Neve in Valvaraita
Jean
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martedì 17 febbraio 2015
venerdì 23 gennaio 2015
Gennaio, neve farinosa in agguato!
Finalmente la "farina" di gennaio, per l'immensa gioia degli sciatori!
foto scattate verso il col di Sagneres, Alta Valle varaita.
J.
foto scattate verso il col di Sagneres, Alta Valle varaita.
J.
mercoledì 12 novembre 2014
La prima neve della stagione
Volevamo testare la newentry sulla neve e l'abbiamo trovata senza fatica, bella emozione la prima nevicata , guardar fuori la neve che scende mangiando gnocchi al Castelmagno :-)
Santuario di SanMagno
Consigliata la tappa mangereccia al Regina delle Alpi , non voglio rovinarvi la sorpresa ma vedrete che ci sarà qualcosa che vi stupirà ;-)
Madrina
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mercoledì 22 ottobre 2014
Autunno a Sambuco
Assolutamente consigliato anche a chi non abbia tanta voglia di faticare :-)
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lunedì 16 giugno 2014
Non si finisce mai di imparare : Monte Borga
Per la serie non si finisce mai di imparare ,ecco a voi la mia scoperta di questa sera: il Monte Borga! E adesso ci scappa la gita sulle Dolomiti Friulane ;-)
Borgà (Monte)
Borgà (Monte)
da Erto
quota partenza (m): 931
quota vetta (m): 2228
dislivello complessivo (m): 1350
sentiero tipo,n°,segnavia: nr 381-393
difficoltà: EE :: [scala difficolta]
esposizione prevalente: Sud-Est
località partenza: Erto - località Forcai (Erto e Casso, PN)
punti appoggio: nessuno
copertura della rete cellulare
- tim : 70% di copertura
Contributors: lancillotto
Ultima revisione: 2/11/2011
cartografia: carta tabacco nr 021 - Dolomiti Sx. Piave
vedi anche: Fradeloni Sergio - Dolomiti Sinistra Piave
note tecniche:
Escursione con notevole dislivello, faticosa e lunga, su sentiero segnato. La prima parte si svolge sull'antico percorso Troi del Sciarbon che collegava Erto e Casso con il Bellunese. La seconda parte si svolge su terreno erboso, molto panoramico che porta alla vetta dei Monti Salta, Sterpezza con le caratteristiche formazioni rocciose dei Libri di S. Daniele.
Per amanti dei luoghi solitari e selvaggi. In tarda primavera, inizio estate, meravigliosa fioritura. Facile incontro con branchi di camosci e attenzione alle vipere, discrete ma presenti.
descrizione itinerario:
Da Erto in auto fino alla frazione Forcai. Salire per ripido sentiero tra le ultime case fino a intersecare il bel Troi del Sciarbon che in circa ore 1,20 arriva a Casso. Dal sentiero vista completa della famosa frana del Monte Toc. Si transita per le vecchie case in pietra su mulattiera riaperta dalla vegetazione solo da qualche anno che sale ripida in un bosco di faggi. Dopo circa 30', lasciare il sent. che porta a Casera delle Gnele e salire per cengia assai esposta ma comoda fino ai prati superiori. Ripidamente spostandosi verso dx a una forcellina di cresta dove si scende per poi risalire fino ai Libri di San Daniele. Traversare in cresta per prati dove il panorama si allarga sulle Dolomiti Friulane fino a una forcelletta che precipita verso Longarone. Da qui in 10' alla bella vetta erbosa del M. Borgà mt 2228, croce e libro di vetta. Panorama strepitoso dal vicino Duranno alle Dolomiti Cadorine.
In discesa, tornati alla forcelletta scendere ripidamente per sent. segnato che passa per i ruderi, ormai pochi sassi, di Casera Borgà. Un canale molto ripido tra i mughi e qualche tratto ghiaioso portano velocemente al pascolo dove sorgeva Casera Tamer. Per sentiero sempre ripido nel bosco di faggi con belle visioni del lago di Vajont si ritorna al bivio con il Troi del Sciarbon .
Su su Tota iniziamo la preparazione chè ti voglio vedere in cima al Borga!
Notte bamboli!!
Madrina
Su su , un bel 1300 metri di dislivello da far in allegria!Tota iniziamo la preparazione perché ti voglio
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giovedì 10 aprile 2014
Ischiator
Giuro che qs sarà l'ultima (o quasi) recensione di sci alpinismo, ma non posso non invitarvi a godere delle immagini di una scampagnata nel Vallone del Migliorero, in Val Stura.
L'innevamento è ancora abbondante, la passeggiata fino al rifugio si può fare solo sci ai piedi (o ciastre), ma è semplicemente meravigliosa.
Le varianti successive sono numerose, a noi domenica è toccato testarne una, ovvero la Cima Sud dell'Ischiator.
La rottura di una bacchetta ha un po' complucato la mia ascesa, ma fortunatamente un compagno di salita aveva con sè la picozza, che mi ha prestato.
Certo non è semplicissimo salire così, ma la sfinge del Corborant di fronte a noi imponeva di proseguire.
Temperature decisamente primaverili janno reso la discesa un po' troppo "morbida" nella parte finale, ma i primi 600 metri sono stati assai goduriosi.
