martedì 31 agosto 2010

Non tutti ce la fanno...

Spesso ho scritto su questo blog di tumore, di Armstrong, della malattia, di come si combatte e con quali mezzi.
L'ho sempre fatto con un tono di speranza e ottimismo, innanzitutto per fare coraggio a me stesso, a chi sta combattendo, ben sapendo che non tutti ce la fanno.
Questa sera ho avuto una triste notizia.
Nel giugno 2009, proprio quando è stato diagnosticato a me, i media scrissero che anche Laurent Fignon, mitico ciclista degli anni '80, era stato colpito da un tumore.
In una intervista del luglio 2009,che mi diede grande coraggio, Fignon disse:
"Appena l'ho saputo, ho pensato: Ok, Laurent, questa è solo una battaglia, un'altra battaglia. E devi lottare, lottare, lottare. Chi ha fatto sport, sa già com'è, di che cosa si tratta, che cosa lo aspetta. Come una corsa, come una gara, come una montagna. E come tutto l'allenamento che ti porta a quella corsa, a quella gara, a quella montagna. Una battaglia in più. Con tutti i momenti di difficoltà, debolezza, dubbi, crisi. Ma chi ha fatto sport sa che deve resistere, fino in fondo, fino alla meta, fino al traguardo.
Ho deciso di farlo sapere per aiutare le persone. Dirlo, parlarne, raccontarne può aiutare. Il cancro è una malattia complicata. Alcune volte l'istinto ti porta a rifiutarla, non si riesce ad accettarla. E' una malattia complicata non solo per te, ma anche per chi ti sta vicino. Ci sono giorni buoni, altri cattivi. Io lotto contro questi giorni cattivi. Quando sto male, quando soffro, quando vedo tutto nero, mi dico: "No, Laurent, non hai male". E, come per miracolo, ogni tanto il male scompare".

Purtroppo chi ha fatto sport conosce anche il senso di impotenza dinnanzi ad una sconfitta.
Laurent Fignon oggi ha perso la sua battaglia.
Un senso di vuoto, nausea, stordimento mi ha assalito dinnanzi alla notizia.
J.

Eataly a NY



Da La Stampa

OSCAR FARINETTI

Il primo dubbio, che poi è stato anche la mia prima rivelazione, l’ho avuto a Union Square. Un banco di frutta vendeva pere del New Jersey e io ne acquistai una con la speranza - nemmeno troppo inconfessata - che non avrebbe retto il paragone con le nostre. Dire che, assaporandone la polpa zuccherina, io sia letteralmente caduto dal pero è un fin troppo facile gioco di parole, però rende l’idea.

Se una delle chiavi della grandezza americana è prendere da ciascuno il meglio che sa dare, e darlo quindi all’intera società, l’Eataly che oggi apre a New York sposa questo spirito. Metà prodotti statunitensi, metà prodotti di casa nostra e savoir-faire italiano al 100 per cento. Sempre. Così carne, pesce, verdura, farina, latte e uova saranno Made in Usa: perché sono prodotti straordinari, accuratamente selezionati, e ci danno il vantaggio di tenere ben saldo il principio «eataliano» di Chilometro Zero, ovvero di privilegiare prodotti del territorio. L’altra metà dei cibi sugli scaffali e nei ristoranti sarà invece italiana: tutto quanto, secondo noi, meritava di essere esportato, e non è poco.

Poiché quello che si inaugura oggi è il più vasto mercato di prodotti italiani mai visto, finora, su suolo americano, era nostro dovere mostrare - pur nel nostro piccolissimo - come mettere insieme le diversità possa dare grandi risultati. Provate, se vi capita, la bagna càuda con gli swiss chard e capirete che cosa intendo. E, se ancora avete dei dubbi, mettete nello stesso piatto una fetta di gorgonzola di Novara e una pera del New Jersey. Poi ne riparliamo.

F.

Frase dall'India

Se hai 2 rupie, una dalla ai poveri, con l'altra compra fiori per la tua anima.
Mahatma Gandhi

Volti dall'India





venerdì 27 agosto 2010

Incredible India!!!!!





Immagini dall'India





Citylights

Troppo spesso il termine "MITICO" viene utilizzato in modo improprio, ma per descrivere questo luogo non vi è aggettivo più corretto.
A S. Francisco abbiamo avuto la fortuna di entrare nella "MITICA" libreria Citylights Bookstore, fondata da Ferlinghetti negli anni 50.
In questi locali è nata la Beat Generation, è citata in BIG SUR di Kerouac, ma soprattutto è sede di una casa editrice indipendente che pubblicò "Howl" di Ginsberg, dando vita allo scandalo che portò all'arresto dell'autore con l'accusa di diffusione di oscenità.
Ancora oggi il fascino di questo ambiente è immutato, poichè immerso tra libri di cultura alternativa, indipendente,ed in ogni angolo vi è una sedia , una poltrona con l'invito a sedersi e leggere.
Uno di quei negozi da cui non usciresti più, dove il nostro Giangi potrebbe tranquillamente trascorrere qualche giorno senza nemmeno accorgersi che gli amici sono usciti già da una settimana, hihihi.

Jean




sabato 21 agosto 2010

Kitsch







Non ho mai visto nulla di così
meravigliosamente
esageratamente
fantasticamente
KITSCH
di Las Vegas !
j,

giovedì 19 agosto 2010

Danza





Ci sono luoghi al mondo dove gli elementi naturali paiono giocare tra loro, in una danza senza regole; così l'acqua, il vento, il sole e le sue temperature plasmano la terra, la roccia, la pietra come abili artigiani, dando forme e colori alla materia.
Noi, piccoli osservatori, non possiamo che contemplare esterrefatti, vibrando dinnanzi a tale immensa meraviglia..





