giovedì 30 aprile 2009
Per sottrazione di pietra. Il mito del Cervino.
A maggio Il Circolo dei Lettori si affaccia su nuovi paesaggi. Prende infatti il via Leggere le montagne, un progetto articolato che include tra le varie iniziative un calendario di letture-spettacolo condotte da giornalisti specializzati e scrittori, chiamati a raccontare la montagna attraverso una personale chiave di interpretazione. Nella prima serata del ciclo, giovedì 28 maggio alle ore 21, il giornalista e alpinista Enrico Camanni, accompagnato dalla voce recitante di Cesare Rasini e da Vincenzo Crupi al pianoforte, conduce Per sottrazione di pietra. Il mito del Cervino, uno sguardo al “più nobile scoglio d’Europa” e all’imponenza delle sue quattro creste che convergono in una piramide aspra e perfetta. Altre tre tappe sono programmate per giovedì 4, mercoledì 10 e mercoledì 17 giugno, alle ore 21 rispettivamente dedicate a Tre Cime di Lavaredo. Un simbolo, in pace e in guerra, Una lunga avventura, il K2 e Come una sola cosa. Giovanni Segantini e la montagna.
J.
mercoledì 29 aprile 2009
Povero maiale
Non chiamatela piu' influenza "suina".
E' ufficialmente stata ribattezzata "Influenza nuova", con buona pace del sig. Beretta e dei suoi salami.
(lunga vita al sig. Berettta per aver sponsorizzato il Toro).
Prima che la vicenda cada nell'oblio (come successe per l'aviaria, la mucca pazza, la Sars, etc etc)vorrei precisare la mia posizione in merito a quanto sta accadendo nel mondo:
1) Il virus è letale, per cui NON baciate i maiali!
2) Adoro gli insaccati, per cui il primo che dice "Brutto porco" è un "asino".
3) Adoro i salumi, per cui il miglior complimento che mi possano fare è dirmi "sei un salame".
4)Spero che alla donne piaccia la pancetta, siccome ogni marito/fidanzato di questi tempi la sta mettendo su.
5)Tra qualche giorno vedremo il Ministro mangiare carne suina al tg1.
6)Il maiale non diventa vecchio ,ma il vecchio diventa maiale.
7)Sapete qual è l'animale che non dorme mai? Il MAI A LETTO.
J.
E' ufficialmente stata ribattezzata "Influenza nuova", con buona pace del sig. Beretta e dei suoi salami.
(lunga vita al sig. Berettta per aver sponsorizzato il Toro).
Prima che la vicenda cada nell'oblio (come successe per l'aviaria, la mucca pazza, la Sars, etc etc)vorrei precisare la mia posizione in merito a quanto sta accadendo nel mondo:
1) Il virus è letale, per cui NON baciate i maiali!
2) Adoro gli insaccati, per cui il primo che dice "Brutto porco" è un "asino".
3) Adoro i salumi, per cui il miglior complimento che mi possano fare è dirmi "sei un salame".
4)Spero che alla donne piaccia la pancetta, siccome ogni marito/fidanzato di questi tempi la sta mettendo su.
5)Tra qualche giorno vedremo il Ministro mangiare carne suina al tg1.
6)Il maiale non diventa vecchio ,ma il vecchio diventa maiale.
7)Sapete qual è l'animale che non dorme mai? Il MAI A LETTO.
J.
martedì 28 aprile 2009
Sotto la buona stella
lunedì 27 aprile 2009
Benvenuta Matilde!!!!
Le zie commosse e felici annunciano la nascita della prima nipotina del blog !
Da domani servzio fotografico!
Da domani servzio fotografico!
venerdì 24 aprile 2009
Notizia "stupefacente" !
Stranamente in Italia la notizia non è stata riportata (solo il tg di LA7 lo ha fatto!), ma qualche settimana fa una dipendente del parlamento italiano è stata arrestata all'aeroporto di Lugano perchè stava trasportando 8 kg di cocaina !
Per fortuna almeno la RSI, Radio televisione svizzera, non ha taciuto.
Resta da domandarsi perchè se beccano un giovanotto marocchino ai Murazzi con un pezzo di "fumo" il giorno seguente il "pericoloso spacciatore" viene pubblicamente additato, mentre in questo caso il nome non è riportato.
A voi lettori ogni altra considerazione.
Per leggere la notizia clikka QUI
J.
Per fortuna almeno la RSI, Radio televisione svizzera, non ha taciuto.
