lavoro svolto, per continuare a onorare gli impegni con i nostri dipendenti, i nostri fornitori e con la Provincia con la quale abbiamo sottoscritto il contratto di servizio».
Da LoSpiffero del 09/10/2012 Efrem
martedì 9 ottobre 2012
venerdì 5 ottobre 2012
mercoledì 3 ottobre 2012
Terremoto ....?
M 4.5 - NORTHERN ITALY - 2012-10-03 09:20:44 UTC I felt this earthquake
Summary Maps Testimonies Pictures List of data providers Scientific data
You felt this earthquake. Tell us!
Magnitude ML 4.5
Region NORTHERN ITALY
Date time 2012-10-03 09:20:44.0 UTC
Location 44.58 N ; 7.23 E
Depth 2 km
Distances 184 km SW Milan (pop 1,306,661 ; local time 11:20:44.3 2012-10-03)
66 km SW Turin (pop 872,881 ; local time 11:20:44.3 2012-10-03)
21 km W Saluzzo (pop 16,300 ; local time 11:20:44.3 2012-10-03)
3 km W Frassino (pop 289 ; local time 11:20:44.3 2012-10-03)
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Magnitude ML 4.5
Region NORTHERN ITALY
Date time 2012-10-03 09:20:44.0 UTC
Location 44.58 N ; 7.23 E
Depth 2 km
Distances 184 km SW Milan (pop 1,306,661 ; local time 11:20:44.3 2012-10-03)
66 km SW Turin (pop 872,881 ; local time 11:20:44.3 2012-10-03)
21 km W Saluzzo (pop 16,300 ; local time 11:20:44.3 2012-10-03)
3 km W Frassino (pop 289 ; local time 11:20:44.3 2012-10-03)
martedì 2 ottobre 2012
Buoni propositi ....
Vi posto un po' di foto di qle cose che dico ...certo che le possiamo fare in quelle sere quando farà freddo e staremo in casa ...Ecco sapete già che nn ne finirò neanche una :)
Nel caso vi piacessero e voleste provare .... :)
M.
M.
venerdì 28 settembre 2012
Pranzo
Adesso vado a pranzo, ma avrei voglia di...
accompagnato da..........
e per merenda un po' di........
Jean
accompagnato da..........
e per merenda un po' di........
Jean
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