Clic sorridi, se puoi – #cosechehovistooggi su La Stampa – (20 maggio 2013)

Primo tempo. Al circolo sul fiume c’è il pranzo per la prima comunione di un bambino inseguito dai cuginetti che vogliono giocare con il pallone nuovo. Le donne hanno eleganti tailleur rossi, gli uomini abito scuro da cerimonia, camerieri in livrea servono con delicatezza spumanti in flûte. Musica di pianoforte, dall’interno, raggiunge gli invitati che conversano in giardino talvolta sorseggiando. Finalmente i genitori riescono a bloccare il festeggiato e se lo mettono in mezzo, il fotografo li inquadra, sorridete, sorridono, clic.

Secondo tempo. Alcune centinaia di metri più su, verso il centro, due famiglie pranzano a gambe incrociate in mezzo all’erba. Da un tupperware una donna sta servendo insalata di riso, da un piatto di plastica un uomo addenta una fetta di salame, un vecchio versa del vino Dolcetto in un bicchiere della Nutella. Un bimbo è in piedi dietro la madre e le alza la maglia, «Dai, smettila, che spogli la mamma», il bimbo ride e insiste, tira l’elastico del reggiseno e dice contento: «Sto spogliando la mamma! Sto spogliando la mamma!». Un ragazzino posa l’insalata di riso, prende il telefonino, sorridete, sorridono, clic.

Ma questo film ha un terzo tempo: verso sud, a pochi metri dal CUS Torino, una coppia è invece sdraiata su una coperta. L’uomo ha una canottiera sgualcita, la donna una maglietta stropicciata, dormono dandosi le spalle, in posizione fetale lei, più allungato lui. Da borse di plastica spuntano vestiti smandrappati, ci sono due cartoni ripiegati, i resti dell’alluminio di un panino, una confezione di Tavernello, cartacce. L’uomo si sveglia, si tira su, dà un sorso al vino, rutta, sbadiglia; poi si ricompone accanto alla donna. Un tizio in bicicletta passa, rallenta, li osserva. Una decina di metri più avanti si ferma, tira fuori il cellulare.

Non sorridete.

Clic.

(La Stampa, cronaca di Torino, lunedì 20 maggio 2013)

http://locchiodellamucca.wordpress.com/2013/05/21/clic-sorridi-se-puoi-cosechehovistooggi-su-la-stampa-20-maggio-2013/#more-2240Ogni tanto mi dimentico di quanto scriva bene il mio amico Marco ! Godetevelo!

Madrina