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lunedì 20 aprile 2015

La libertà spiegata a chi ce l'ha



 
Doppio appuntamento con Shin Dong-Huyk in provincia Cuneo :







Domenica 26 aprile 2015 Assessorato allaCultura di Savigliano
ore 10,30 – Palazzo Taffini (g.c. Banca CRS)

Savigliano (Via Sant’Andrea, 53)

LA LIBERTA' SPIEGATA A CHI CE L'HA

Conferenza di Shin Dong-huyk la cui storia è raccontata nel libro "Fuga dal Campo 14".

Shin Dong-huyk è nato e vissuto fino all’età di 24 anni in un campo di lavoro della Corea del Nord dalla quale è riuscito a fuggire una decina di anni fa. Da allora vive per fare i conti con i propri ricordi testimoniando gli orrori del regime.

 Clarina ci invita a partecipare numerosi :-)
M.

martedì 28 ottobre 2014

L'Occhio della Mucca

Consiglio di lettura : 
Io sarei troppo di parte nella recensione quindi vi incollo quella di un amico 
Assolutamente consigliato però eh !!! 
Giusto giusto il tempo di un volo da Torino a Catania 
Se volete edizione deluxe con dedica non avete che da chiedere :-) 


"L’occhio della Mucca di 
Marco Giacosa ti mostra un mazzo di pensieri di vite particolari ma che potrebbero essere anche la tua. Questa mucca (un Fassone piemontese suppongo, che pascola fra la zona dell’Albese, o le Langhe, e Torino) ha uno sguardo freddo, sensibile, sottilmente umoristico, tenero e disincantato al tempo stesso. L’occhio della mucca sono 6 racconti brevi ed uno più lungo (in cui le legittime aspirazioni dei vari personaggi vanno a confluire in un punto di “tempesta perfetta”)"
Guido Aragona 
Trovate il libro su Amazon e Ibs o direttamente dall'autore :-) 
Madrina 

mercoledì 1 ottobre 2014

Fuga dal Campo 14

La ns Clarin ci consiglia vivamente qs libro e ci chede di far girare qs storia così da aiutarla a portare l'autore in zona per raccontare dal vivo la sua storia :





Shin Dong-hyuk è l'unico uomo nato in un campo di prigionia della Corea del Nord ad essere riuscito a scappare. La sua fuga e il libro che la racconta sono diventati un caso internazionale, che ha convinto le Nazioni Unite a costituire una commissione d'indagine sui campi di prigionia nordcoreani. Il Campo 14 è grande quanto Los Angeles, ed è visibile su Google Maps: eppure resta invisibile agli occhi del mondo. Il crimine che Shin ha commesso è avere uno zio che negli anni cinquanta fuggì in Corea del Sud; nasce quindi nel 1982 dietro il filo spinato del campo, dove la sua famiglia è stata rinchiusa da decenni. Non sa che esiste il mondo esterno, ed è a tutti gli effetti uno schiavo. Solo a ventitré anni riuscirà a fuggire, grazie all'aiuto di un compagno che tenterà la fuga con lui, e ad arrivare a piedi e con vestiti di fortuna in Cina, e da lì in America. Questa è la sua storia.

Oggi, Shin ha 32 anni e fa l’ambasciatore Onu dei diritti umani, denunciando i crimini che la Corea del Nord continua a perpetrare. Sembra più giovane della sua età, vive come una missione il racconto dell’esperienza al Campo 14, in difesa dei parenti uccisi perché lui avesse salva la vita, e degli altri 200 mila prigionieri. Tra le violenze del carcere di Kaechon, la parola libertà aveva il colore del cielo, ma era vuota di significato. «Sono passati otto anni dalla mia fuga e sto cercando di adattarmi a questa società – ha detto ieri Shin –. Ho cominciato a conoscerla da poco, non posso dire di aver avuto momenti felici». La prima prova di libertà è stata «la possibilità di mangiare». Gli sta a cuore il suo Paese: «Invitandomi, Torino Spiritualità ha dimostrato di comprendere il dramma della mia terra – ha aggiunto –. Non so se tutti capiranno fino in fondo l’atrocità e la sofferenza che stanno subendo i miei compagni e mio padre». 

