sabato 28 febbraio 2009

Cantine di buon vino


Amici carissimi, mi permetto di consigliarvi i vini della cantina Demarie.

L'ho conosciuta grazie ad una mia ormai ex-collega, il cui marito produce questi ottimi vini a Vezza D'alba.
Nebbiolo, dolcetto, barbera e roero tra i rossi, Arneis per i bianchi.
www.demarie.com ma se volete ordinare qualcosa potete scrivere a
monica.bizzini@libero.it

Fate il mio nome e avrete ottimi prezzi (il catalogo ha comunque un ottimo rapporto qualità prezzo) o se passate dalla mia tavola ve ne farò assaggiare un po'.

A presto
La marchesa

Sono tornati


Sono tornati, ieri è uscito No Line on the orizon, il nuovo album degli U2.
Restiamo in attesa delle date del tour!
La Marchesa

venerdì 27 febbraio 2009

Genialità al femminile
Tre icone del nostro tempo
Marzo è anche il mese scelto per celebrare tre carismatiche figure femminili del nostro tempo che si sono imposte sulla scena internazionale per avere condotto con coraggio e caparbietà battaglie politiche costate loro la prigionia o addirittura la vita. Donne in prima linea divenute icone della lotta per la democrazia e accomunate da una ostinata volontà di riformare la cancrena politico-istituzionale dei loro paesi.
Il Circolo dei Lettori, in collaborazione con l’Associazione culturale Noesis, ospita tre giornate di studi che approfondiscono rispettivamente le biografie civili di Benazir Bhutto, Ingrid Betancourt e Anna Politkovskaja.

Tre venerdì consecutivi articolati in due momenti: una sessione pomeridiana di approfondimento e un reading serale. Si comincia venerdì 6 con Un paese a misura di donna dedicato Benazir Bhutto. Alle 16 un dialogo a più voci con la giornalista esperta di Medio Oriente Marina Gersony, il reporter di guerra Mimmo Candito e Sabrina Gambino, presidente della commissione Pari Opportunità Regione Piemonte. Alle 21 Laura Curino dà voce a brani tratti dal discorso del Cairo, testo pronunciato dalla leader pakistana nel settembre 1994, in occasione della Conferenza Internazionale sulla Popolazione e lo Sviluppo.
Venerdì 13 è di scena Ingrid Betancourt con una tavola rotonda a cui partecipano Guido Piccoli, scrittore e giornalista de Il Manifesto e di Narcomafie, Maurizio Stefanini, giornalista di Limes, Anna Mantini, consigliera di Parità della Provincia di Cuneo e Aurora Tesio, assessore Pari Opportunità della Provincia di Torino, e alle 21 letture da Forse mi uccideranno domani, autobiografia della senatrice colombiana.
Venerdì 20 è la volta di L’odio che genera odio sulla figura di Anna Politkovskaja. Alle ore 16 trovano spazio gli interventi di Majnat Abdullaeva, collega della giornalista alla Novaja Gazeta, dello storico Marco Buttino e di Alida Vitale, consigliera di Parità della Regione Piemonte. Mentre alle 21 avrà luogo una riflessione sulla drammatica situazione della Cecenia, con la lettura di alcune pagine tratte dagli articoli della giornalista russa.

Appuntamento stasera, posti ancora disponibili..

27 feb / Teatro Milanollo - Savigliano (CN) - Niccolò Fabi e GnuQuartet
Per la Rassegna “La canzone d’autore”

All’interno della stagione artistica 2009 del Teatro Milanollo

di Savigliano Niccolò Fabi e GnuQuartet in concerto.

