martedì 26 ottobre 2010


Un film di intensità estrema, basato solo sulle atmosfere, sugli sguardi e soprattutto sulla sublime interpretazione di Toni Servillo.
Gorbaciof è un contabile del carcere di Poggioreale, così chiamato per una macchia in fronte simile a qualla del politico russo, schiavo delle proprie passioni: il gioco d'azzardo e l'amore per una giovane cinese.
L'impossibilità di parlare con lei, che non conosce l'italiano, rende indispensabile utilizzare forme di comunicazione alternative, ed è qui che entra in gioco tutta l'abilità dell'attore.
Un file da vedere, nel quale i silenzi hanno la meglio ,ma non fanno mancare tensione, suspance, divertimento.

FRASE DA RICORDARE " In mancanza di tigri, le scimmie si elevano a tali, ma rimangono scimmie".
Jean

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