lunedì 5 novembre 2007

TUTTI PRESENTI!!!!!!


Lo posto io (perche' se aspettiamo lui arriva Natale) ,ma l'appuntamento e' a cura del ns amico ASNAS!!


Sabato 10 novembre, Ala Polifunzionale di P.za del Popolo, Savigliano (Cn)
ore 16,30-19 mostra divulgativa sulla missione di ALCASE ore 21 conferenza dell'alpinista Kurt Diemberger (nella foto)

E come disse il Manzoni "Birba chi manca!"
J.

domenica 4 novembre 2007

BUONA LA PRIMA


E' iniziata con incredibile anticipo la stagione dello sci,ma Giangi "Amleto" rinunciava perche' colto da uno dei suoi "attacchi di dubbio".
Mentre si stava interrogando sul da farsi, gli sci degli impavidi stridevano accompagnando il giubilo di estasi "mistica" che coglie lo sci-alpinista al ritrovato incommensurabile piacere della bianca manna...
J.

NEGRAMARO e RENGA REMICS

Per gi amanti dei NEGRAMARO, posto un interessante versione remix di una loro hit.
Basta clikkare QUI
Al termine del quale e' possibile godersi "Cambio posizine " di Renga!
VEDI QUI
J.

mercoledì 31 ottobre 2007

lunedì 29 ottobre 2007

Consigli.


Suggerisco agli amici juventini, in qs giorni cosi' imbufaliti,di stemperare i bollenti spiriti con un giro nel seguente sito .
Vi potranno trovare un utilissimo elenco di ricette a base di pesce;magari sta a vedere che una iniezione di fosforo aiutera' loro a ricordare cosa accadde il 21 ottobre 2006.
Si giocava la partita tra Triestina e Juventus, l'arbitro era proprio il vituperato BERGONZI, il quale annullo' un regolarissimo goal di KYRIAZIS. L'incontro fini' con la vittoria della Signora per uno a zero.
Insomma.. a Napoli la Juve ha subito un torto,ma per una volta hanno rubato a casa dei ladri.
J.

Invito a To con Sushi

Boys and Girls
Dalla regia torinese Michela mi comunica che l'aperitivo con Sushi subirà una variazione , si farà Mercoledi sera anziche Venerdi !

Tutti avvisati e non mancate !!!

Madrina

venerdì 26 ottobre 2007

SE FOSSE...


Se fosse un'opera di un artista sarebbe semplicemente magnifica.
Estraggo dal deprecabile manifesto di Azione Futurista 07 una splendida frase che mi e' piaciuta :
"stiamo arrivando con il vermiglio per colorare il vostro grigiore".
Buon fine settimana, con qs foto che personalmente trovo magnifica.
J.

lunedì 22 ottobre 2007

Da Torino: Invito al Sushi

Ciao a tutti!
Nell'attesa che i paparazzi trovino delle foto della mitica "Colazione Intercontinentale" di Ieri, che comprendeva visita guidata al Palazzo Monasterolo,
vi lancio un'idea!
Che ne dite venerdì 2 novembre, aperitivo in casa Olivero in via San Donato e poi cena Sushi all'Oaschi di C.so Regina.
Per adesioni non occorre fare un bonifico ma mandare una mail direttamente a michela.olivero@adecco.com.
Buonaserata o Buongiorno a tutti!
Michelonza!

venerdì 19 ottobre 2007

Elementare, WATSON !

Avrete certamante letto le polemiche scaturite dopo le dichiarazioni di James Watson in data 17 ottobre.
Il Premio NOBEL per la medicina del 1962, ha esplicitamente dichiarato che l'intelligenza dei neri e' inferiore a quella dei bianchi."
Cito testuale:
Watson si dice pessimista «Per le prospettive del continente africano, dal momento che tutte le nostre politiche sociali si basano sul fatto che la loro intelligenza sia pari alla nostra, mentre tutti i test lo smentiscono».
Tesi discutibile (e VERGOGNOSA..mi pare di averla gia' sentita da un imbianchino tedesco con i baffetti),ma almeno e' una teoria.

Splendido il comunicato con cui ieri lo scienziato ha chiesto SCUSA.
«Non riesco a capire come possa aver detto ciò che mi è stato attribuito»

Direi che la vicenda delinea in modo inequivocabile l'elevato grado di intelligenza raggiunta dalla razza umana di pelle bianca.
E gli hanno pure dato il NOBEL!!!!!!!!!!!!!!
Il primo che dice che i calciatori sono stupidi,lo prendo a mazzate.
J.

giovedì 18 ottobre 2007

Vi avanza un euro ....??

