Ricordo ancora quando, ai tempi del liceo, facendo due passi tra i corridoi le ragazze piu' giovani si lanciavano occhiate e cenni di gomito al nostro passaggio.
Schiena dritta e petto in fuori, scoprii ben presto che non erano certo per me quei segnali nemmeno troppo celati.
ERA LUI lo "Hugh Grant" della provincia, il "Mastello" di via Garibaldi, bello, aitante, sportivo.
Oggi lo ritroviamo "leggermente" ingrassato, felicemente sposato, ma soprattutto dedito un po' meno al fitness ed un po'di piu' ai piaceri della buona tavola.
Perche' come disse Oscar Wilde ( scusate se mi giangizzo un pochino):"La vita è troppo breve per non bere vino di qualità".
(adesso mi viene il dubbio che non fosse Wilde, ma magari Gozze, Angus, oppure uno dei fratelli Gancia.. di certo non fu Ciravegna, per chi se lo ricorda)
Ed è per questo che attendiamo frementi di poter brindare con lui per il suo COMPLEANNO! Per intanto AUGURI !!!!!!!!!!
J.
2 commenti:
Grazie per gli auguri "illustri"!
Concordo sulla rievocazione storica e sulla cronaca dei giorni nostri, fatta da Gianni. In effetti la Wii mi reclama da giorni, ma per ora mi devo concentrare su ben altri "esercizi"....quelli contabili!!!
Saluti
Don Fabio,auguronissimi anche da me!
Per dirla sempre con Oscar Wilde, "il corpo nasce giovane e invecchia, e questo fa della vita una tragedia; l'anima nasce vecchia e ringiovanisce, e questo fa della vita una commedia". L'anima, cioè lo spirito: per tenerlo sempre vivo, cosa meglio di prelibate pietanze ed eccellente vino in buona compagnia? Bravo Don, continua così: sempre faraonico (chiedi a Gianni). E vedi di allestire uno squadrone per il prossimo campionato.
Gg
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