E' iniziata con incredibile anticipo la stagione dello sci,ma Giangi "Amleto" rinunciava perche' colto da uno dei suoi "attacchi di dubbio".
Mentre si stava interrogando sul da farsi, gli sci degli impavidi stridevano accompagnando il giubilo di estasi "mistica" che coglie lo sci-alpinista al ritrovato incommensurabile piacere della bianca manna...
J.
1 commento:
Dear Nonu,
su di una cosa non avrei avuto dubbi: la t-shirt maniche lunghe!Se uno scivola, ha i gomiti protetti... (ih ih ih).
Al bando l'ironia e la dietrologia. Avevo scuse (paturnie) valide:
1)sci senza sicura (venerdì sera mi sono ricordato che sul Bernina mi ero sbarazzato dei gancetti, in settimana farò montare da Giuggia gli ski-stopper);
2)la caviglia sinistra non ancora al meglio nei piegamenti e in discesa;
3)la meta (Cervetto o Mondolè? nel monregalese ce n'è quasi un metro).
La sera, a cena dalla Marchesa di Pagliero il Conti mi ha detto: "Se non eri convinto (pur sapendo che sarebbe stata una piacevole gita), hai fatto bene a rinunciare: qualcosa ti sarebbe andato storto. Bisogna fidarsi del proprio sesto senso".
Mi sono poi riscattato la duminica con la ferrata degli artisti nell'entroterra finalese. A breve posterò una foto: anche a me Bob Badola ne ha fatta una davvero bella, artistica.
Per turnè a la fioca, stan es gauruma la voeja. A mars tl'aurai già na stufia d'andè a sghiè cul to devoto Asnas...
Gg
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