Prenotazioni presso Exit Music: Via Tapparelli D’Azeglio, 43

12038 - Savigliano (CN) - Tel. 0172/715021

Prezzi: Posto Palco e Platea Euro 20 - Galleria e Loggione Euro 15

Un euro al litro

Quanto costa un litro di gasolio?
Circa un euro
Quanto costa un litro di latte?
Circa un euro
Quanto "costa" 0.25 litri di pipì?
Circa un euro...
E' la proposta di Michael O'Leary per far tornare a posto i conti di RYANAIR...
Leggi QUI:

...e se voli Ryanair, prima di salire a bordo ricorda di fare la pipì !!
Buon w.e.
J.

giovedì 26 febbraio 2009

Sulla vicenda ELUANA..

Molto si è detto, scritto, sentito, commentato.
Il caro amico Giulio mi ha segnalato una riflessione in materia da parte del PRIORE DI BOSE, ENZO BIANCHI.
E' uomo di CHIESA, la tanto criticata Chiesa che i mass media ed i politici utilizzano a seconda delle situazioni.
Prima di affermare che la CHIESA è retrograda, assolutista, antidemocratica, etc etc, forse vale la pena informarsi e leggere le parole di quest'uomo di Chiesa.
Per il link clikka QUI
J.

martedì 24 febbraio 2009

ARISA FAN CLUB


MASSIMO GRAMELLINI - dal LA STAMPA di domenica 22/02/09 -
TORINO
La prima volta che ho visto Rosalba Pippa, in arte Arisa, scendere le scale dell’Ariston con l’andatura storta da anatroccolo, le calze bianche da suora, la frangetta da secchiona e gli occhiali telescopici da «siccome che sono cecata», ho pensato nell’ordine che fosse una comica, un’imbucata, una mia prozia rediviva.

Poi ha aperto la bocca, non prima di averla sbattuta per sbaglio contro il microfono, e con un semplice «sin-ce-ri-taaa» ha conquistato il mio televoto.
Se una come Arisa fosse entrata nei nostri tinelli quarant’anni fa, probabilmente non ci avremmo fatto caso. Si sarebbe mimetizzata nella fauna televisiva circostante. Ma dopo quarant’anni di corpi scosciati, labbra rifatte e discorsi volgari pronunciati in tono disinibito da ragazze senza qualità, una personcina timida e goffa che arriva in tv solo perché conosce bene il suo mestiere assume quasi i contorni della provocazione.

Superata la sorpresa iniziale, mi è venuto addirittura il dubbio che fosse finta. A questo livello di cinismo ci ha ridotti il racconto mediatico della realtà, in cui persino le tragedie sembrano obbedire alle esigenze di un copione già scritto. Ho pensato l’avessero costruita in laboratorio, mettendo insieme ritagli di vecchie fotografie e bozzetti di cartoni animati. Figlia della signora Assunta, della vita nei campi e di quell’inesauribile mondo di provincia (la meravigliosa Lucania, nel suo caso) che credevamo svanito per sempre dentro la pappa uniforme della modernità. Solida, leggera, educata, surreale. Una creatura del miglior dopoguerra italiano che rispunta sulla soglia di un nuovo ciclo di sobrietà.

Ammettiamolo. Con le sue movenze impacciate e le sue dichiarazioni non melense da brava ragazza che sogna l’amore eterno e ammira la comicità educata di Raimondo Vianello, Arisa sembra davvero studiata a tavolino da un consulente di marketing. Ma se anche lo fosse, sarebbe la conferma che persino il mondo dei «creativi» snob che in questi decenni ha costruito l’orrore pacchiano della nostra tv si è finalmente accorto che bisogna cambiare registro e proporre ai giovani modelli più sobri, più veri, più adatti ai tempi che ci attendono.