Buona lettura
Madrina

giovedì 1 agosto 2013

Mandiamo i libri a Lampedusa !!

Giusi Nicolini è il sindaco di Lampedusa e ha lanciato un appello che vogliamo raccogliere:
“Lampedusa non ha né una biblioteca né un negozio dove poter acquistare libri.

Voi ci vivreste mai in una città dove non è possibile comprare dei libri? Io non credo!

Quindi se in giro per casa avete libri (di qualsiasi genere!) che non leggete/avete già letto e di cui volete sbarazzarvi, aderite all’iniziativa: è semplicissimo!

Recuperate i vostri libri e spediteli al seguente indirizzo:

GIUSI NICOLINI

SINDACO Donazione dei libri per la prossima apertura della Biblioteca Ibby di Lampedusa VIA CAMERONI, 92010 LAMPEDUSA (AG)

Jean

martedì 17 aprile 2012

TOGLIETEMI TUTTO MA NON IL SORRISO

“Aveva ancora due sogni nel cassetto: il primo era di fare un libro in cui raccogliere i suoi post migliori, la storia del suo accanimento per la vita. La notizia che glielo avrebbe pubblicato la Mondadori l’ha ricevuta nel reparto Cure Palliative dell’ospedale di Livorno nel giorno in cui i medici le hanno detto che non c’erano più cure da fare. «Ho provato tutto il provabile – mi ha scritto – e non mi resta che… aspettare…, ma questa notizia del libro mi ha fatto felice nonostante tutto». Ha firmato il contratto a metà della scorsa settimana, in un momento in cui non era intontita dalla morfina.


Il secondo sogno era di sposarsi e il suo Andrea le ha fatto la sorpresa a Ferragosto. Il matrimonio, di cui esiste un bellissimo video su YouTube, si è svolto nella cappella dell’ospedale: lei aveva l’abito bianco con il velo, è arrivata su una sedia a rotelle piena di palloncini e c’erano 200 invitati e una magnifica torta in cui lei era Biancaneve e il suo sposo Superman. E’ stata una cerimonia naturale, senza forzature, senza pietismi, piena di felicità e di musica.

Anna Lisa non è più uscita dall’ospedale, il viaggio di nozze è stato un viaggio nel dolore, ad un certo punto ha chiesto agli amici di essere lasciata sola per qualche giorno, voleva fare i conti con l’idea della morte: «Ho avuto bisogno di stare da sola col mio dolore, fisico e psicologico. Ho avuto bisogno di silenzio”.

Mario Calabresi su La Stampa.it

jEAN

giovedì 15 settembre 2011

L'energia calorica dei libri

In occasione dell'uscita dell'ultimo romanzo I pesci non chiudono gli occhi (Feltrinelli), lo scrittore napoletano parla di sé, del suo mondo e "dell'energia calorica dei libri". Un'occasione imperdibile per scoprire l'Erri De Luca più intimo e vero presso il CIRCOLO DEI LETTORI di Torino.
26 settembre 2011


Intero € 8, ridotto Carta Entusiasmo e Giovani € 5.
(Mi sa che il biglietto Giovani non ce lo danno...)
Biglietti on line (sito del Circolo ) o direttamente al Circolo.
Tota ed io ci saremo, se interessati fatemi sapere!
Jean

martedì 5 aprile 2011

Momenti di trascurabile felicità...

- Le grandi librerie, perchè puoi girare, toccare, sfogliare, senza nessuno che ti voglia dare un consiglio.
- Quando le persone che ti stanno facendo vedere le foto si rendono conto all'improvviso e ti dicono:"e poi le altre sono tutte uguali", e la smettono.
- L'inizio dei film porno, quando sono vestiti e non  si conoscono.
- Una volta all'anno ricevo una bolletta del gas dove c'è scritto: "totale fattura zero virgola zero zero. I pagamenti delle fatture precedenti sono regolari, Grazie,"
- La soddisfazione di infilare il braccio in fondo al frigorifero del bar o del supermercato e tirare fuori la bottiglia di latte con la scadenza più lontana, che qualcuno ha volontariamente coperto per farmi comprare la bottiglia con la scadenza più vicina.

etc, etc.
(MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITA' - FRANCESCO PICCOLO).

mercoledì 12 gennaio 2011

- "A iurnata è 'nu muorzo", la giornata è un morso, è corta, diamoci da fare.
- Ho visto che in italiano esistono due parole, sonno e sogno, dove il napoletano ne porta una sola, suonno. Per noi è la stessa cosa.

