domenica 28 dicembre 2014

E' ANCORA NATALE!





Ha sorpreso i suoi genitori con un regalo inaspettato per Natale. Una semplice busta che contiene una lettera della banca. Su cui la madre, incredula, legge che il mutuo è stato estinto. Joseph Riquelme è un giovane sviluppatore di app newyorkese che ha avuto molto successo. Così ha pensato di ringraziare mamma e papà per tutti i sacrifici che hanno fatto per crescerlo e farlo studiare. Perché quello che è diventato lo deve a loro. Il bel gesto e la reazione commossa dei due è diventata subito virale.

Efrem

venerdì 26 dicembre 2014

martedì 23 dicembre 2014

AUGURI..

Jean
(created by Julius)

martedì 9 dicembre 2014

Lucarelli scrive a Lapo: 'Ecco le dritte per non farti ricattare ogni settimana' - Libero Quotidiano

Lucarelli scrive a Lapo: 'Ecco le dritte per non farti ricattare ogni settimana' - Libero Quotidiano

Caro Lapo,
siediti sul primo sgabello hi-tech in fibra di carbonio che trovi e facciamo un discorso, perché tu sei un ragazzo ingenuo e qualcuno deve pur spiegarti come gira il mondo. Lascia stare i moralisti, i soloni de noantri e pure i cazziatoni della famiglia, anche perché con tutti quelli che hanno cominciato a drogarsi leggendo i libri di tuo padre Alain, ci manca pure che ti vengano a dire qualcosa. E non ti fare tirare le orecchie neanche da tuo fratello John per piacere, diglielo che se ogni tanto si facesse una cannetta pure lui, magari si toglierebbe quell’aria lugubre. Lapo, il punto è un altro e cioè che se proprio non la vuoi smettere con gli eccessi, tu devi cominciare a farti furbo. L’hai sentito Carminati al telefono? Ecco. C’è chi vive nel mondo di mezzo, come lui, e chi vive nel mondo dei mezzi pirla, come te. Quanto i due mondi si incontrano, poi succede quello che è successo a te e non va bene. Non può essere che la mattina tu vada al bar a fare colazione, chieda un caffè macchiato caldo e il barista ti dica: «Se non mi dai 15 mila euro te lo macchio freddo». Basta. Devi prendere dei provvedimenti. Intanto fammi capire questa storia dell’ultimo ricatto.
Ricostruiamo la vicenda. A quanto pare tu, una notte, giravi seminudo e in stato confusionale a Milano in zona Niguarda. Come tu sia finito lì non è ben chiaro. Forse controllavi il livello del Seveso, chissà. O forse avevi bevuto qualche superalcolico in più come sostieni tu. Nel caso facci sapere che ti sei bevuto perché qui a Milano, al secondo Negroni, non vorremmo correre il rischio di trovarci tutti in mutande in piena notte, che pare sia pure in arrivo la neve. A quel punto ti si avvicinano due tizi per soccorrerti. E qui lo so che eri in stato confusionale, ma devi capire che in piena notte, nella periferia di Milano, è poco probabile che tu ti imbatta nel Dalai Lama. E infatti non ti soccorrono due monaci shaolin ma i due fratelli camerieri Enrico e Giovanni Bellavista, i cui nomi già ti dovevano suggerire come minimo un’affiliazione alla camorra o un giro di calcioscommesse e invece tu che fai? Vai casa loro. Cosa accada lì dentro non si è capito bene. Secondo i Bellavista tu avresti tirato fuori della cocaina e ti saresti masturbato non si sa bene con quale stimolo. Forse pensavi all’ultimo gol della Juve, forse a Luxuria in bikini sull’isola dei famosi, non so. Fatto sta che i due, di nascosto, hanno girato un video della tua performance. La tua versione invece è che se proprio questa droga c’era, tu l’hai trovata già lì e che a una cert’ora qualcuno ti ha caricato su un taxi con una tuta.

