martedì 17 aprile 2012

TOGLIETEMI TUTTO MA NON IL SORRISO

“Aveva ancora due sogni nel cassetto: il primo era di fare un libro in cui raccogliere i suoi post migliori, la storia del suo accanimento per la vita. La notizia che glielo avrebbe pubblicato la Mondadori l’ha ricevuta nel reparto Cure Palliative dell’ospedale di Livorno nel giorno in cui i medici le hanno detto che non c’erano più cure da fare. «Ho provato tutto il provabile – mi ha scritto – e non mi resta che… aspettare…, ma questa notizia del libro mi ha fatto felice nonostante tutto». Ha firmato il contratto a metà della scorsa settimana, in un momento in cui non era intontita dalla morfina.


Il secondo sogno era di sposarsi e il suo Andrea le ha fatto la sorpresa a Ferragosto. Il matrimonio, di cui esiste un bellissimo video su YouTube, si è svolto nella cappella dell’ospedale: lei aveva l’abito bianco con il velo, è arrivata su una sedia a rotelle piena di palloncini e c’erano 200 invitati e una magnifica torta in cui lei era Biancaneve e il suo sposo Superman. E’ stata una cerimonia naturale, senza forzature, senza pietismi, piena di felicità e di musica.

Anna Lisa non è più uscita dall’ospedale, il viaggio di nozze è stato un viaggio nel dolore, ad un certo punto ha chiesto agli amici di essere lasciata sola per qualche giorno, voleva fare i conti con l’idea della morte: «Ho avuto bisogno di stare da sola col mio dolore, fisico e psicologico. Ho avuto bisogno di silenzio”.

Mario Calabresi su La Stampa.it

jEAN

1 commento:

MadrinaInCucina ha detto...

Se vi interessa vedete anche qs link :http://annastaccatolisa.org/

E' l'associazione nata dopo la morte di Anna Lisa

M.