Poi Arisa ha vinto il Festival e ho seguito in diretta la sua reazione, confrontandola con quella delle vincitrici dei tanti concorsi che la tv ci propina ogni giorno. Di solito, appena apprendono di aver vinto, lanciano urletti isterici e piangono sulle spalle delle rivali, che vorrebbero ucciderle e invece fanno finta di essere commosse anche loro. Arisa no. È rimasta rigida e muta, con le mani parcheggiate compostamente dietro la schiena, come se fosse davanti al preside per un’interrogazione. Ma intanto una lacrima le scendeva giù per l’occhialone, nonostante lei si sforzasse di risucchiarla dentro le orbite chiedendo scusa al mondo intero. Allora tutta la platea si è alzata in piedi per applaudirla e anch’io davanti alla tele mi sono sentito orgoglioso, come se avesse vinto una persona di casa, magari proprio la mia prozia rediviva. Ma non era Arisa che applaudivamo. Era una certa idea di Italia di cui avvertiamo la nostalgia, il desiderio e di nuovo il bisogno.

venerdì 20 febbraio 2009

grazie per i bellissimi auguri!


grazie giannino! e a tutti coloro che mi hanno fatto gli auguri!
appena il tempo migliora un pò...VI ASPETTO PER IL SOLITO MITICO BRUNCH!!!!
MAMYPINZA

giovedì 19 febbraio 2009

Una coppia "STELLARE !"!


Possiamo davvero definirli una coppia...
"stellare!"
J

MISTER X


I Paparazzi hanno "beccato" Clara in compagnia di un uomo misterioso...
Chi sarà la nuova fiamma della nostra eroina??
J.

martedì 17 febbraio 2009

CORSO fitwalking....a chi interessa?

Ciao a tutti,
sto organizzando un corso di FITWALKING per il mese di maggio 2009.

Le lezioni saranno 10 da un'ora con inizio alle ore 19,30 in piazza d'Armi a Savigliano. I giorni saranno il lunedi' e il giovedi'.
Il n. di partecipanti è di 10 persone al massimo.
Il costo è di 100 euro, 110 euro se si è interessati all'abbonamento alla rivista camminare.
La prof. è Simona Bellino.

Se a qualcuno interessa....
Clara

lunedì 16 febbraio 2009

EGITTO TESORI SOMMERSI

Ciao a tutti,

per la serie Le grandi mostre della Venaria Reale, segnalo quella sull'Egitto Tesori Sommersi....molto molto suggestiva...
fino al 31 maggio 2009

Buona settimana,
Clara

venerdì 13 febbraio 2009

Annozero

Puntata dedicata ad Eluana Englaro.
Vignetta di Vauro



F. antastica

AUGURI PINZA!!!!!!!!!!!!!!

Buon compleanno alla nostra MAMYPINZ, che vedete in versione standard,

Hard work

deluxe elegance.

Jean

giovedì 12 febbraio 2009

M'illumino di meno



Clikkando sul link sotto puoi scaricare AGGRATIZZZZZZ il nuovo inno!!


Ora spengo il computer..perchè mi illumino di meno!!!!!!
BUON W.E. , noi si va a ROMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!
Jean

La signora ci legge ....

Guardate un po' chi ha visitato il nostro blog oggi?



12.02.09 15:55:46 Juventus f.c. spa Italia

Avrà paura delle nostre informazioni riservate su mister x ?

Madrina

Compra_Toro

Mamma li turchi, arriva CIUCCARIELLO...

TORINO
Si chiama Raffaele Ciuccariello, 68 anni, ed è di origini pugliesi. Eccolo qui il fantomatico "Mister X" che vuole acquistare il Torino. Un illustre sconosciuto, che però secondo i suoi avvocati, è «una persona affidabilissima che ama il Toro ormai da molto tempo». Dopo una causa di riconoscimento di paternità da lui vinta, avrebbe ereditato centinaia di milioni di euro in immobili, liquidi e titoli.

Chissà come mai il padre non voleva riconoscerlo...

L’identità del potenziale acquirente del club granata è stata svelata oggi in una conferenza stampa presso l'ingresso della metropolitana di Torino - fermata Paradiso. L’avvocato Grazia Porta, il legale che con i colleghi Massimo Durante e Anna Pasquinelli ha avuto l’incarico di trattare l’acquisizione del club, lo ha presentato così: «Ha lavorato moltissimo anche all’estero, sempre nel campo della ristorazione vendendo panini presso un chioschetto abusivo subaffittato. È un appassionato di calcio, tifoso del Toro, e ha preso tale decisione in virtù del NO ricevuto dal Proprietario del LUCERA calcio».

