lunedì 12 novembre 2012

Suggerimenti per una vita ordinaria


Condivido con voi amici una poesia che ho scovato sul blog di un amico e che trovo meravigliosa:


Quando sei presente, sii presente
veramente. Quando cammini,
guardati bene intorno: malgrado
tutto, lo spettacolo del mondo
resta stupefacente.
Terzo suggerimento: dormi,
dormi serenamente – non solo
di notte, ma anche di mattina,
dopo pranzo, verso sera.
Cinque, dieci minuti sono
più che sufficienti; quell’ozio
onirico rubato alle ore
del lavoro giornaliero non è
tempo sprecato, ma un nutrimento
necessario alla tua immaginazione.

Ancora, curati del cibo: per te
e per chi ti vuole bene. Abbine premura,
anche se come tutto il resto non serve
a allontanare la sventura. Dimenticavo:
ascolta buona musica -
evitando di farlo assieme
a qualcos’altro, per piacere.

E poi, ti prego: non contare mai
le ore, che come noto vanno più lente
degli anni e dei decenni. Mostrati
indifferente agli stolti, ai prepotenti,
ai farabutti. Prova, se ci riesci,
a essere cortese e distaccato
un po’ con tutti. Non coltivare
mai sogni di gloria o chissà
quali attese: nel pianeta terra
transita tutto a gran velocità,
compresi i fallimenti e i successi,
i lamenti, i desideri, le pretese.

Vivi d’amore e conoscenza,
che sono un po’ un equivoco,
un po’ una cosa bella: come
la distanza spazio-tempo che ti separa
dalla prima, e di gran lunga
più luminosa stella.

[Franco Marcoaldi, Suggerimenti per una vita ordinaria, in: La trappola, Einaudi]


Ringrazio il blog di Marco per la gentile concessione

Madrina




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