mercoledì 17 marzo 2010

TODAY: St. Patrick !


Posted by Jean
Created by Julius

martedì 16 marzo 2010

BARZA DEL GIORNO

-"SONO STATO IL TUO PRIMO UOMO?"
-" CERTO CARO, MA PERCHÉ ME LO CHIEDETE SEMPRE TUTTI?"
J.

lunedì 15 marzo 2010

Mine vaganti

Hi friends,
questa sera ho visto il nuovo film di Ozpetek; consigliato per inciso.
Se devo essere sincero non mi interessa farne una recensione, lascio a chi è più bravo di me il compito, però mi ha dato da pensare un tema ricorrente nei films di questo regista.
Non pensiate all’omosessualità, sarebbe troppo facile (spero che nessuno strabuzzi dicendo ‘Non l’avevo mai notato!?’).
Bensì mi riferisco alla morte: il passaggio imprescindibile nell’esistenza di qualsiasi essere vivente. Per la verità già nel momento stesso in cui scrivo ‘passaggio imprescindibile’ mi accorgo di esprimere involontariamente un augurio: che sia un passaggio e non un termine.
E’ forse questo il motivo per cui ho notato questo elemento?
Perché ho veramente paura di pochissime cose. L’unica che mi terrorizza è la morte.
La paura della morte mi fa consentire alla legalizzazione dell’eutanasia nella certezza che non vi ricorrerò mai; è meglio il dolore in tutte le sue forme.
La paura della morte non mi fa condannare i suicidi sapendo che non sarà mai il mio caso.
La paura della morte non mi fa vedere i documentari di astronomia; alla fine ci raccontano sempre che in modo o nell’altro il nostro universo finirà e non importa se so che io non sarò presente all’evento. Ahimé!
Spesso ho sentito dire: ‘Se dovessimo diventare immortali ci annoieremmo a morte (il gioco di parole non è casuale)’. Voi forse. Io no!
Ozpetek invece ne fa sempre un elemento disvelatore e aggregante.
E’ la scintilla che permette togliere il velo alla Verità e consente il superamento dell’ipocrisia.
Se è vero che, come cantò De Andrè, ‘quando si muore si muore soli’, per il regista questo elemento porta come risultato di riannodare i rapporti e strigere legami. Proprio questo trovo sconvolgente: l’evento della vita che per definizione separa alla fine aggrega.
In definitiva la morte, passaggio o fine che sia, assume una connotazione positiva, quasi una giustificazione della propria esistenza… almeno per Ozpetek.

Efrem

Ps. Mi scuso con chiunque sia rimasto deluso dalla mancata recensione o annoiato dalle mie elucubrazioni.

sabato 13 marzo 2010

StreetArt






Cose viste a Londra...
Madrina

giovedì 11 marzo 2010

New deal

Hi friends,
qualche settimana fa ho visto un servizio dell’Indignato speciale, un rubrica del Tg5, che denunciava la situazione di un signore che, avendo indicato per errore un reddito zero nella richiesta di riduzione delle tasse universitarie del figlio, aveva perso il diritto alla riduzione con richiesta di restituzione delle riduzioni precedenti, multa, mora ecc.
L’indignazione nasceva dal fatto che individuato l’errore l’impiegato dell’Università avrebbe dovuto avvertire telefonicamente il dichiarante per correggere l’errore (aveva ragione Massimo Lopez quando diceva che una telefonata allunga la vita!).
Credo sia palese che, in un contesto come quello italiano, questo modus operandi creerebbe, senza ombra di dubbio, una miriade di ‘incresciosi errori’; naturalmente corretti non appena individuati dall’ente pubblico.
La mia perplessità sull’indignazione è stata superata solo dall’indignazione del nostro Presidente del Consiglio di fronte all’attacco antidemocratico della Sinistra che vorrebbe eliminare la lista del Pdl dall’elezione nel Lazio. Infatti non capisco perché questa Sinistra dovrebbe complottare per eliminare il Pdl solo dal Lazio, già che fa lo sforzo perché non procedere in tutta Italia.
Ma più concretamente mi sono chiesto se sono capaci di governarci dei personaggi che non sono in grado di raccogliere 3000 firme con 4 timbri e presentarle in un ufficio pubblico.
Ha ragione Napolitano a sostenere che l’esclusione del più grande partito italiano dalla competizione elettorale sia un problema di tutti, ma è veramente irritante vedere l’incredibile spettacolo di chi ci governa che grida al complotto mentre continua a governare e partorisce con diabolica fantasia legislativa il Decreto interpretativo. Come se fosse interpretabile se una persona sia o meno in una stanza o abbia consegnato un cartone pieno di fogli entro un certo orario. Bisognerebbe mettere un foto finish negli uffici che ricevono le candidature politiche, almeno rimarrebbe una traccia del superamento del traguardo… Anche per aggiornare il medagliere.
Probabilmente è vero che questa classe politica rappresenti davvero il Paese, nel bene ma soprattutto nel male. Un Paese di furbetti.
Comunque la consolazione è che viviamo veramente in una grande nazione in cui tutto è possibile; meglio degli Stati Uniti.
Sarà il New Deal de noantri?

Efrem

lunedì 8 marzo 2010

UNFORGETTABLE EVENING









La salita sotto una stellata che nemmeno gli antichi,
La discesa sotto la neve come falene,
I compleanni di Mamy & Badola,
Il gemellaggio riuscito con i simpatici Sampeirotti,
Il colpo di teatro delle mimose alle Donne della nostra tavolata
E la malcelata invidia delle altre (omaggiate di rametti secchi),
Il mito delle lupe della Sardegna,
Una cena squisita, un servizio impeccabile (alla Baita Garneri)...

Grassie agli organizzatori - il nostro Nonu e la loro Manu - ed ai partecipanti.

Non resta che confidare nel bis.

FESTA DELLA DONNA

venerdì 5 marzo 2010

VALORE, di Erri De Luca

Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finche' dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si e' risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varra' piu' niente e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordare di che .
Considero valore sapere in una stanza dov'e' il nord, qual e' il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore.

Molti di questi valori non ho conosciuto


Jean

giovedì 4 marzo 2010

Frase del giorno


"Il perdono libera l'anima e cancella la paura"

INVICTUS - Un film da vedere.
p.s.: Giangi la recensione spetta a te...
Jean

martedì 2 marzo 2010

CIASTRALONGA

Solo a descriverlo qualcuno potrebbe non crederci, ma è davvero nato un nuovo gruppo di alpinisti!
Ne abbiamo le prove!!!
J.



lunedì 1 marzo 2010

1 marzo: sciopero degli immigrati

"Credo che rispettare gli immigrati, perchè svolgono i lavori più umili sia una altrettanto grave forza di razzismo".
Gino Strada - "Che tempo che fa" 28/02/2010

J.