Il suo programma:
A. Rafforzare la squadra per ottenere l'ingresso nello scacchiere europeo.
B. In caso di retrocessione una rapida risalita in serie A.
C. Riasseto della struttura societaria con uomini affidabili.
D. Rafforzamento del settore giovanile.
E. Uno stadio nuovo per il Toro ma nessuna promessa sul Filadelfia.
F. Una squadra e un ambiente frequentabile dalle famiglie.
G. Il numero 12 sulle spalle della curva Maratona.
E. Partecipare a SCHERZI A PARTE

Lo devono ancora inventare un BALENGU del genere...

F.

martedì 10 febbraio 2009

Frittinpagella

Ciao
sicuramente madrina mi avrà preceduta, ma se siete in zona e non sapete dove cenare andate su
http://frittinpagella.blogspot.com

è il blog di un nostro amico con un sacco di recensioni di ristoranti langaroli e non solo.
Buona cena

La marchesa

Rompiamo il silenzio

“Il cammino della democrazia non è un cammino facile. Per questo bisogna essere continuamente vigilanti, non rassegnarsi al peggio, ma neppure abbandonarsi ad una tranquilla fiducia nelle sorti fatalmente progressive dell’umanità… La differenza tra la mia generazione e quella dei nostri padri è che loro erano democratici ottimisti.
Noi siamo, dobbiamo essere, democratici sempre in allarme”.
Norberto Bobbio

Primi firmatari: Gustavo Zagrebelsky, Gae Aulenti, Giovanni Bachelet, Umberto Eco, Claudio Magris, Guido Rossi, Sandra Bonsanti, Giunio Luzzatto, Simona Peverelli, Elisabetta Rubini, Salvatore Veca.

Rompiamo il silenzio. Mai come ora è giustificato l’allarme. Assistiamo a segni inequivocabili di disfacimento sociale: perdita di senso civico, corruzione pubblica e privata, disprezzo della legalità e dell’uguaglianza, impunità per i forti e costrizione per i deboli, libertà come privilegi e non come diritti. Quando i legami sociali sono messi a rischio, non stupiscono le idee secessioniste, le pulsioni razziste e xenofobe, la volgarità, l’arroganza e la violenza nei rapporti tra gli individui e i gruppi. Preoccupa soprattutto l’accettazione passiva che penetra nella cultura. Una nuova incipiente legittimità è all’opera per avvilire quella costituzionale. Non sono difetti o deviazioni occasionali, ma segni premonitori su cui si cerca di stendere un velo di silenzio, un velo che forse un giorno sarà sollevato e mostrerà che cosa nasconde, ma sarà troppo tardi.


Continua ma potete leggerlo cliccando sul titolo e soprattutto,se siete d'accordo, dare la vostra adesione.

Madrina

Qualcosa di sensato(almeno secondo me)

Copio dal blog di un mio amico ( clik sul titolo x andarci)una riflessione che mi pare sensata e non urlante.Madrina


L’eterno ritorno dell’identico…
martedì 10 febbraio 2009 alle 2:40 pm
Pubblicato da Francesco Bogliacino


Cosa rimane dunque della gazzarra degli ultimi giorni. Un leggero senso di nausea, cui in realtà il dibattito sui temi eticamente sensibili ci ha ormai abituato e, per quanto mi riguarda, la constatazione di una certa italica riluttanza al pensiero analitico.

Due cose due le voglio dire, perchè se mi ritrovassi a discutere delle prossime Eluane, dei prossimi Welby, delle prossime leggi 40, credo di non reggere ancora a queste strategie capziose basate sul terrorismo psicologico.

