Non è per difendere la riforma Gelmini (che non condivido), ma su LA STAMPA di oggi è pubblicata qs lettera che fa riflettere...
Una lettrice scrive:
«Riferendomi allo sciopero generale del personale della Scuola pubblica programmato per oggi, senza soffermarmi sul rapporto qualità/risultati, peraltro sotto gli occhi di tutti, del nostro sistema scolastico, vorrei precisare quanto segue: sono farmacista dipendente, laureata, lavoro 40 ore settimanali per uno stipendio pari a quello degli insegnanti (1.200 euro mensili) che però di ore effettive ne lavorano 20. Non so che cosa siano le vacanze natalizie, pasquali, e per quelle estive posso sperare di usufruire al massimo di 2, 3 settimane consecutive di ferie, lavoro al sabato, nei turni domenicali e festivi secondo la programmazione annuale.
«Mi si può obiettare che gli insegnanti sono oberati da assemblee e corsi di aggiornamento: benissimo, anche per noi è obbligatorio l'aggiornamento professionale da effettuarsi extra orario di lavoro e cioè nel giorno del riposo settimanale, o il sabato o la domenica o la sera tra le 20,30 e le 24.
«Qualcuno vuole fare cambio? Io sono a disposizione.
«Ah, dimenticavo: avete mai visto una farmacia chiusa per sciopero?...Io no!».
GABRIELLA AIROLA
J.
giovedì 30 ottobre 2008
mercoledì 29 ottobre 2008
L'amore ai tempi della Thyssen
Lui, Marco, fratello minore di Antonio, il primo operaio a morire nel rogo della Thyssen. Lei, Laura, sorella minore di Giuseppe, l’ultimo ad andarsene dopo lunga agonia. Si conobbero all’indomani della tragedia, confusi fra i parenti delle vittime. Non avevano occhi per il piacere ma si piacquero subito, senza dirselo. Non avevano tempo per l’amore ma ne ebbero tantissimo per il dolore: piansero e cercarono consolazione sulle rispettive spalle. Si corteggiarono senza corteggiarsi durante le veglie, le fiaccolate, i funerali solenni in Duomo. Poi cominciarono a frequentarsi con regolarità, dandosi appuntamento sempre allo stesso posto: il cimitero, là dove i fratelli maggiori giacevano affiancati. Davanti alle tombe singhiozzarono molto e parlarono ancora di più: dei morti, e dei vivi che si sentivano morti. Ma il dolore per la perdita di un bene comune, che avvelena le coppie più solide, incollò invece la loro.
Il 31 agosto, al cimitero, Marco tolse gli occhi dalla foto del fratello e li posò su quelli di Laura per invitarla in pizzeria. Laura resse lo sguardo e rispose va bene. Stanno insieme da quella sera. Dicono che nessun altro sopporterebbe la loro presenza, fatta di mestizie improvvise, ossessionata dai ricordi e da una rabbia che non riesce a stemperarsi in oblio. Dicono anche di sentirsi in colpa nell’essere così felici, perché senza la morte di coloro che amavano non avrebbero mai incontrato questo amore. Ma la vita è un pavimento a scacchi che ci ha abituato a contrasti anche maggiori, e spesso è là dove sembra ci sia solo buio che si accende all’improvviso una luce.
GRAMELLINI
Il 31 agosto, al cimitero, Marco tolse gli occhi dalla foto del fratello e li posò su quelli di Laura per invitarla in pizzeria. Laura resse lo sguardo e rispose va bene. Stanno insieme da quella sera. Dicono che nessun altro sopporterebbe la loro presenza, fatta di mestizie improvvise, ossessionata dai ricordi e da una rabbia che non riesce a stemperarsi in oblio. Dicono anche di sentirsi in colpa nell’essere così felici, perché senza la morte di coloro che amavano non avrebbero mai incontrato questo amore. Ma la vita è un pavimento a scacchi che ci ha abituato a contrasti anche maggiori, e spesso è là dove sembra ci sia solo buio che si accende all’improvviso una luce.
GRAMELLINI
martedì 28 ottobre 2008
Frase del giorno
"La realtà senza sogno è come una penna senza inchiostro: non lascia tracce"
Massimo Gramellini
Buona giornata,
Cler
Massimo Gramellini
Buona giornata,
Cler
lunedì 27 ottobre 2008
Q.B.
Ricetta per vincere un derby.
Difficoltà: elementare
Ingredienti:
Due squadre, un arbitro, un pallone ed un campo di calcio.
Un pò di pubblico sugli spalchi.
Qualche coro di sfottò.
Un pizzico di agonismo.
Organizzazione e tattica q.b.
Mettere le casacche bianco e nere ad una squadra e le casacche granata all'altra.
Buttare la palla in campo per circa 90 minuti.
Lasciare rosolare la squadra con le casacche granata a fuoco lento.
Un paio di tiri nello specchio della porta.
Al resto penserà Calderoli.
E la partita è vinta.
Ecco cosa basta per fare tre punti al derby.
Filippo
Difficoltà: elementare
Ingredienti:
Due squadre, un arbitro, un pallone ed un campo di calcio.
Un pò di pubblico sugli spalchi.
Qualche coro di sfottò.
Un pizzico di agonismo.
Organizzazione e tattica q.b.
Mettere le casacche bianco e nere ad una squadra e le casacche granata all'altra.
Buttare la palla in campo per circa 90 minuti.
Lasciare rosolare la squadra con le casacche granata a fuoco lento.
Un paio di tiri nello specchio della porta.
Al resto penserà Calderoli.
E la partita è vinta.
Ecco cosa basta per fare tre punti al derby.
Filippo
venerdì 24 ottobre 2008
TRACOLLO
Dopo l'ennesimo tracollo delle borse mondiali, pare che domani con il numero in edicola del sole 24 ore troverete allegato..
una confezione di vaselina.
Per fortuna che sarà il TORO a darci delle soddisfazioni...
J.
una confezione di vaselina.
Per fortuna che sarà il TORO a darci delle soddisfazioni...
J.
giovedì 23 ottobre 2008
Battute celebri
"L'unico amore romantico è l'amore inappagato."
Dal film:"Vicky, Cristina, Barcelona" di W.Allen
Dal film:"Vicky, Cristina, Barcelona" di W.Allen
mercoledì 22 ottobre 2008
Sento profumo di innamoramento.....
buona giornata!
Jean
"Quando c’è l’amore c’è tutto!
No, chella è ‘a salute"
Massimo Troisi.
"Quando c'è l'amore c'è tutto
Quando c'è tutto...
chissenefrega dell'amore?"
Anonimo
Jean
"Quando c’è l’amore c’è tutto!
No, chella è ‘a salute"
Massimo Troisi.
"Quando c'è l'amore c'è tutto
Quando c'è tutto...
chissenefrega dell'amore?"
Anonimo
martedì 21 ottobre 2008
Seconda frase del giorno...
Fede e fidanzati, rimandano a un esercizio della fede. Io ho fiducia in te. Avventura dell’amore.
Enzo Bianchi
Enzo Bianchi
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