Resta da domandarsi perchè se beccano un giovanotto marocchino ai Murazzi con un pezzo di "fumo" il giorno seguente il "pericoloso spacciatore" viene pubblicamente additato, mentre in questo caso il nome non è riportato.
A voi lettori ogni altra considerazione.
Per leggere la notizia clikka QUI
J.
mercoledì 22 aprile 2009
Primavera coi vini di La Morra
Sabato 02 maggio : Giornata del Dolcetto
Sabato 09 maggio : Giornata della Barbera D'Alba
Sabato 30 maggio : Giornata del Langhe Nebbiolo
Sabato 16 e 23 domenica 17 e 24 Maggio : Presentazione del Barolo 2005
Il tutto presso la Cantina Comunale di La Morra
PER INFO : www.cantinalamorra.com
Andiamo a farci un bicchierino ?
Madrina
Sabato 09 maggio : Giornata della Barbera D'Alba
Sabato 30 maggio : Giornata del Langhe Nebbiolo
Sabato 16 e 23 domenica 17 e 24 Maggio : Presentazione del Barolo 2005
Il tutto presso la Cantina Comunale di La Morra
PER INFO : www.cantinalamorra.com
Andiamo a farci un bicchierino ?
Madrina
lunedì 20 aprile 2009
"Spegnete la tv per sette giorni"
Da Repubblica.it
E' il tredicesimo anno di "Tv Turnoff Week"e aderiscono sempre più telespettatori
da Londra dilaga la protesta
LONDRA - Staccare la spina per sette giorni. E magari, se il risultato è incoraggiante, non riattaccarla più. E' l'obiettivo della "Tv Turnoff Week", la settimana della televisione spenta, una campagna ideata in Gran Bretagna e ripresa da numerosi altri paesi per provare a vivere senza tivù. Comincia oggi e finirà domenica, senza illudersi di poter realizzare una simile rivoluzione: ma i sostenitori dell'iniziativa aumentano e i suoi promotori sperano che come minimo serva a rendere la gente più consapevole, spingendo quelli che la televisione intendono tenerla accesa a guardarla un po' di meno. "Get out of the box", letteralmente "uscite dalla scatola", del video s'intende, è lo slogan stampato in migliaia di poster appesi nelle strade di Londra e di altre città inglesi. Fate un esperimento, dicono gli organizzatori: invece di guardare la tivù, stasera invitate i vostri vicini a fare due chiacchiere. I benefici, assicurano, saranno istantanei.
La settimana della tivù spenta è un'invenzione di David Burke, un americano di 44 anni trapiantato da decenni in Inghilterra. Tutto cominciò quando un amico gli mise in mano una newsletter anti-televisione: Burke lo lesse, si mise alla prova e da allora è il più ostinato combattente sul fronte della lotta al video. "Dal giorno in cui ho smesso di guardare la tv", racconta, "ho cominciato a vedere la società contemporanea occidentale con altri occhi. Di colpo mi sono reso conto dell'assurdità di entrare in una stanza in cui nessuno parla perché tutti sono ipnotizzati da uno schermo luminoso". Questo è il tredicesimo anno che lancia la "Tv Turnoff Week". La differenza rispetto al passato è che sempre più spettatori sembrano disposti a dargli retta. Lo scorso anno, in America, cinque milioni di persone hanno staccato la spina per i sette giorni della campagna.
Mi sa che a me farà solo bene ...
Madrina
E' il tredicesimo anno di "Tv Turnoff Week"e aderiscono sempre più telespettatori
da Londra dilaga la protesta
LONDRA - Staccare la spina per sette giorni. E magari, se il risultato è incoraggiante, non riattaccarla più. E' l'obiettivo della "Tv Turnoff Week", la settimana della televisione spenta, una campagna ideata in Gran Bretagna e ripresa da numerosi altri paesi per provare a vivere senza tivù. Comincia oggi e finirà domenica, senza illudersi di poter realizzare una simile rivoluzione: ma i sostenitori dell'iniziativa aumentano e i suoi promotori sperano che come minimo serva a rendere la gente più consapevole, spingendo quelli che la televisione intendono tenerla accesa a guardarla un po' di meno. "Get out of the box", letteralmente "uscite dalla scatola", del video s'intende, è lo slogan stampato in migliaia di poster appesi nelle strade di Londra e di altre città inglesi. Fate un esperimento, dicono gli organizzatori: invece di guardare la tivù, stasera invitate i vostri vicini a fare due chiacchiere. I benefici, assicurano, saranno istantanei.
La settimana della tivù spenta è un'invenzione di David Burke, un americano di 44 anni trapiantato da decenni in Inghilterra. Tutto cominciò quando un amico gli mise in mano una newsletter anti-televisione: Burke lo lesse, si mise alla prova e da allora è il più ostinato combattente sul fronte della lotta al video. "Dal giorno in cui ho smesso di guardare la tv", racconta, "ho cominciato a vedere la società contemporanea occidentale con altri occhi. Di colpo mi sono reso conto dell'assurdità di entrare in una stanza in cui nessuno parla perché tutti sono ipnotizzati da uno schermo luminoso". Questo è il tredicesimo anno che lancia la "Tv Turnoff Week". La differenza rispetto al passato è che sempre più spettatori sembrano disposti a dargli retta. Lo scorso anno, in America, cinque milioni di persone hanno staccato la spina per i sette giorni della campagna.
Mi sa che a me farà solo bene ...
Madrina
giovedì 16 aprile 2009
Bad news
Nella vita di ciascuno ci sono dei punti fermi, e nell'immaginario collettivo alcuni tra questi sono condivisi.
Perdiamo una delle poche certezze che accompagnano il nostro cammino quotidiano.
Da oggi TUTTI abbiamo una stella polare in meno: pare incredibile, ma gli intramontabili POOH perdono uno dei 4 elementi.
Trattasi di Stefano D'Orazio, il batterista.
Come faremo ora?
Rapito dallo sgomento, non so piu' nemmeno come spalmare il dentifricio sullo spazzolino...
J.
Perdiamo una delle poche certezze che accompagnano il nostro cammino quotidiano.
Da oggi TUTTI abbiamo una stella polare in meno: pare incredibile, ma gli intramontabili POOH perdono uno dei 4 elementi.
Trattasi di Stefano D'Orazio, il batterista.
Come faremo ora?
Rapito dallo sgomento, non so piu' nemmeno come spalmare il dentifricio sullo spazzolino...
J.
mercoledì 15 aprile 2009
Good news
Un abete di 5 centimetri germogliato nei polmoni.
I medici che hanno operato Artyom S., un uomo di 28 anni, erano convinti che il giovane avesse un tumore maligno, poi, nel corso dell'intervento, l'inattesa scoperta: al posto della neoplasia c'era una piccola conifera di 5 centimetri d'altezza.
E' accaduto a Izhevsk, cittadina della Russia centrale. Lo staff medico che ha operato Artyom S., guidato dal dottor Vladimir Kamashev, ipotizza che l'uomo abbia inalato un seme, dal quale sarebbe poi germogliato il piccolo abete che provocava forti dolori nel giovane, facendolo tossire sangue. Probabilmente, ipotizzano ancora i camici bianchi, a farlo stare così male erano gli aghi del piccolo albero che finivano per bucare i capillari dei polmoni, si legge nel tabloid locale 'Komsomolskaya Gazeta'.
"Ho provato un dolore lancinante - racconta il giovane - ma ad essere sincero non sentivo ci fosse un oggetto estraneo dentro di me. Sono felice e sollevato dal fatto che non si tratti di un cancro".
Se non è fortuna questa....
Madrina
I medici che hanno operato Artyom S., un uomo di 28 anni, erano convinti che il giovane avesse un tumore maligno, poi, nel corso dell'intervento, l'inattesa scoperta: al posto della neoplasia c'era una piccola conifera di 5 centimetri d'altezza.
E' accaduto a Izhevsk, cittadina della Russia centrale. Lo staff medico che ha operato Artyom S., guidato dal dottor Vladimir Kamashev, ipotizza che l'uomo abbia inalato un seme, dal quale sarebbe poi germogliato il piccolo abete che provocava forti dolori nel giovane, facendolo tossire sangue. Probabilmente, ipotizzano ancora i camici bianchi, a farlo stare così male erano gli aghi del piccolo albero che finivano per bucare i capillari dei polmoni, si legge nel tabloid locale 'Komsomolskaya Gazeta'.
"Ho provato un dolore lancinante - racconta il giovane - ma ad essere sincero non sentivo ci fosse un oggetto estraneo dentro di me. Sono felice e sollevato dal fatto che non si tratti di un cancro".
Se non è fortuna questa....
Madrina
A TORINO LA BIENNALE DEMOCRAZIA
A Torino la Biennale Democrazia
27/01/2009 - In occasione del centocinquantesimo anniversario dell’unificazione italiana, il Comune di Torino organizza la prima edizione della Biennale Democrazia: cinque giorni di appuntamenti culturali sulla divulgazione della democrazia
La democrazia protagonista a Torino per cinque giorni. Infatti, la prima capitale d’Italia si appresta a vivere la prima edizione di una manifestazione dedicata alla democrazia.
Non poteva esserci momento più opportuno per anticipare la celebrazione del centocinquantesimo anniversario dell’unificazione italiana che si terrà nell’anno 2011.
Nel quadro del programma pluriennale Esperienza Italia, il Comitato Italia 150, accanto a una rivisitazione del progetto risorgimentale culminato nell’unificazione statal-territoriale del 1861, svilupperà una riflessione sul progetto etico-politico della democrazia.
La Biennale Democrazia, voluta dalla Città di Torino, dal Comitato Italia 150 e dalla Regione Piemonte, è una manifestazione culturale internazionale che avrà luogo nel capoluogo piemontese ad anni alterni.
Dal 22 al 26 aprile 2009, la città sarà coinvolta con spazi urbani, sale e teatri, in particolare il Teatro Carignano appena rinnovato sarà il cuore della manifestazione, dove esperti, studiosi e cittadini s’incontreranno per divulgare la cultura della democrazia.
La Biennale Democrazia non sarà protagonista solo in questi cinque giorni, in quanto le attività proseguiranno come “laboratorio pubblico permanente”.
Maggiori informazione sulla Biennale Democrazia si possono ottenere contattando la segreteria organizzativa attiva presso V.D.G. Gabinetto del Sindaco e Servizi Culturali il Settore Eventi Culturali, Città di Torino, tel. 011 4433926 – 0114424753, E-mail biennale.democrazia@comune.torino.it.
Fabio Campisi
Link
Portale Italia 150 - Biennale Democrazia
--------------------------------------------------------------------------------
27/01/2009 - In occasione del centocinquantesimo anniversario dell’unificazione italiana, il Comune di Torino organizza la prima edizione della Biennale Democrazia: cinque giorni di appuntamenti culturali sulla divulgazione della democrazia
La democrazia protagonista a Torino per cinque giorni. Infatti, la prima capitale d’Italia si appresta a vivere la prima edizione di una manifestazione dedicata alla democrazia.
Non poteva esserci momento più opportuno per anticipare la celebrazione del centocinquantesimo anniversario dell’unificazione italiana che si terrà nell’anno 2011.
Nel quadro del programma pluriennale Esperienza Italia, il Comitato Italia 150, accanto a una rivisitazione del progetto risorgimentale culminato nell’unificazione statal-territoriale del 1861, svilupperà una riflessione sul progetto etico-politico della democrazia.
La Biennale Democrazia, voluta dalla Città di Torino, dal Comitato Italia 150 e dalla Regione Piemonte, è una manifestazione culturale internazionale che avrà luogo nel capoluogo piemontese ad anni alterni.
Dal 22 al 26 aprile 2009, la città sarà coinvolta con spazi urbani, sale e teatri, in particolare il Teatro Carignano appena rinnovato sarà il cuore della manifestazione, dove esperti, studiosi e cittadini s’incontreranno per divulgare la cultura della democrazia.
La Biennale Democrazia non sarà protagonista solo in questi cinque giorni, in quanto le attività proseguiranno come “laboratorio pubblico permanente”.
Maggiori informazione sulla Biennale Democrazia si possono ottenere contattando la segreteria organizzativa attiva presso V.D.G. Gabinetto del Sindaco e Servizi Culturali il Settore Eventi Culturali, Città di Torino, tel. 011 4433926 – 0114424753, E-mail biennale.democrazia@comune.torino.it.
Fabio Campisi
Link
Portale Italia 150 - Biennale Democrazia
--------------------------------------------------------------------------------
Frase della sera
Se non puoi ricevere un complimento in qualunque altro modo, fattelo da solo... (Marc Twain)
F.
F.
martedì 14 aprile 2009
PASQUETTA 2009
Scattata da Julius Comotto nel vallone dell'Ischiator, Valle Stura, scendendo dal tradizionale e sempre verde happening del Migliorero (di cui nel 2011 ricorrerà il trentennale).
Gg, l'ultimo dei comottiani (nel senso di sempre in ritardo, ça va sans dire).
Etichette:
foto ed muntagna (e di gruppo)
giovedì 9 aprile 2009
martedì 7 aprile 2009
Era ora ....ma sarà poi vero ?
UniCredit: rivoluzione per i bonus ai manger
Il consiglio d'amministrazione di UniCredit raccoglie al volo le nuove disposizioni della Vigilanza sui superstipendi dei manager – disposizioni molto caldeggiate dal governatore, Mario Draghi – e approva una relazione sulla politica di retribuzione del gruppo da sottoporre al voto dell'assemblea degli azionisti del 29 aprile.
Due le principali novità in materia. La prima riguarda il principio della sostenibilità nel tempo dei risultati economico-finanziari. Come avviene solo in una certa misura già oggi, è stato predisposto un meccanismo che lega oltre la metà dello stipendio annuo dei manager di UniCredit ai risultati di bilancio e in particolare ai risultati di medio-lungo periodo. Il bonus scatta solo a fronte del conseguimento degli obiettivi economici prestabiliti e viene incassato solo in parte. Il resto matura in modo graduale negli esercizi di bilancio successivi ed è a sua volta collegato, per i due terzi, agli obiettivi che dovranno essere raggiunti. Questo impone ai manager la continuità dei risultati nel tempo pena l'assottigliamento o addirittura la perdita del bonus. Non basta far bene un anno per incassare l'incentivo, bisogna garantire una costanza di margini e di profitti.
L'altra novità riguarda la fine dei "paracadute" in caso di uscita. In pratica, il top manager di UniCredit che per un motivo o per l'altro rassegna le dimissioni, o che è costretto ad andarsene perché sono cambiati gli equilibri azionari, ha diritto alle normali spettanze e a eventuali transazioni per la cessazione del rapporto, ma non a liquidazioni abnormi. L'era dei superpremi – come i 20 milioni "alla carriera" di Cesare Geronzi in Capitalia o i 31 di Matteo Arpe, come i quasi 30 di Roberto Colaninno in Telecom, i 101 di Cesare Romiti in Fiat o i 10 di premio di fine mandato incassato da Giovanni Bazoli nel 2007 – sembra avviata sul viale del tramonto.
Da Il sole 24 ore ( il giornale preferito dalle vecchie zitelle...)
Madrina
Il consiglio d'amministrazione di UniCredit raccoglie al volo le nuove disposizioni della Vigilanza sui superstipendi dei manager – disposizioni molto caldeggiate dal governatore, Mario Draghi – e approva una relazione sulla politica di retribuzione del gruppo da sottoporre al voto dell'assemblea degli azionisti del 29 aprile.
Due le principali novità in materia. La prima riguarda il principio della sostenibilità nel tempo dei risultati economico-finanziari. Come avviene solo in una certa misura già oggi, è stato predisposto un meccanismo che lega oltre la metà dello stipendio annuo dei manager di UniCredit ai risultati di bilancio e in particolare ai risultati di medio-lungo periodo. Il bonus scatta solo a fronte del conseguimento degli obiettivi economici prestabiliti e viene incassato solo in parte. Il resto matura in modo graduale negli esercizi di bilancio successivi ed è a sua volta collegato, per i due terzi, agli obiettivi che dovranno essere raggiunti. Questo impone ai manager la continuità dei risultati nel tempo pena l'assottigliamento o addirittura la perdita del bonus. Non basta far bene un anno per incassare l'incentivo, bisogna garantire una costanza di margini e di profitti.
L'altra novità riguarda la fine dei "paracadute" in caso di uscita. In pratica, il top manager di UniCredit che per un motivo o per l'altro rassegna le dimissioni, o che è costretto ad andarsene perché sono cambiati gli equilibri azionari, ha diritto alle normali spettanze e a eventuali transazioni per la cessazione del rapporto, ma non a liquidazioni abnormi. L'era dei superpremi – come i 20 milioni "alla carriera" di Cesare Geronzi in Capitalia o i 31 di Matteo Arpe, come i quasi 30 di Roberto Colaninno in Telecom, i 101 di Cesare Romiti in Fiat o i 10 di premio di fine mandato incassato da Giovanni Bazoli nel 2007 – sembra avviata sul viale del tramonto.
Da Il sole 24 ore ( il giornale preferito dalle vecchie zitelle...)
Madrina
...e stasera come facciamo???
domenica 5 aprile 2009
"Felicità è la tristezza di fare le capriole".
(Lo scrittore Guido/Valerio Mastandrea, nel buon film di Giuseppe Piccioni "Giulia non esce la sera").
Gg
(Lo scrittore Guido/Valerio Mastandrea, nel buon film di Giuseppe Piccioni "Giulia non esce la sera").
Gg
Etichette:
battute memorabili di film,
citazioni
mercoledì 1 aprile 2009
Frase del giorno...
Nella vita ci sono tre certezze:
si nasce, si muore e... si cambia!
Il Trap (ed un suo amico filosofo)
F.
si nasce, si muore e... si cambia!
Il Trap (ed un suo amico filosofo)
F.
Iscriviti a:
Post (Atom)