1) Il piano inclinato è una stupidaggine. Chiamo in questo modo l’argomento in base al quale se i laici vincono una battaglia sui temi etici ci ritroveremo in un paio di anni in una societá dove la gente compra i bambini al supermercato, stupra adolescenti per strada o squarta disabili.

L’argomento è evidentemente proposto per puro e semplice artificio retorico, ma visto che viene ripetuto alla nausea e rimane il trigger fondamentale con cui i giornali e le tv cercano il tono allarmistico che tanto fa vendere, tanto vale esaminarlo.

Le uniche possibili ragioni per cui ;argomento potrebbe reggersi sono: a) c’è il rischio che la giurisprudenza evolva di per sé estendendo criteri eticamnete sensibili al di là del dettato della legge; b) la gente è idiota e manipolata ad arte ed ha bisogno di qualcuno che decida per lei, meglio se risiedente oltretevere per via di una infallibilità che lui stesso ha deciso di avere.

Bene a) é un non-sense giuridico, innanzitutto perché il nostro sistema impedisce le interpretazioni per analogia in materie con risvolti penali, in secondo luogo perchè essendo il nostro un sistema di civil law prevale il dettato della legge e le sentenze non hanno un portato legislativo, come accade nei sistemi anglosassoni (prova ne sia che in questi gioni si è vissuto un caso opposto a quello di Eluana).
b) é una proposizione non falsificabile che non vale la pena di discutere. Se questo è il fondamento del pensiero clericale (e in certi sicuramente lo è) allora tanto vale dire le cose come stanno, volete uno stato etico punto e basta.

Se non che esiste un dato storico inconfutabile: le sconcezze dei regimi totalitari sono sempre e comunque avvenuti in stati etici (intendo quei regimi che impongo la verità di stato sulla base di una qualche ideologia in senso arendtiano). I regimi di governo liberale hanno a volte permesso l’ascesa “democratica” di forze che hanno sconvolto la forma dello stato, degenerandola (vedi il caso Weimar), ma questo é da imputare semplicemente alla manipolabilità dei sistemi elettorali (Teorema di impossibilità di Arrow e di Gibbard-Satterwhaite) e al limite al ruolo che può giocare l’uso degli strumenti di comunicazione di massa. Naturalmente è sempre possibile che in un sistema democratico venga fuori un coglione che vuole sterilizzare tutti i disabili o i malati (successe nella prima metá del 900 in molti paesi occidentali), MA LA LIBERTA’ DEGLI INDIVIDUI RIMANE IL PRIMO E FONDAMENTALE CONTROLLO CONTRO QUESTI MECCANISMI. In uno stato etico le cose sono peggiori perchè il limite della volontà individuale NON C’E’ PIU’.

Chi suggerisce malizionse allusioni al nazismo dovrebbe rivedersi bene in quali paesi succedettero le sconcezze che denuncia, tipo che so:

- il commercio di bambini nel cattolicissimo Cile di Pinochet (che il buon GPII aveva allegramente accolto tra le sue braccia, premura negata per decenni alle madri di plaza de Mayo) o nell’Argentina di Videla (quello dove il buon nunzio Pio Laghi giocava a tennis con i torturatori dell’esercito). Bambini sottratti alle persone che venivano fatte sparire o lanciate senza paracadute dall’aereo.

- l’impunità garantita ai pedofili nella teocrazia dello Stato Vaticano.

Esempi ce ne sono a iosa, la Chiesa ha i suoi bei scheletri nell’armadio.

Il punto chiave, tuttavia, è ancora un altro: con la logica del piano inclinato non si interviene in nessuna materia: uno potrebbe infatti ribaltare totalmente il discorso e dire “se uno non ha la capacità di decidere liberamente del proprio corpo, allora non ha la capacità di decidere su materie che abbiano conseguenze rilevanti sul corpo medesimo” la cui conseguenza è che per esempio cose come l’allocazione del proprio lavoro lo decide lo Stato (Unione Sovietica) oppure il padrone delle terre su cui quel lavoro si svolge (servitú della gleba). Argomenti del tutto assurdi, ma assolutamente in linea con ciò che mi tocca ogni vlta ascoltare.