Ora, tutta la vita a insegnarci cos’è lo stile e il glamour e «ho ereditato gli abiti del nonno Gianni» e Vogue America che ti incorona «Meglio vestito al mondo» e tu che fai? Ti fai infagottare in una tuta in pile Oviesse dai fratelli Bellavista? Roba che se lo sa la Wintour le viene l’itterizia entro Natale. A quel punto la cosa sembra chiudersi lì e invece i due ceffi si fanno vivi. Ti dicono che in cambio del silenzio sulla notte brava vogliono un regalino. E qui Lapo mio, tu ancora una volta mi pecchi di ingenuità. Prendi un bel pallone autografato della Juve e mandi un pony in zona Niguarda. Per farti capire, è come se io ricattassi Briatore perché ho delle foto di lui che pippa con la Camusso e Flavio mi mandasse il libro di favole della Gregoraci con la dedica della moglie.Ricostruiamo la vicenda. A quanto pare tu, una notte, giravi seminudo e in stato confusionale a Milano in zona Niguarda. Come tu sia finito lì non è ben chiaro. Forse controllavi il livello del Seveso, chissà. O forse avevi bevuto qualche superalcolico in più come sostieni tu. Nel caso facci sapere che ti sei bevuto perché qui a Milano, al secondo Negroni, non vorremmo correre il rischio di trovarci tutti in mutande in piena notte, che pare sia pure in arrivo la neve. A quel punto ti si avvicinano due tizi per soccorrerti. E qui lo so che eri in stato confusionale, ma devi capire che in piena notte, nella periferia di Milano, è poco probabile che tu ti imbatta nel Dalai Lama. E infatti non ti soccorrono due monaci shaolin ma i due fratelli camerieri Enrico e Giovanni Bellavista, i cui nomi già ti dovevano suggerire come minimo un’affiliazione alla camorra o un giro di calcioscommesse e invece tu che fai? Vai casa loro. Cosa accada lì dentro non si è capito bene. Secondo i Bellavista tu avresti tirato fuori della cocaina e ti saresti masturbato non si sa bene con quale stimolo. Forse pensavi all’ultimo gol della Juve, forse a Luxuria in bikini sull’isola dei famosi, non so. Fatto sta che i due, di nascosto, hanno girato un video della tua performance. La tua versione invece è che se proprio questa droga c’era, tu l’hai trovata già lì e che a una cert’ora qualcuno ti ha caricato su un taxi con una tuta.