MONTEDIDIO - Erri De Luca.

venerdì 26 novembre 2010

Benvenuta Fioca...

“Gli ultimi due anni di poca neve mi hanno fatto paura, a leggere sui giornali dell’effetto serra mi veniva l’angoscia: dio, un mondo di cielo sempre azzurro, di aria calda, di prati nudi. Ma ora l’amica neve è tornata. Mentre son qui a scrivere nella mia stanza di Beillardey la casa è dentro una “niula bassa”, come dicono i valdostani che non conoscono la parola nebbia. La nuvola bassa è scesa dal vallone di Paramont che è di fronte a noi, sull’altro versante, è arrivata a Morgex e a Pré-Saint-Didier, ha nascosto il fondovalle e poi è risalita verso di noi della collina, come i valdostani chiamano una montagna senza rocce. Adesso sotto di me è visibile solo la casa degli Haudemand e la loro lampada gialla attorno a cui vedo mulinare i primi fiocchi di neve. Stanno scomparendo nel grigio bianco anche le luci di Challancin che, sulla collina, è la nostra ultima Tule. Si ode un batter di pala, è Enrico Pareyson il custode che vuol farmi capire che lui è pronto al suo lavoro. Adesso viene giù forte, ce ne saranno già quindici centimetri, esco a pisciare, sommo piacere celtico, guardare il foro giallino nel bianco immacolato di neve, avvolto dal fruscio della neve che cade e sono felice esattamente come lo ero nei lontani anni della neve e del fuoco. Che resta da capire?”
Giorgio Bocca - IL PROVINCIALE -
Un libro da tenere sempre sul comodino.
Jean

venerdì 5 febbraio 2010

Leggere, leggere, leggere!


L'iniziativa è nata dal nulla, ma sta riscuotendo enorme successo soprattutto sui social network, l'idea è nata ad un giovane "sconosciuto" attraverso il suo BLOG.
Per aderirvi basterà regalare un libro che abbiamo particolarmente amato ad una persona sconosciuta.
Un buon modo per creare rapporti "nuovi", partendo dalla passione per la lettura.
Tutto questo avverrà il 26 marzo, dopo ver vinto un po' la vergogna di fermare qualcuno che non si conosce.
Se la cosa ti stuzzica, clikka sul titolo!!!
Jean

lunedì 25 gennaio 2010

IL PESO DELLA FARFALLA

Se volete regalarvi un paio d'ore di poesia narrativa, vi consiglio la lettura dell'ultimo libro di Erri De Luca, "IL PESO DELLA FARFALLA".
Un testo che narra una storia di montagna, ma scende nelle viscere dell'esistenza umana, con una delicatezza che la scrittura di De Luca trasforma in emozione grezza e purissima.
Qualche giorno fa ho avuto la fortuna di assistere presso il Circolo dei Lettori di Torino ad un progetto di spettacolo che prevedeva la lettura del testo accompagnata da musiche dal vivo e campionature sonore di Brian Eno.
Inutile raccontarvi che avendo amato il testo, ho doppiamente apprezzato l'allestimento teatrale (anche se nella prima parte a parer mio la dolcezza dello scritto non trovava corrispondenza con la foga recitaviva degli attori).
Segnalo a chi fosse interessato che lo spettacolo teatrale "completo" vedrà il suo debutto nazionale a Torino in aprile. Chi fosse interessato me lo faccia sapere perchè a breve intendo prenotare i biglietti!
Jean






Info: www.assembleateatro.com






7/8/9/10/11 aprile 2010 – ore 21.00
Cavallerizza - Maneggio Reale
Via Verdi, 9 - Torino (TO)
Assemblea Teatro in
IL PESO DELLA FARFALLA
debutto nazionale

regia di Renzo Sicco
interpreti Sax Nicosia, Gisella Bein, Marco Pejrolo
musiche dal vivo eseguite da Edoardo De Angelis (primo violino dei Muse) e Anna Barbero (pianoforte)
campionature sonore di Brian Eno