2) Il nazismo l’eugenetica e l’eutanasia. Questo argomento è profondamente insultante e si commenta da solo.

Innanzitutto l’eugenetica non è una proposta di nessuno, inoltre l’idea del bimbo che si compra con le caratteristiche che ci piacciono non è scientificamente possibile (non si possono controllare le combinazioni genetiche a quel dettaglio). Ripeto, che io sappia l’unico caso di mercato dei bambini è quello argentino e non c’era proprio nulla di liberale in quello stato. Assumendo per assurdo che ciò sia possibile, allora la risposta dovrebbe essere una buona sanità pubblica e una sana e robusta regolamentazione in ambito sanitario. Non la cancellazione della ricerca scientifica, sullla base di vacue disquisizioni teologiche.

In secondo luogo il parallelo nazista con l’eutanasia trascura un particolare fondamentale: il progetto Aktion-T4 si basava su di una decisione dello Stato su chi era opportuno eliminare. Faccio notare che infatti una delle deliberazioni di Norimberga,derivata come implicazione della condanna di quei programmi di eutanasia, era che somministrare trattamenti medici di qualsivoglia tipo senza la volontà del paziente era un aberrazione e un crimine. Più chiaro di così…

Qui NON stiamo discutendo di questo: stiamo discutendo di una libera ed esplicita volontà dichiarata. Permette ai cattolici di comportarsi come a loro pare, permette a me di fare altrettanto. Ciascuno dei due si assumerà le conseguenze delle proprie scelte.

Lo ripeto per l’ultima volta (inutilmente perchè non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire). La sentenza Eluana ha preteso accertare la volontà della donna, NON quella del padre. Voi clericali state facendo un processo alle intenzioni, dicendo che il padre voleva togliersela dalle palle. Liberissimi, ma l’onus probandi è a vostro carico, se non avete elementi materiali a supporto rimane il dato oggettivo che è la sentenza. La quale sentenza non dice “leviamoci dai coglioni sta malata”, dice “esiste un quadro che permette di ricostruire la volontà della donna di non venire alimentata a forza”. Il fatto che sia venuta dopo sentenze contrarie è una normale conseguenza dell’avere tre gradi di giudizio; questa é la definitiva ed é quella che conta.

Se temiamo la profonda ingiustizia del sistema penale, l’unica risposta logicamente ineccepibile è la difesa della libertà della persona e un congiunto di diritti affermati nella norma fondamentale che é la costituzione. Solo questa elimina ab initio possibilità come le leggi razziali o altre aberrazioni giuridiche. Solo l’estensione dei diritti fa si che il cittadino non sia schiacciato da forze esterne.

So già che ho speso inutilmente un’ora della mia vita nello scrivere al vento queste parole.

da Revolutionary Road..

" Nessuno dimentica..si diventa solo più bravi a mentire..."
dal film "Revolutionary Road"
(qualcuno vuole fare una recensione??)
J.

lunedì 9 febbraio 2009

Operazione Valchiria




Questa sera sono andato all'Auditorium Enzo Ferrari (sì, abbiamo pure quello...) a vedere un film dato che non avevo voglia di impoltronirmi.
Per quattro eurini mi son visto "OPERAZIONE VALCHIRIA". Seduto in ultima fila, ho trascorso il primo tempo combattuto se alzarmi ed andarmene oppure rimanere. Il divano a casa mia non era così attraente ed ho deciso di rimanere. Un film di storia, l'ennesimo sul nazismo che racconta l'ennesimo tentativo sovversivo da parte di pentiti filonazisti. Poco importa che sia stato l'ennesimo film mediocre di Tom belloccio Cruise. L'apice si tocca quando, durante un bombardamento, il grammofono suona la Cavalcata delle Walkirie di Wagner e lui ha l'ispirazione. Ma ha fatto i conti senza l'oste e la fortuna non gli da una mano (già ne aveva solo una!).
La fine era conosciuta e nemmeno questa è stata in grado di dare un sussulto alla proiezione.
Non lo so, non mi azzarderei a consigliarlo a qualcuno...

