martedì 20 dicembre 2011

Più passionale se nasci in Piemonte

Chi lo ha detto che per essere passionali nel sesso e vivere in modo gioioso e positivo la relazione sessuale con il partner, si debba per forza avere sangue del Sud Italia nelle vene? Stando a una ricerca recente (“Gli italiani, i rapporti sessuali e la disfunzione erettile” condotta da AstraRicerche con il contributo di Lilly), i campioni di passionalità sotto le lenzuola sarebbero (a sorpresa) i piemontesi.

Positivi nel sesso
L’indagine ha individuato nei piemontesi “Positive sex people”, perché vivono in maniera gioiosa e positiva la sfera della sessualità. Tra le condizioni che rendono i rapporti sessuali più validi e soddisfacenti il 65% degli intervistati ha indicato “se i partner fanno l’amore con passione”, il 73% “se i partner fanno l’amore in modo spontaneo”, il 56% “se i partner fanno l’amore quando sorge il desiderio”.
L’immagine dei piemontesi che emerge dalla ricerca è quella di una coppia che vive in maniera sana ed equilibrata la vita sessuale ed è pronta ad affrontare in maniera paritaria i problemi che possono insorgere. L’81% alla domanda “Quali condizioni relative al sesso aiutano la felicità della coppia”, ha risposto infatti che “Fare l’amore è un modo per entrambi i coniugi o partner di ricevere e dare piacere”.
Inoltre, alla richiesta di indicare “quali condizioni rendono i rapporti sessuali più validi e soddisfacenti” il 70% ha risposto “se i partner rispettano le esigenze, i desideri dell’altro”.

Il sesso e la disfunzione erettile
E se il sesso dovesse subire qualche… inconveniente di percorso? Uomini e donne del Piemonte hanno le idee ben chiare anche nel caso in cui si dovesse presentare un disturbo come la disfunzione erettile. Circa la metà degli intervistati ha precisato che le cure specifiche per questo problema sono più valide se permettono di fare l’amore spontaneamente, quando sorge il desiderio. “Recenti studi”, ha spiegato Francesca Ragni, responsabile dell’ambulatorio delle disfunzioni sessuali maschili dell’Azienda Universitario-Ospedaliera San Luigi di Orbassano (To), “hanno rivelato che l’autostima sessuale degli uomini con disfunzione erettile cresce di più con il trattamento farmacologico giornaliero che slega l’assunzione della pillola dall’atto sessuale”.

Da starbene

M.

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