Una volta erano Madrina o Giangi a postare le navi in bottiglia.
Adessohanno di meglio da fare , e se non ci penso io....
J.
Che ci fate lì
Due sere quasi confinanti della vita, due posti totalmente diversi.
Una è a Maputo, Mozambico, in un locale sulla spiaggia dove gli unici bianchi siamo io e mio fratello.
L'altra è a Roma, Italia, in una villa con parco dove si celebra il 70nnale di Gucci e l'unico negro sono io.
Difficile immaginare due mondi più lontani, due sottofondi musicali più differenti, due categorie femminili che nen sembrano nemmeno appartenere allo stesso genere.
Come andare dalla Terra alla Luna. Però.
Però una cosa in comune c'è. Questa.
La metà delle persone presenti, quasi tutte donne, mentre è lì manda sms. Gira per il giardinetto scrauso di Maputo o per l'elegante dehor di Roma e tiene gli occhi fissi sul display, digitando.
Siete fantastiche, che ci fate lì, se non vorreste essere lì, se trafficate con qualcuno altrove, ma con chi? Nella mia rutilata testa immagino che le ragazze di Maputo stiano mandando messaggi a uomini di Roma, stanche di ritmo & rumenta, sognando agiate notti in collina. E che le donne di Roma, sazie di pagodini e collettoni, mandino messaggi agli agili fanciulli mozambicani: "Sos, arrivo a settembre".
Così, temo, (non) funziona la vita.
PAUSA: Come suggerito da quello, prendo il passaporto e vado affanculo, torno il 28 luglio.
(10 luglio 2008)
1 commento:
Hai ragione jean...forza maggiore assenza dal blog , mi metto un po' in quadro e torno...
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