venerdì 3 febbraio 2012

Treni

Viaggiare sui treni in questi giorni è semplicemente follia allo stato puro.
E' una "guerra dei poveri" tra pendolari : insulti, spintoni, e nervi a fior di pelle tra i "fortunati" compressi come acciughe che sono miracolosamente riusciti a salire, e gli infreddoliti sulle passerelle che non trovano lo spazio fisico per accaparrarsi , se non un posto, almeno la possibilità del trasferimento, ovviamente dopo attese estenuanti. (il treno da Torino per Savona delle 16 ieri è partito alle 18.05).
Ormai il quadro è sempre lo stesso, da giorni.
Tutto questo per  poter andare a lavorare, mentre le Amministrazioni pubbliche invitano a non utilizzare mezzi propri e a preferire la (im)mobilità pubblica, ed i giornali chiamano EMERGENZA le condizioni meteo assolutamente NORMALI.
In Piemonte nevica e il termometro scende sotto lo zero, qualche giorno all'anno. Dov'è la novità?
Trenitalia si discolpa sostenendo che è impossibile mantenere condizioni di traffico ferroviario in queste condizioni meteo.
Peccato che durante gli altri 10 mesi dell'anno le condizioni siano simili.
VIVA L'ITALIA
L'ITALIA CHE LAVORA
L'ITALIA CHE SI DISPERA, L'ITALIA CHE S'INNAMORA...
Jean

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