“Il peso della farfalla” è una storia di montagna, o meglio di quella parte di montagna che vuole e riesce ancora a mettere distanza dal nostro vivere quotidiano. Quella montagna che ha altra logica, millenaria, altri ritmi, ma soprattutto conserva un residuo primitivo di regole e valori.
ingresso intero € 15,00 – ridotto € 10,00

martedì 23 giugno 2009

da Muriel Barbery

"... madame Michel ha l'eleganza del riccio: fuori è protetta da aculei, una vera e propria fortezza, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci, animaletti fintamente indolenti, risolutamente solitari e terribilmente eleganti"
Silvì

mercoledì 3 giugno 2009

CALABRESI a FOSSANO

Purtroppo non potro' parteciparvi, ma vi segnalo un appuntamento interessantissimo:

Il neo direttore de 'La Stampa' Mario Calabresi sarà a Fossano, giovedì 4 giugno, per presentare il suo ultimo libro 'La fortuna non esiste - Storie di uomini e donne che hanno avuto il coraggio di rialzarsi'. Balzato subito in testa alle classifiche di vendita, il volume è diventato in breve tempo un caso editoriale, al pari del suo libro di esordio 'Spingendo la notte più in là' dedicato alle vittime del terrorismo, insignito nel 2002 del premio Angelo Rizzoli di giornalismo e nel 2003 di quello intitolato a Carlo Casalegno.
'La fortuna non esiste' è il racconto di due anni in viaggio attraverso l’America, al seguito della campagna elettorale per le Presidenziali, con tanti incontri con persone importanti e comuni e al centro una sola domanda: che cosa accade nel cuore di chi cade e trova la forza di rialzarsi? Magari con fatica, con dolore, ma con tenacia incrollabile e soprattutto senza aspettare la fortuna?
Calabresi racconta il segreto di una nazione e della sua gente, capace da sempre - ma oggi più che mai - di reinventarsi da zero, di darsi una seconda chance, di eleggere un presidente nero contro ogni previsione, di rimettersi in cammino anche dopo che la più grave recessione del dopoguerra ha travolto la vita di milioni di persone.


L’appuntamento è alle 18 nel Salone Polivalente del Castello degli Acaia. L’ingresso è libero. Presenterà l’autore Gianni Martini, redattore capo de 'La Stampa' di Cuneo.
J.

martedì 31 marzo 2009

Genova sembrava d'oro e d'argento


"CE-LE-RI-NO PEZZO -DI - MERDA!"
Inizia (e finisce) così il romanzo di Giacomo Gensini dal titolo "Genova sembrava d'oro e d'argento" che Anna mi ha regalato, sapendo del mio interesse per quanto avvenne nel 2001.
L'autore è un ex celerino che ha vissuto sulla propria pelle cosa significhi spendere le domeniche sotto le curve degli stadi italiani e soprattutto che indossava una divisa nei difficili giorni del G8 di Genova.
In quel contesto propone, tra le righe di una storia romanzata, una narrazione di cosa fu vissuto da quella parte della barricata, da chi il manganello (e non solo) lo ha usato davvero, per infierire sui militanti inermi della Rete di Lilliput mentre i black block devastavano la città.
Sui fatti di quell'indimenticabile luglio 2001 ho letto molto, ma questa volta la prospettiva è differente.
La lettura di qs libro è interessante, anche se condita di un eccessivo senso di ineluttabilità di quanto avvenne.
La cosa, va da sè, non mi trova d'accordo.

"Fatto sta che le veline ottenevano un unico scopo: renderci ogni giorno più nervosi. Caricarci come molle. [...] Era il peggior modo possibile di reagire, ma anche l'unico. E non parlo della solita storia di rischiare la pelle per milletrecento euro al mese, con tutta la retorica annessa. Queste alla fine erano cazzate: l'avevamo scelto. Parlo del fatto che noi comunque eravamo e restavamo uomini. Credevano davvero che indossare un caso e una tuta ci rendesse immuni alla fatica e alla paura? Immuni alle emozioni... alla tensione, alla rabbia? No... nessuno di loro lo credeva davvero, [...] ma fingevano che non fosse né possibile né accettabile, difendendo l'ipocrita mondo immaginario raccontato in tv."
Se vi interessa, ve lo presto volentieri.
J.

mercoledì 9 gennaio 2008

Non di solo pane ... ma anche Libri!