Tota e Jean

lunedì 16 agosto 2010

FORNITURA DI GAS PER ENRICA

Approfitto del blog per una comuncazione di servizio per Enrica prima di partire per le vacanze.
Come promesso mi sono attivato per trovarti dei link per la fornitura di gas.
I due principali fornitori italiani sono:

1 - GAZPROM

Full name: Open Joint Stock Company “Gazprom”

Abbreviated name: OAO Gazprom

Location: 16 Nametkina St., Moscow, Russian Federation

Mail address: 16 Nametkina St., 117997, Moscow, GSP-7

Phone: +7 (495) 719-30-01 (for references)

Fax: +7 (495) 719-83-33

Web-site: www.gazprom.com
Certificate of entry into the Unified State Register of Legal Entities: №022.726, Issued by the Moscow registration chamber 25.02.1993

Main state file number: 1027700070518

INN: 7736050003

E-mail: gazprom@gazprom.ru

Your proposals on Gazprom's web-site operation please send to: webmaster@gazprom.ru


2 - SONATRACH

General Direction: Djenane El Malik Hydra - Alger - Algérie ( Algeria )

Tél. : 213 21 54 80 11
213 21 54 70 00

Fax : 213 21 54 77 00

e-mail : sonatrach@sonatrach.dz


Credo trattino all'ingrosso ma si può sempre provare.
Se riesci ad attivare la fornitura entri di diritto nell'escusivo club romano S.P.Q.R.ENI. (Sempre Piciu Quei Rimbambiti dell'ENI).
In bocca al lupo.

Efrem

sabato 14 agosto 2010

Camera con vista





Il Monument Valley View è uno degli hotel più incredibili al mondo.
Unica costruzione all'interno della Monument Valley, gode di una vista unica ed esclusiva, ma per potervi dormire occorre prenotare con mesi e mesi di anticipo.Ma noi non ci siamo persi d'animo e ci siamo attivati per trovare una valida alternativa locale...e l'abbiamo trovata!!! Ilene, donna navajo che ci ha affittato una camera con vista...con un qualcosa in più: un cane, due gatti e tante blatte che correvano sulla moquette. Autentica esperinza navajo..condivisa con due simpatici ragazzi di roma.
Monument valley resta al momento la più straordinaria esperienza di tota...di jean non so,ma la mia sicuramente! besitos a tutti
Tota.

p.s.: anche per me è stata un'esperienza mozzafiato.
Un po' come quando da ragazzino raggiunsi in bicicletta per la prima volta il Colle di Sampeyre ! hihihihihihi

Dal Gra-denigo alla Grand-View: non tutti i mesi di agosto di assomigliano...
J.

mercoledì 11 agosto 2010

Sogni infranti..

Live from the usa:
Il sogno di una vita: andare a mangiare e sentire musica alla House of Blues di Los Angeles, quella di Dan Aykroyd, in West Hollywood, dove c'è il mitico cartello dell'incrocio presso il quale Robert Johnson vendette l'anima al diavolo in cambio della fama (che, per la cronaca, ottenne e morì poco dopo...)


...ma siccome a sfiga non ci facciamo mai mancare niente...
SOLO per l'altra sera,
ERA CHIUSO!!!!!!!!
azzzz.
j.

domenica 8 agosto 2010

U2: un'astronave ipnotica




Difficile trovare le parole per descrivere l'emozione di un concerto degli u2, meglio lasciar parlare le immagini!
Saluti a tutti da Los Angeles !!!
Jean

venerdì 6 agosto 2010

AUGURI!


Un abbraccio di BUON COMPLEANNO alla nostra "CLER" !
J.

giovedì 5 agosto 2010

Meno uno agli U2 !





Mancano ormai poco più di 24 ore al Concerto torinese degli U2. La città vive una speciale fibrillazione, sono attesi migliaia di fan da mezza europa, e già sono numerosi i gruppi di ragazzi che trascorrono la giornata e buona parte della tarda serata nei pressi dello stadio Comunale, ascoltandosi le prove e cercando di strappare un autografo o una foto.
Le foto ritraggono lo stadio comunale con il celebre palco - artiglio, THE CLAW-.
Eccovi la probabile scaletta di domani sera (personalmente spero la cambino...)
(fonte: u2place.com)

1)Intro - Space Oddity
2)Beautiful day
3)Magnificent
4)Get on your boots
5) Mysterious ways
6)I still haven't found...
7)NEW SONG (Glastonbury)
8)Elevation
9)In a little while
10)Miss Sarajevo
11) Get on your boots
12)The Unforgettable fire
13)City of blinding lights
14)Vertigo
15)Discoteque - I'go crazy if...
16)Sunday bloody sunday
17)Mlk
18) Walk on - you'll never walk alone
19)Desmond Tutu Intro...One
20)Amazing grace - where the streets..
21)Hold me, thrill me..
22)with or without you
23)Moment of surrender

Jean

Frase del giorno


"Pensiamo sempre in grande. Stare in una band (musicale) è il più alto grado di evoluzione per i maschi"

BONO VOX, leader degli u2

[La foto ritrae il celebre negozio di Dublino che vende apparecchi acustici da cui Bono ha tratto ispirazione per il proprio nome d'arte]

Se lo dice lui...
... ed io che l'unica "band" di cui faccio parte è la "Fortissima Cordata?"
(sgaruppata ed autoironica combricola di amanti dell'alpe e correlata "piola")
J.