Ennesima giornata da incorniciare, in compagnia di vecchi amici e del roccioso GG, ormai semi-professionista in materia, oltre che esperto conoscitore delle piole di Valle. (La piola di Pietraporzio non ha tradito le aspettative).
Jean






L'innevamento è ancora abbondante, la passeggiata fino al rifugio si può fare solo sci ai piedi (o ciastre), ma è semplicemente meravigliosa.
Le varianti successive sono numerose, a noi domenica è toccato testarne una, ovvero la Cima Sud dell'Ischiator.
La rottura di una bacchetta ha un po' complucato la mia ascesa, ma fortunatamente un compagno di salita aveva con sè la picozza, che mi ha prestato.
Certo non è semplicissimo salire così, ma la sfinge del Corborant di fronte a noi imponeva di proseguire.
Temperature decisamente primaverili janno reso la discesa un po' troppo "morbida" nella parte finale, ma i primi 600 metri sono stati assai goduriosi.
Ennesima giornata da incorniciare, in compagnia di vecchi amici e del roccioso GG, ormai semi-professionista in materia, oltre che esperto conoscitore delle piole di Valle. (La piola di Pietraporzio non ha tradito le aspettative).
Jean







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mercoledì 9 aprile 2014
Vanclava: "per aspera ad astra"
Ci si alza presto... mooolto presto per andare in montagna a sciare in questa stagione, soprattutto nel fine settimana in cui il ritorno alla "legalità oraria" sottrae un'ora di sonno.
La fatica è ricompensata da una splendida traversata che il CAI sez. Savigliano è finalmente riuscito a portare a termine, dato che negli anni precedenti le condizioni non erano stati favorevoli.
Superato il Colle della Maddalena, sci ai piedi ci siamo diretti nell'ampio vallone che risale fino al colle di Vanclava, proprio sotto l'imponente mole dell'Oronaye.
La nostra méta era il monte Vanclava (2874 m), posto a confine tra la Valle Maira e la valle dell’Ubayette, situato a ridosso del Monte Oronaye (3100 m) in posizione panoramica tra i Monti Feuillas (2867 m) e Scaletta (2840 m).
Raggiungere la Vetta del Vanclava è stato fortunatamente possibile grazie a condizioni nevose favorevoli.
La discesa, però, l'abbiamo fatta lungo la Val Maira, scendendo fino a Chialvetta.
Goduriaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa piena!!!!!!!!
J.
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La fatica è ricompensata da una splendida traversata che il CAI sez. Savigliano è finalmente riuscito a portare a termine, dato che negli anni precedenti le condizioni non erano stati favorevoli.
Superato il Colle della Maddalena, sci ai piedi ci siamo diretti nell'ampio vallone che risale fino al colle di Vanclava, proprio sotto l'imponente mole dell'Oronaye.
La nostra méta era il monte Vanclava (2874 m), posto a confine tra la Valle Maira e la valle dell’Ubayette, situato a ridosso del Monte Oronaye (3100 m) in posizione panoramica tra i Monti Feuillas (2867 m) e Scaletta (2840 m).
Raggiungere la Vetta del Vanclava è stato fortunatamente possibile grazie a condizioni nevose favorevoli.
La discesa, però, l'abbiamo fatta lungo la Val Maira, scendendo fino a Chialvetta.
Goduriaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa piena!!!!!!!!
J.
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martedì 11 marzo 2014
Una domenica in Val Maira
Sole , neve , panorami magnifici , cibo di altissima qualità ed una amaro tipico per finire :-)
Evviva la Valle Maira
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mercoledì 12 febbraio 2014
Bianca come il latte...
Ci sono luoghi così familiari, che quando ci torni ti senti a casa.
Gli stessi luoghi sono talvolta in grado di generare una sorta di stupore, quasi come se si presentassero con una veste nuova, inedita, capace di destare meraviglia.
Per me è così la Valle Varaita, che sabato scorso ci ha donato una vetrina di sè ricca di bianco per la recente abbondante nevicata.
La compagnia mi ha concesso il piacere della condivisione, che in montagna si declina quasi in fratellanza, quando è la fatica il cemento che unisce agli amici durante una salita..
Jean
Gli stessi luoghi sono talvolta in grado di generare una sorta di stupore, quasi come se si presentassero con una veste nuova, inedita, capace di destare meraviglia.
Per me è così la Valle Varaita, che sabato scorso ci ha donato una vetrina di sè ricca di bianco per la recente abbondante nevicata.
La compagnia mi ha concesso il piacere della condivisione, che in montagna si declina quasi in fratellanza, quando è la fatica il cemento che unisce agli amici durante una salita..
Jean
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lunedì 10 febbraio 2014
lunedì 27 gennaio 2014
Serata delle Stelle
Confidando nella clemenza del Meteo sabato faremo stelle e cena a Pian Mune , chi è interessato batta un colpo
Sempre meteo permettendo si pensava si fare Testa di Garitta nuova al pomeriggio e poi cena, altrimenti si può salire col gatto all'ultimo
M.
mercoledì 15 gennaio 2014
Natura Occitana
Per noi che amiamo la Val Maira
Sito curato ed interessante, buttate un occhio
M.
http://www.naturaoccitana.it/pagina.asp?id=442
mercoledì 11 dicembre 2013
martedì 3 dicembre 2013
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