Ora, tutta la vita a insegnarci cos’è lo stile e il glamour e «ho ereditato gli abiti del nonno Gianni» e Vogue America che ti incorona «Meglio vestito al mondo» e tu che fai? Ti fai infagottare in una tuta in pile Oviesse dai fratelli Bellavista? Roba che se lo sa la Wintour le viene l’itterizia entro Natale. A quel punto la cosa sembra chiudersi lì e invece i due ceffi si fanno vivi. Ti dicono che in cambio del silenzio sulla notte brava vogliono un regalino. E qui Lapo mio, tu ancora una volta mi pecchi di ingenuità. Prendi un bel pallone autografato della Juve e mandi un pony in zona Niguarda. Per farti capire, è come se io ricattassi Briatore perché ho delle foto di lui che pippa con la Camusso e Flavio mi mandasse il libro di favole della Gregoraci con la dedica della moglie. 
Tu, Lapo, così la gente me la incattivisci. E infatti i Bellavista si incattiviscono. Ti chiedono altri soldi per non far girare il video e tu, immagino dopo aver proposto di chiudere la faccenda con la maglia di Buffon e un boxer di Allegri, decidi di dare ai due trentamila euro. Glieli consegna un tuo uomo di fiducia, tale Shawn Carlo Nelson, uno che con un nome così, da capitano di fregata, si ritrova in un alberghetto di Piazza Lima a portare la mazzetta ai Fratelli Bellavista. I due firmano pure un contratto, una roba tipo «I fratelli Enrico e Giovanni Bellavista si impegnano a non sputtanare Lapo più di quanto non faccia da solo. In fede...». 
Ma anche questa volta la faccenda non è chiusa. Un fotografo, tale Bicio, entra in contatto con i Bellavista e spiega loro che il prezzo di mercato del video è molto più alto, almeno 350.000 euro. Pare che questa cifra Lapo l’avesse già sborsata per ritirare foto in altre occasioni. Una volta per delle foto in compagnia di trans a Parigi e una volta per degli scatti sotto casa, a bordo della sua Ferrari gialla, sempre con trans. E anche qui Lapo, io dico: ma porca di una miseria, vuoi andare a trans? E vacci. Ma se hai questo benedetto vizio e non vuoi trovarti a pagare una normale prestazione 350.000 euro anziché quegli onesti 50, smettila con ’ste Ferrari gialle, mimetiche, gessate, pitonate, fosforescenti, catarifrangenti, gira con una bella Panda 4x4 grigio topo e caricati tutti i trans che vuoi. Vedrai che nessuno ti nota. Oppure fatti invitare ad Arcore, diventa amico della Pascale, che tanto lì ormai pure Dudù tra un po’ diventerà transgender. Insomma Lapo, bisogna che impari a trasgredire con sobrietà, altrimenti poi è inutile che tu vada su facebook a scrivere «News of today is toilet paper of tomorrow», come hai fatto giorni fa. Non sono le notizie di oggi a diventare la carta igienica di domani. È il Lapo di oggi a diventare il ricattato di domani, se non smette di fidarsi dei primi Bellavista in cui inciampa.
P.S. E comunque, Lapo, per 500.000 euro e un weekend alle terme con Andrea Pirlo, non scrivo più niente su di te. Prometto.


Ecco appunto...
M.

giovedì 27 novembre 2014

GENTE V.I.P.


Non c'è che dire.. siamo un gruppo V.I.P. e anche con la puzza sotto il naso.

Dopo la Sagra della Bagna Caoda di Faule (dove la "puzza" sotto il naso era persistente anche il giorno successivo), partecipando alla Sagra del Porro di Cervere per l'ennesimo anno ci siamo confermati dei V.I.P.: Veri Intenditori Piemontesi !
Jean


martedì 25 novembre 2014

Il sale della Terra



Per capire cosa significhi veramente la parola viaggio
Per guardare in faccia l'orrore della crudeltà degli uomini
Per ammirare estasiati le bellezze incredibili della natura 
Per imparare una nuova accezione di amore 
Per riempirsi gli occhi di immagini meravigliose e commoventi 
Per capire quanto siamo immensamente fortunati 
Da vedere e rivedere 
Madrina 

25/11 STOP ALLA VIOLENZA


lunedì 24 novembre 2014

Il Paese dei mestieri – Il cuoco

Reteconomy - Il Paese dei mestieri – Il cuoco

Nuova bellissima puntata , attendiamo la continuazione!
Bravo il ns conduttore, splendida l'idea!
Guardate e condividete!!
Madrina

ETERNIT


da www.kotiomkin.it


lunedì 17 novembre 2014

mercoledì 12 novembre 2014

La prima neve della stagione

Volevamo testare la newentry sulla neve e l'abbiamo trovata senza fatica, bella emozione la prima nevicata , guardar fuori la neve che scende mangiando gnocchi al Castelmagno :-) 

Santuario di SanMagno 


Consigliata la tappa mangereccia al Regina delle Alpi , non voglio rovinarvi la sorpresa ma vedrete che ci sarà qualcosa che vi stupirà ;-)
Madrina 

La corsa per chiudere l'anno : Mezza di SanRemo

Amici ho trovato la corsa per noi, per chiuder l'anno in bellezza : 



Il percorso noi l'abbiamo già testato in tutte le stagioni , il panorama merita il viaggio e il clima dovrebbe esser ancora clemente ! 
C'è anche la scelta tra i 10 ed i 21 quindi massima libertà ( lo dico x me Hihihi ) 
E poi come sempre super premio ipercalorico dal Siculo con arancini e granite a volontè ;-) 
Aspetto adesioni ! 
Madrina 

