Avrete certamante letto le polemiche scaturite dopo le dichiarazioni di James Watson in data 17 ottobre.
Il Premio NOBEL per la medicina del 1962, ha esplicitamente dichiarato che l'intelligenza dei neri e' inferiore a quella dei bianchi."
Cito testuale:
Watson si dice pessimista «Per le prospettive del continente africano, dal momento che tutte le nostre politiche sociali si basano sul fatto che la loro intelligenza sia pari alla nostra, mentre tutti i test lo smentiscono».
Tesi discutibile (e VERGOGNOSA..mi pare di averla gia' sentita da un imbianchino tedesco con i baffetti),ma almeno e' una teoria.
Splendido il comunicato con cui ieri lo scienziato ha chiesto SCUSA.
«Non riesco a capire come possa aver detto ciò che mi è stato attribuito»
Direi che la vicenda delinea in modo inequivocabile l'elevato grado di intelligenza raggiunta dalla razza umana di pelle bianca.
E gli hanno pure dato il NOBEL!!!!!!!!!!!!!!
Il primo che dice che i calciatori sono stupidi,lo prendo a mazzate.
J.
1 commento:
Sottoscrivo. Se uno coglione era, coglione rimane, anche col premio Nobel (e ancora più coglioni quelli che gliel'hanno assegnato).
Gg
ps comunque quell'imbianchino era austriaco. Solo per amor di precisione storica. Così come Napoleone non era francese ma corso, e Stalin non era russo ma georgiano. Curioso, ne'est-ce pas?
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