....datelo a Daniele Alberti .
Chi è costui ? direte voi ...

Daniele Alberti ideatore del sito Myminutes.org , uno dei più significativi esempi del web 2.0 ‘made in Italy'.
Riminese, 29 anni appena compiuti, vive e lavora a Torino, dove ha conseguito la laurea in Design industriale e ha in seguito fondato l'Associazione Altrementi, la cui mission è promuovere giovani designers, innovatori e creativi attraverso l'omonima rivista (pubblicata on-line e stampata) e l'organizzazione di iniziative mirate. Fino a gennaio del 2006 è stato direttore marketing di Bakeca.it, il primo sito in Italia di annunci gratuiti, mentre attualmente si occupa di realizzare prodotti informatici innovativi, tra cui l'ultimo in ordine di tempo è appunto Myminutes.org.

Si , bravo direte voi ....ma cosè Myminutes?

Si tratta di un ‘calendario emozionale collettivo', in cui ognuno può comprare uno o più minuti legati a momenti felici e indimenticabili della propria vita. Sono disponibili in tutto 525.600 minuti, l'equivalente di un anno solare assoluto, alla simbolica cifra di 1 euro l'uno. Una volta acquistato, il minuto può essere personalizzato con immagini, video e quant'altro; lo si può regalare, condividere e commentare, secondo la filosofia tipica del web 2.0 .


Una nostra amica voleva far la banca del tempo ....qs si fa una banca coi minuti ...


In ogni caso se vi avanza un euro ...


Madrina

METTIAMOLA FUORILEGGE



Siccome siamo entrati in tema ambientale,scrivo riguardo ad un argomento che credo sia utile a tutti.
Avete mai pensato al fatto che l'Italia e' l'unico Paese in Europa dove si beve pochissima acqua del rubinetto? Forse perche' e' meno buona? FALSO!
Perche' siamo "indotti" all'acquisto dalla dilagante pubblicita',con un costo "ambientale" immenso.
Cosi',grazie al mitico giornale ALTRECONOMIA,vengo a conoscenza di una interessante campagna per sensibilizzare i cittadini su qs tema.
In effetti il dilagante consumo di acqua in bottiglia comporta lautissimi guadagni per le aziende che la imbottigliano( e grazie alla mancanza di leggi specifiche,l'acqua di sorgente e' proprieta' del demanio (CIOE'DI TUTTI),ma per prelevalra le aziende pagano canoni irrisori),ma intasa le discariche di plastica.
Oppure avete mai pensato a quanti TIR viaggiano su e giu' per l'Italia,carichi di acqua?
Basterebbe,all'atto dell'acquisto, privilegiare le fonti geograficamente piu' vicine,no?
Una bottiglia di acqua LILIA acquistata a TOrino,ad esempio,ha gia' percorso 978 Km prima di arrivare in tavola.
La Ferrarelle,invece, "solo" 838.
Davanti a questi dati il Governo al momento non batte ciglio,mentre ad esempio il SINDACO di NEW YORK sta portando avanti la stessa campagna gia' da diversi mesi.
Un consiglio: vale la pena visitare il sito della campagna "IMBROCCHIAMOLA".
Almeno scopriamo un po' di verita' , cosi' non ce la daranno a bere troppo facilmente!
J.

mercoledì 17 ottobre 2007

AMBIENTE
Il sole, il legno, il mais, i rifiuti bastano per alimentare
il riscaldamento e le auto di tutto il villaggio
Viaggio nell'utopia di Güssing
il paese a emissioni zero
L'ideatore: "Un sistema perfetto, è per questo che le grandi lobby non lo vogliono"

dal nostro inviato CINZIA SASSO


I pannelli solari termici riscaldano l'acqua per la doccia, mentre quelli fotovoltaici generano energia elettrica
GÜSSING - La città dell'utopia è arrampicata sulle colline del Burgerland, nell'Austria più profonda, ai confini con l'Ungheria, tra campi di mais e foreste di pini. Si chiama Güssing, ha quattromila abitanti e un profeta: Rheinard Koch, 46 anni, un ingegnere alto due metri e quattro che giocava a basket nella nazionale austriaca e che ha realizzato il sogno di trasformare il paese dove è nato in un'isola pulita che produce da sé, con quello che la natura gli mette a disposizione, tutta l'energia di cui ha bisogno. Il sole, il legno, il mais, i grassi vegetali, i rifiuti, a Güssing si trasformano in riscaldamento, elettricità, gas, carburante per le auto. Dice Koch: "Certo che è un sistema perfetto, ed è per questo che le grandi lobby non lo vogliono. Parliamo di molti soldi, e molti soldi vuol dire molto potere. Se ogni comunità facesse come noi, quel potere verrebbe meno".

