martedì 18 dicembre 2007

Navi in bottiglia

Navi in bottiglia

Questa è una cosa seria, se sento qualcun altro dire: "Alitalia deve restare in mani italiane" chiamo la neurodeliri. Datela a uno straniero, per carità. Mani italiane sono quelle che l'hanno ridotta così, zimbello dei cieli. Mani italiane sono quelle che da mesi pastrocchiano prendendo e perdendo tempo, facendo scendere il titolo in Borsa e la qualità del servizio in volo: la business di Alitalia oggi vale l'economy di Air France (ma con hostess e steward più incazzati).

Già è un peccato che non se la sia comprata Singapore Airlines, che è la numero uno al mondo. Ma tra Air France e AirOne non è che ci sia da scegliere. Giù le mani italiane, che hanno un quarantesimo del fatturato e della credibilità. Con Toto, tempo tre anni e siamo daccapo. Ma per favore.

Che Alitalia vada sotto i francesi. E, già che ci siamo: affidate la direzione di Fiumicino al manager che governa l'aeroporto di Singapore e garantisce dall'apertura del portellone al taxi in 15 minuti. E date l'appalto dei taxi alle cooperative di New York, che riempiano Roma di pachistani che non si fermano i posteggi. E quando Veltroni deciderà di avere un solo lavoro, chiamate da Parigi Delanoe a fare il sindaco, visto che ha risolto il problema del traffico. E Bill Clinton for premier. Mani italiane, esportiamole. Gli abbiamo rifilato Capello, ora mandiamo Saccà alla Bbc, Formigoni a governare l'Arkansas, Sircana a fare il portavoce della Merkel, Lapo alla General Motors, Vespa a dirigere il Wall Street Journal e il generale Speciale al Pentagono. Poi prendiamo il volo AF 644 e atterriamo in tempo per goderci lo spettacolo.

PAUSA PUBBLICITARIA: A sorpresa, un film che ti guardi con felicità è "Across the universe" .

Postilla: argomento, tono, morale: eh sì, mai come questa volta il mittico Romagnoli si mostra visceralmente "burghiano" (oltre ai dati oggettivi, per piccola e recente esperienza personale anch'io tifo per Air France).

2 commenti:

claramenteparlando ha detto...

mi spiace ammetterlo (non amo i francesi) , ma anche io tifo per loro.in 50 anni Alitalia ha solo fatto debiti.E poi..cosi' Caselle torna ad avere qualche collegamento internazionale e Cuneo diventa base per low cost!
j.

claramenteparlando ha detto...

è notizia della stampa di ieri che a marzo ryanair vuole venire a levaldigi!
speruma...
Gg