'Na bela cumbricula per la Trifula

Sempre un po' in ritardo ma arrivo! 
Ottima ospitalità ,compagnia e cibo ...le ns cene son sempre una garanzia di caloria e gradazione alcolica :-) 
Guest star musico da Roma pure :-) 



Se la stampa ci ruba pure qs iniziano una carriera in pubblicità ;-) 

Madrina 

lunedì 3 novembre 2014

RUN RIVIERA RUN 2014

Gran bella giornata quella di domenica 26 ottobre, trascorsa correndo un mezza maratona preparata dal sottoscritto  in modo abbastanza lacunoso a causa di un infortunio, ma decisamente divertente.
La RUN RIVIERA RUN 2014 parte da Varigotti ed arriva a Loano, percorrendo lunghi tratti di via Aurelia, ed alcuni centri storici liguri.
Emozionante la cornice di pubblico , soprattutto a Finalborgo, dove l'intero quartiere ha vissuto con grande entusiasmo l'evento.
Splendido anche correre lungo la via del mare ligure, quell' aurelia sempre trafficatissima ed invece domenica riservata a noi podisti. Una corsa che l'anno prossimo spero di ripetere.
Grazie a Gob per aver vissuto insieme qs bella esperienza!
Jean

martedì 28 ottobre 2014

L'Occhio della Mucca

Consiglio di lettura : 
Io sarei troppo di parte nella recensione quindi vi incollo quella di un amico 
Assolutamente consigliato però eh !!! 
Giusto giusto il tempo di un volo da Torino a Catania 
Se volete edizione deluxe con dedica non avete che da chiedere :-) 


"L’occhio della Mucca di 
Marco Giacosa ti mostra un mazzo di pensieri di vite particolari ma che potrebbero essere anche la tua. Questa mucca (un Fassone piemontese suppongo, che pascola fra la zona dell’Albese, o le Langhe, e Torino) ha uno sguardo freddo, sensibile, sottilmente umoristico, tenero e disincantato al tempo stesso. L’occhio della mucca sono 6 racconti brevi ed uno più lungo (in cui le legittime aspirazioni dei vari personaggi vanno a confluire in un punto di “tempesta perfetta”)"
Guido Aragona 
Trovate il libro su Amazon e Ibs o direttamente dall'autore :-) 
Madrina 

Cerco l'estate tutto l'anno ...in Sicilia

Perche non è pensabile affrontare l'inverno senza aver prima fatto l'ultimo bagno di sole, calore e tante calorie in Sicilia ...
Ah a dirla tutta ci è scappato anche il bagno a mariiii :-) 
Innamorata come sempre della mia terra adottiva  , questa volta :Catania, Noto,Siracusa, Gole dell'Alcantara e Acitrezza 
Se interessa ho un sacco di posti da consigliarvi ;-) 



Chissà se resisteremo fino al 2015 ...:-)

M. 

sabato 25 ottobre 2014

Iran: impiccata Reyhaneh, condannata per aver ucciso l'uomo che voleva stuprarla

La donna, 26 anni, è stata impiccata nel carcere di Teheran in cui era rinchiusa. La famiglia della vittima avrebbe potuto perdonarla, ma pretendeva che la giovane smentisse di aver subito un tentativo di violenza carnale. Lei si è sempre rifiutata di farlo. Vani i tanti appelli internazionali, tra i quali quelli del Papa e di tantissimi intellettuali. Mogherini: ''Reyhaneh vittima due volte''Iran: impiccata Reyhaneh, condannata per aver ucciso l'uomo che voleva stuprarla
 
 
Efrem

mercoledì 22 ottobre 2014

Autunno a Sambuco



Sentiero delle Pecore :meteo, clima 
 e colori meravigliosi a Sambuco , con tappa obbligata all'osteria della Pace (che purtroppo fino a dicembre sarà chiusa per ferie) 
Assolutamente consigliato anche a chi non abbia tanta voglia di faticare :-) 



M.

giovedì 16 ottobre 2014

Potevamo forse perderci la Bagna Caoda di Faule?

Dopo essere diventati l'icona di questa manifestazione, vista l'abusiva pubblicazione della foto addirittura su LA STAMPA, il Gruppo "affiatato" ha cambiato parzialmente formazione, ma non poteva assolutamente mancare all'annuale appuntamento "alitoso" di Faule, ed è stato il solito trionfo di gusto!
Arricchito, quest'edizione, dall'esibizione delle Misssssssssssssssssssss !
J.
In giuria c'era anche il nostro Ivan Zazzaroniiiiiiiiiiiii della provincia Granda!


hihihi


mercoledì 1 ottobre 2014

Fuga dal Campo 14

La ns Clarin ci consiglia vivamente qs libro e ci chede di far girare qs storia così da aiutarla a portare l'autore in zona per raccontare dal vivo la sua storia :





Shin Dong-hyuk è l'unico uomo nato in un campo di prigionia della Corea del Nord ad essere riuscito a scappare. La sua fuga e il libro che la racconta sono diventati un caso internazionale, che ha convinto le Nazioni Unite a costituire una commissione d'indagine sui campi di prigionia nordcoreani. Il Campo 14 è grande quanto Los Angeles, ed è visibile su Google Maps: eppure resta invisibile agli occhi del mondo. Il crimine che Shin ha commesso è avere uno zio che negli anni cinquanta fuggì in Corea del Sud; nasce quindi nel 1982 dietro il filo spinato del campo, dove la sua famiglia è stata rinchiusa da decenni. Non sa che esiste il mondo esterno, ed è a tutti gli effetti uno schiavo. Solo a ventitré anni riuscirà a fuggire, grazie all'aiuto di un compagno che tenterà la fuga con lui, e ad arrivare a piedi e con vestiti di fortuna in Cina, e da lì in America. Questa è la sua storia.

Oggi, Shin ha 32 anni e fa l’ambasciatore Onu dei diritti umani, denunciando i crimini che la Corea del Nord continua a perpetrare. Sembra più giovane della sua età, vive come una missione il racconto dell’esperienza al Campo 14, in difesa dei parenti uccisi perché lui avesse salva la vita, e degli altri 200 mila prigionieri. Tra le violenze del carcere di Kaechon, la parola libertà aveva il colore del cielo, ma era vuota di significato. «Sono passati otto anni dalla mia fuga e sto cercando di adattarmi a questa società – ha detto ieri Shin –. Ho cominciato a conoscerla da poco, non posso dire di aver avuto momenti felici». La prima prova di libertà è stata «la possibilità di mangiare». Gli sta a cuore il suo Paese: «Invitandomi, Torino Spiritualità ha dimostrato di comprendere il dramma della mia terra – ha aggiunto –. Non so se tutti capiranno fino in fondo l’atrocità e la sofferenza che stanno subendo i miei compagni e mio padre». 

Buona lettura
Madrina

PROSECCO PARTIGIANO




J.

lunedì 29 settembre 2014

LA NOSTRA TERRA


Film intelligente, divertente , amaro, sociale, "bio", insomma, andatelo a vedere, ed uscendo non potrete fare a meno di acquistare i prodotti di "LIBERA" , l'associazione che è alle spalle delle cooperative che producono sui terreni confiscati alla mafia.
Jean



lunedì 22 settembre 2014

Viaggi e miraggi 2014 :-)

Tanto per dar un po' di vita al Blog un po' delle ns foto delle vacanze :- )

Aspetto ancora quelle dell'Islanda .. ;-)



                                                  Dalle Meraviglie del Deserto della Namibia






                                                     Al mare Siciliano ....

 

 
Al misticismo del Nepal
 





 
Al tour del Borneo




 
alla prossima puntata ...

M.