L'uso dell'energia alternativa ha permesso alla città di ridurre del 90% le emissioni di biossido di carbonio e di guadagnare ogni anno, dalla vendita alla rete nazionale del surplus energetico, 500 mila euro che vengono reinvestiti in nuovi progetti. Dal '95 ad oggi, le emissioni sono state ridotte del 93% mentre la città svedese che ha vinto il premio per la Sustainable Community, Vaxjo, ha tagliato i veleni nell'aria del 25% negli ultimi dieci anni. E Al Gore ha auspicato una riduzione del 90% entro il 2050.

In Europastrasse, là dove ha la sua sede il Centro Europeo di Energia Rinnovabile, hanno dovuto costruire anche un albergo, il Com Inn, per le comitive che arrivano da tutto il mondo: dall'Ocse di Vienna, con i cinquanta diplomatici guidati dal direttore degli affari economici Bernard Snoy, agli scienziati giapponesi; dai ricercatori del Canada alle comitive di contadini scozzesi, quasi 5.000 visitatori solo l'anno scorso. "Questa città - dicono - ha saputo coniugare la crescita economica con la sostenibilità ambientale". Aggiunge Peter Vadasz, un ex professore che ora è sindaco: "Non avremmo mai sognato di raggiungere simili risultati: la montagna di denaro che prima lasciava la città, adesso rimane qui".

È una storia che comincia nel 1989, quando Güssing era solo la capitale di una delle regioni più povere del paese. Non c'era altro che lavorare nei campi e il 70% della popolazione era costretta ad emigrare. Anche Koch aveva dovuto andare a Vienna, finché Herr Krammer, il sindaco di allora, pensò di offrirgli un posto come tecnico comunale. Racconta Koch: "Ci siamo chiesti che cosa si poteva fare per creare lavoro e ricchezza. E per prima cosa abbiamo realizzato che qui c'erano molti soldi: tutti quelli che la gente doveva spendere per procurarsi energia. Erano 36 milioni l'anno per la regione, 6 per Güssing. E così abbiamo pensato di creare da noi l'energia, sfruttando le nostre risorse".

Quei soldi sono rimasti nella zona e hanno creato lavoro. Negli ultimi dieci anni sono nate 60 aziende per 1.200 posti di lavoro. "Abbiamo scalato la classifica della povertà e siamo diventati i primi produttori al mondo di gas naturale". Ora Güssing è completamente autosufficiente. Negli otto diversi impianti produce 22 megawattora di energia l'anno, compresi 8 megawatt di surplus che vende. Contro la sagoma del vecchio castello della nobiltà ungherese che è il simbolo del paese, si stagliano adesso montagne di segatura e cattedrali di tubi. Verena, i capelli dritti in testa per il gel, lavora in un altro dei nuovi alberghi: "Sì, adesso vengono un sacco di persone, pare che tutti siano curiosi di sapere come abbiamo fatto". E Ullriche, che va a far la spesa con il cesto di vimini: "Questa era una città morta, adesso cercano sempre nuovo personale".

Il paese dell'eco-energia è cambiato: ci sono le case pastello con i tetti spioventi e i nidi di cicogna, ma anche le palazzine con le parabole sui balconi. Il Rathaus, il municipio, ha la scritta gotica e la facciata di pietra tirata a lucido e per le strade viaggiano i Renault Traffic della Biomasse Fernheizwerk Güssing. "La cosa più difficile - spiega Koch - è stata quella di convincere la gente che la nostra energia era buona come quella delle multinazionali". Ma la gente si è convinta e l'energia costa dal 30 al 40% in meno che nel resto del Paese. Al festival del teatro, quest'estate, hanno messo in cartellone il Don Chisciotte. Proprio come Koch, l'ingegnere che è diventato ricco facendo prima diventare ricco il suo paese. "Dice che sono un visionario? Sì, forse. Ma le mie visioni sono diventate realtà".


(Repubblica, 17 ottobre 2007)