A dir poco "strabiliante" il commento pubblicato su "Il Giornale" oggi in edicola a firma di Annamaria Bernardini De Pace relativo le vicende del Premier.
Ero quasi incredulo..
Ve ne riporto alcuni passi, forse i più struggenti...
(alla fine sta a vedere che dobbiamo ancora chiedergli scusa...)
"Un uomo solo e infelice che, all’evidenza, ha il terrore della morte.
Perché la morte è il nulla e lui ha tutto. E chi ha tutto non sa mai se è «amato» per se stesso o per quel tutto che può dispensare: denaro, potere, chances . Nel dubbio, lui dispensa. Forse segue il principio cristiano del «date e vi sarà dato», sperando nella ricompensa ultraterrena o forse aspettandosi solamente che un giorno uno dei milioni di beneficiati gli rivolga un gesto di gratitudine. Qualcosa che gli riscaldi un cuore agghiacciato e atterrito da se stesso, e dal suo essere segregato in ciò che si è esageratamente costruito intorno.
In realtà lo sfruttato è lui. Chi lo frequenta lo fa per sé, per le opportunità che lui offre, per il denaro che piove dalle sue mani. Perché lui è lo sponsor di ogni derelitto in cerca di fama.
Ora lo fanno passare addirittura come uno sfruttatore di prostitute, con buona pace delle presunte prostitute in questione. Il protettore incassa; lui invece elargisce.
Ed elargisce anche perché è un «ganassa», un piacione, un egocentrico, che vuole essere citato, ricordato, applaudito. Ma anche perché si aspetta una inarrivabile carezza sul cuore. Se esistesse il reato di egocentrismo, sarebbe condannato all’ergastolo, persino con il rito abbreviato e senza sconti. Invece, obiettivamente, è vittima di se stesso e delle sue beneficiate. Oltre che degli accigliati, implacabili e onnipresenti magistrati.
Lui non è un bandito, non è un criminale, ma un denutrito sentimentale.
Come lui stesso svela in una canzone da lui scritta: «Quello che il tuo cuore non ha, ti darò, ti darò. / Ogni tua stagione sarò, cambierò i miei giorni e i tuoi; / Nella calda estate se mi vuoi / vento fresco io verrò… / Mille vite ancora vivrò, morirò e rinascerò… ».
Link all'articolo completo: http://www.ilgiornale.it/interni/alla_fine_lunico_essere_sfruttato_e_berlusconi/18-01-2011/articolo-id=500277-page=0-comments=1
J.
4 commenti:
Articolo sin geniale per la sfrontatezza con cui capovolge i fatti (processuali).
Fa il paio con un altro "editoriale", va da sè sempre sul Giornale di Arcore, a firma di Mario Giordano, quello col faccione e la voce da bimbo (un tempo simpaticamente con la schiena diritta).
Ebbene, nel suo pezzo, peraltro fiacco come tutti i pezzi forzati, l'ex Grillo Parlante adotta quale linea difensiva a favore del vecchio satrapo brianzolo nonché Suo Padrone l'umanissima e universale abitudine di banfare al telefono qualunque sia il motivo, dal sesso allo sport al lavoro (sigh..).
Che squallore, che vergogna: nemmeno nelle dittature del terzo, quarto, quinto mondo.
Ma proprio per questo è inaccettabile la vulgata maggioritaria secondo cui quel nano di moralità e intelletto, prima ancora che di statura, incarna lo spirito più autentico dell'italianità: non è affatto vero!!! Non siamo tutti come lui e la sua corte di servi, zoccole e ruffiani (ben più nocivi), nè aspiriamo ad esserlo. Purtroppo, per la carica che indegnamente ricopre non fa che sputtanarci, ogni volta superandosi.
Dopo 150 anni, la coscienza civile di questo Paese rimane un grumo di cellule staminali.
Gg
ps sia chiaro che non ho acquistato copia di quella cloca cartacea ora diretta da Mortimer Sallusti. L'articolo mi è stato inoltrato da un amico che quotidianamente fa la rassegna stampa: pure lui incerto tra l'essere disgustato, incredulo o divertito. Io dico tutti e tre.
Giangi, ma non puoi parlare come mangi oppure devo pensare che hai iniziato a mangiare fish&chips.
Faccio fatica a starti dietro...
Vulgata, satrapo, cloca cartacea, zoccole... ma che termini sono?
MI fai sentire ignorante... o, a volte, normale!
Car Flip,
li trovi in un buon dizionario, altrimenti c'è Google a tirarti giù la spiegazione.
(Sempre meglio sfogliare le pagine: vocaboli e nozioni rimangono impressi).
Gg
Car Flip,
li trovi in un buon dizionario, altrimenti c'è Google a tirarti giù la spiegazione.
(Sempre meglio sfogliare le pagine: vocaboli e nozioni rimangono impressi).
Gg
Posta un commento