Scusate, non avevo voglia di fare copia ed incolla di una recensione.
L'ho voluta fare di mio!

F.

venerdì 6 febbraio 2009

Giornata "tipo" della Juve.

Ore 7.00 Nedved si sveglia lanciandosi giù dal letto invocando il rigore.
Ore 7.15 Del Piero fa plin plin
Ore 8.00 Moggi si presenta a Sportilia vestito di giallo pronto per l'allenamento con gli arbitri
Ore 8.30 Legrottaglie si fustiga col cilicio chiedendo perdono a Dio per i falli commessi in campo
Ore 8.45 Una Fiat nuova di zecca è infiochettata davanti a casa Collina
Ore 9.00 Nedved al semaforo si fa tamponare e simula un colpo della strega.
Ore 10.00 Inizio allenamento Zanetti dopo tre passi si strappa
Ore 10.30 Buffon raduna tutti a centocampo e attacca il Canta tu. Nedved canta " Stasera mi butto" ma vince Pessotto con " Volare".
Ore 11.00 Nedved all'improvviso strabuzza a terra
Ore 11.30 Sissoko entra in ramadam, si siede in panchina e lì rimane per un mese
Ore 12.00 Tutti al ristorante per pranzo, grande abbuffata tanto al momento del conto si scappa.
Ore 12.30 Durante la fuga si stira Camoranesi. Out 3 mesi.
Ore 14.00 Moggi chiama Cobolli Gigli e gli consiglia 2 o 3 giocatori Gea.
Ore 15.00 Nuovamente allenamento. Potenziamento: Giovinco viene usato come ostacolo dai compagni che lo saltano.
Ore 15.30 Partitella. Nedved sfiorato da Ariaudo vola per tre metri rotolando a terra. Dalla panchina si alzano le palette.Ranieri 8.5 Moggi 8 Cobolli Gigli 9.5
Ore 16.30 Poulsen insulta il giardiniere,il magazzinieri,i compagni e infine Ranieri.
Ore 17.00 Tattica difensiva. Prove di fuorigioco inesistenti con Chiellini che alza e abbassa il braccio in continuazione.
Ore 17.30 Buffon corre negli spogliatoi per una sveltina prima con la Seredova poi con Ferrara.
Ore 19.00 Legrottaglie corre via perche alle 8 ha catechismo.
Ore 20.00 Domenica c'è Juve-Siena Cobolli Gigli chiama tutti e 10 i giocatori in prestito al Siena e gli rinnova il contratto.
Ore 20.15 Moggi chiama i giocatori del Siena e anche lui gli rinnova il contratto Gea. A casa Gianpaolo intanto suonano il campanello due puttanoni.
Ore 21.00 Alex tutto solo in cameretta apre la finestra e parla del più e del meno col passero.
Ore 21.30 Nedved a letto simula un orgasmo.
Ore 22.00 Legrottaglie fa le preghierine, Moggi si fa rinboccare le coperte da De Santis, Cobolli Gigli è in diretta da Biscardi e rivuole indietro gli scudetti perchè la Juve non ha mai rubato. Intanto a casa sua Cannavaro,Ferrara,Lippi e Zambrotta tutti e quattro mascherati stanno entrando dalla finestra e gli portano via tutta l'argenteria.
Ore 23.00 Dal letto di Trezeguet sbuca Mughini in reggicalze bordeaux e occhiali fosforescenti lilla.Ma dddddai....

Il saggio ZEN dice...

" SE MAOMETTO NON VA ALLA MONTAGNA......
PERDE LA CAPARRA !"
J.

Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza...

giovedì 19 marzo 2008 - ore 21.00
Teatro Agnelli - via Paolo Sarpi 111, Torino

GISELLA BEIN
in
PIU’ DI MILLE GIOVEDI’

la storia delle Madres di Plaza de Mayo

tratto da “Le irregolari” di Massimo Carlotto
riduzione scenica di Massimo Carlotto
regia di Renzo Sicco e Lino Spadaro
musiche di Silvana Di Lorenzo y los Nocturnos, Gabriel Fauré, Alice, Matching Mole


Giovedì 9, il sole illumina la Casa Rosada e il bianco monumento al centro di Plaza de Mayo. “Le madri” hanno terminato di camminare. Un altro giovedì, il primo di questo novembre 2000. “Ni olvido, ni perdon”. Torno al luogo dell’inizio. Qui dove la risolutezza di Carmen, di Azucena, di Isabel, di Hebe e delle centinaia di altre madri ha scritto una storia inimmaginabile per la sua straordinarietà, per il coraggio e la crudeltà che ne segnano i confini. Oggi Plaza de Mayo è apparentemente una piazza come un’altra di una grande città. I bambini sommersi dai piccioni, i genitori che scattano fotografie. Se guardi in terra però vedi disegnati i “pañuelos”, i foulards bianchi che sono diventati il simbolo delle “madres”. Senti allora il devastante senso del dolore, senti e capisci come soltanto tramutando quella disperazione in lotta queste donne abbiano potuto ridare un senso alla loro esistenza. Capisci e desideri che la giustizia annulli il peso della sofferenza, desideri che avvenga ma sai che non è accaduto e che difficilmente accadrà. Loro non desistono perché sanno che non deve accadere il silenzio. Ecco perché abbiamo unito alla loro voce la nostra, perché in ogni dolore, in ogni ingiustizia nulla è più devastante del silenzio. Non c’è sutura nella dimenticanza. Tornando qui capisco come abbiamo imparato ad ascoltare il dolore, come abbiamo acquisito il dovere del coraggio traendone una enorme lezione. Da quel momento, giorno dopo giorno, togliendo al nostro mestiere il trucco del teatro, abbiamo imparato a rappresentare la vita.

ingresso € 5,00

Economico ed interessante ...

Madrina

Facciamoci due sane risate....

2/3/4 aprile 2009 - ore 21.00

Teatro Agnelli - via Paolo Sarpi 111, Torino

Associazione Culturale Ciau Bale

CIAU BALE SHOW


di Andrea Zalone
con Germana Pasquero, Simonetta Benozzo, Andrea Zalone, Riccardo Lombardo, Gianni Carretta Pontone, Donato Sbodio, Manlio Pagliero, Gianpiero Perone, Beppe Tosco, Carlo Barbero, Antonio Spadaro, Gennaro De Leo
regia Riccardo Lombardo

ingresso intero € 15,00
ingresso ridotto € 12,00
spettacolo realizzato in collaborazione con il Sistema Teatro Torino

Prendiamo i biglietti??

Madrina

domenica 1 febbraio 2009

31 Gennaio...

Giorno di eventi importanti, eventi da ricordare...

1504 - La Francia cede Napoli agli Aragonesi (bell'affare!)
1876 - Gli Stati Uniti ordinano a tutti i Nativi Americani di trasferirsi nelle riserve
1930 - La 3M mette sul mercato lo Scotch
1966 - Viene inviata la prima sonda spaziale sovietica Luna 9 sulla Luna
1997 - La Brigata Alpina Cadore, il 31 gennaio, con una cerimonia in piazza dei Martiri a Belluno, viene sciolta.

E' nata anche gente "mica da poco" il 31 Gennaio...
1797 - Franz Schubert, compositore austriaco
1910 - Giorgio Perlasca, funzionario italiano
1933 - Bernardo Provenzano, criminale italiano
1947 - Dick Garrett, ex cestista statunitense

Ma la cosa più sorprendente è che il nostro Christian ha avuto un gran fiato per spegnere 35 candeline.

AUGURI TRILOGY!