Tutte queste recensioni di splendidi ristoranti non fanno che aumentare la mia "acquolina" in bocca cari amici, ma dal momento che dopo le "sante" feste sono a dieta! vi consiglio, naturalmente un po' clarizzandomi, un libro anzichè del buon vecchio cibo.
Devo dire che il suggerimento l'ho avuto da Tota Neta che ringrazio.
Vi consglio di leggere il bellissimo libro di Diego De Silva "non avevo capito niente"

Scorrevole e delizioso narra lastoria di Vincenzo Malinconico, un avvocato napoletano che finge di lavorare per riempire le sue giornate. Divide con altri finti-occupati come lui uno studio arredato con mobili Ikea, chiamati affettuosamente per nome, come fossero persone di famiglia. È stato appena lasciato dalla moglie, ma cerca con ogni mezzo di mantenere un legame con lei e i due figli adolescenti. Un giorno viene improvvisamente nominato difensore d'ufficio di un becchino di camorra detto "Mimmo 'o burzone" e, arrugginito com'è, deve ripassarsi il Bignami di diritto. Ma ce la fa, e questo è solo il primo dei piccoli miracoli che gli capitano. Il secondo si chiama Alessandra: la pm più bella del tribunale, che si innamora di lui e prende a riempirgli la vita e il frigorifero. E intanto Vincenzo riflette sull'amore, la vita, la delinquenza, la musica: su tutto quello che attraversa la sua esistenza e la sua memoria, di deriva in deriva.

Tra un ristorante e l'altro vi divertirà....

La Marchesa

venerdì 7 dicembre 2007

IDEE REGALO!


Inauguro una nuova rubrica di recensione libri che spero trovi frequenti contributi, spinto anche da un'altra motivazione.
Abbiamo un'amica (PINZA,tanto per non far nomi) che da anni, dinnanzi ad una qualunque opera di arte contemporanea recita la frase che da' il titolo a qs libro.
Il volume,suggeritomi da chi voi sapete che con i libri ha piu' feeling del sottoscritto, e' davvero interessante anche per me che di arte mi intendo come di taglio e cucito.
Eccovi un estratto di una recensione: "Francesco Bonami, uno dei più autorevoli critici e curatori di arte contemporanea al mondo, ci sfida ad «assaggiare» le opere senza pregiudizi, esattamente come deve fare chi vuole imparare a distinguere la buona dalla cattiva cucina. Con uno stile divertito e sempre irriverente, ci aiuta a capire cosa distingue un grande da un pessimo artista, cosa ha fatto sì che Marcel Duchamp o Andy Warhol abbiano superato la prova del tempo e perché invece tanta parte del lavoro di un pittore come Renato Guttuso o di uno scultore come Arnaldo Pomodoro siano in realtà ampiamente sopravvalutati.
E se è senz’altro vero che nell’ultimo secolo l’arte si è evoluta al punto da essere quasi irriconoscibile, tanto che persino un semplice orinatoio, lasciati luoghi più appartati, ha trovato un posto d’onore nella storia di questo secolo, il prezioso e spesso esilarante lavoro di Bonami ci fa capire una volta per tutte perché non è vero che potevamo farlo anche noi."
Jean

Francesco Bonami

Potevo fare anch'io (Lo)

Mondadori. - Collana: Strade blu Saggi

Formato 15x21 - Anno 2007 - EAN13 9788804567349
Argomenti: Critica d'arte
Normalmente spedito in 3-5 gg. lavorativi

Prezzo di vendita: € 15.00

martedì 6 novembre 2007

Per i Granata ...

Circolo dei lettori Torino
Venerdi 23 Novembre ore 21.00
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
Ma cos’era mai questo Toro? di Sabrina Gonzatto
Intervengono oltre all’autrice, Alessandra Comazzi, Steve della Casa, Claudio Sala e Fabrizio Turco
Saranno letti alcuni brani del libro da Riccardo Forte
Serata a cura di Giulio Graglia e LINGUADOC