venerdì 8 marzo 2013

Stand up, Woman



Questo post è dedicato a chi stasera andrà a una cena in un locale per spogliarelli, mangerà una pizza con le amiche e poi leccherà una banana ricoperta di panna montata porta da un macho in tanga. E’ dedicato a chi indossa il privilegio e l’onere più grossi che esistano – essere donna – ma non lo merita, lo ridicolizza sbavando davanti a un aitante fusto che si denuda, lo brutalizza coprendosi gli occhi e le orecchie di fronte alla violenza di genere.

Fate suonare la sveglia della vostra coscienza rincoglionite: oggi è il giorno in cui la vostra voce è più grossa. Oggi il mondo vi mette in mano un megafono: usatelo. Urlate, cazzo. Perdete la voce. E basta con queste stronzate dell’uguaglianza: voi, voi donne, bimbe, nonne, non siete uguali a noi, voi siete migliori.
Le nostre braccia possono reggere pesi enormi, ma le vostre spalle sono fatte per poggiarvi sopra il mondo intero che molte portano in giro senza lamentarsi, riuscendo anche a tenere la testa alta.
Il nostro ventre può al massimo contenere aria e merda, il vostro grembo invece è bocciolo, giaciglio: è casa.
E allora vi invidiamo e ci rifacciamo umiliandovi, irridendovi, limitandovi e picchiandovi.
Perchè l’uomo è una creatura triste, rabbiosa e buia e la vostra luce non la sopporta. E allora tenta di oscurarla. La vostra bellezza non la tollera. E allora tenta di abbruttirvi colorandovi di lividi.
Ma una colpa grave appartiene anche a quelle fra voi che legittimano tutto questo accartocciando la vostra figura con atteggiamenti impermeabili e silenzi lancinanti. Non l’omertà impaurita di chi subisce, ma il vuoto empatico di chi non ha mai subito nulla a livello fisico è il vero coltello nel fianco della lotta contro la violenza su voi stesse.
Incazzatevi bimbe, anche e soprattutto per conto terzi.
Uscite dai locali di streap maschile, gettate a terra quella mimosa di merda, andate in strada, tenete la testa alta, abbracciatevi e urlate “Io non ho paura”.
“Io – non – ho – paura”.
Dal ventre di una donna è nato il mondo intero, nei vostri occhi risiede il segreto della vita.

Io vi amo e vi vivo come il più miracoloso e immeritato dei privilegi.



Matteo Pedrini.

Tratto da:
http://pedrinicantastorie.wordpress.com/2013/03/08/stand-up-woman/
j.

Nessun commento: