mercoledì 9 settembre 2009

AL PAGARI'


Era da tempo che desideravo andarci, affascinato dal fatto che è il rifugio più lontano e sperduto delle nostre montagne, sorta di Shangri-La in alta Valle Gesso(circa 4 h. di cammino, 2630 m. s.l.m., 1400 metri di dislivello da San Giacomo d'Entracque); dalla curiosità di conoscere il gestore, Andrea Pittavino in arte Aladar, il suo sincero e coerente stile di vita ispirato alla filosofia tibetana (nessuna ridicola posa New Age); dalla voglia di provare la sua ottima cucina rigorosamente vegetariana (ma sostanziosa), accompagnandola con un paio di pinte di Pagarina, la deliziosa birra di nicchia che Aladar produce artigianalmente.
Un luogo dove tornarci con altri amici, per consentire anche a loro di assaporare un'atmosfera accogliente, magica e vera a un tempo (se poi c'è pure la luna piena...).

Pubblicità progresso: "Rifugio Pagarì - Storia ed itinerari", a cura di Aladar Pittavino, LILA EDIZIONI, 10 € (info: 380-7108075).

Gg

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