giovedì 11 marzo 2010

New deal

Hi friends,
qualche settimana fa ho visto un servizio dell’Indignato speciale, un rubrica del Tg5, che denunciava la situazione di un signore che, avendo indicato per errore un reddito zero nella richiesta di riduzione delle tasse universitarie del figlio, aveva perso il diritto alla riduzione con richiesta di restituzione delle riduzioni precedenti, multa, mora ecc.
L’indignazione nasceva dal fatto che individuato l’errore l’impiegato dell’Università avrebbe dovuto avvertire telefonicamente il dichiarante per correggere l’errore (aveva ragione Massimo Lopez quando diceva che una telefonata allunga la vita!).
Credo sia palese che, in un contesto come quello italiano, questo modus operandi creerebbe, senza ombra di dubbio, una miriade di ‘incresciosi errori’; naturalmente corretti non appena individuati dall’ente pubblico.
La mia perplessità sull’indignazione è stata superata solo dall’indignazione del nostro Presidente del Consiglio di fronte all’attacco antidemocratico della Sinistra che vorrebbe eliminare la lista del Pdl dall’elezione nel Lazio. Infatti non capisco perché questa Sinistra dovrebbe complottare per eliminare il Pdl solo dal Lazio, già che fa lo sforzo perché non procedere in tutta Italia.
Ma più concretamente mi sono chiesto se sono capaci di governarci dei personaggi che non sono in grado di raccogliere 3000 firme con 4 timbri e presentarle in un ufficio pubblico.
Ha ragione Napolitano a sostenere che l’esclusione del più grande partito italiano dalla competizione elettorale sia un problema di tutti, ma è veramente irritante vedere l’incredibile spettacolo di chi ci governa che grida al complotto mentre continua a governare e partorisce con diabolica fantasia legislativa il Decreto interpretativo. Come se fosse interpretabile se una persona sia o meno in una stanza o abbia consegnato un cartone pieno di fogli entro un certo orario. Bisognerebbe mettere un foto finish negli uffici che ricevono le candidature politiche, almeno rimarrebbe una traccia del superamento del traguardo… Anche per aggiornare il medagliere.
Probabilmente è vero che questa classe politica rappresenti davvero il Paese, nel bene ma soprattutto nel male. Un Paese di furbetti.
Comunque la consolazione è che viviamo veramente in una grande nazione in cui tutto è possibile; meglio degli Stati Uniti.
Sarà il New Deal de noantri?

Efrem

1 commento:

claramenteparlando ha detto...

Sottoscrivo.
La miglior punizione sarebbe ammetterli per poi castigarli, purtroppo però...
Più grave ancora è che sta vicenda grottesca, squisitamente italiota, ha impedito il confronto sui programmi. Mi domando, infatti, sulla base di che cosa decideranno i laziali: sul panino di Milione, se era gustoso o rancido? sulla consulenza di Fioravanti e della Mambro?
Almeno in Piemonte, come altrove, i candidati stanno battagliando sui problemi del territorio.
Gg