martedì 19 ottobre 2010
Ikea dance!
Adesso la impariamo tutta e poi ci troviamo il sabato sera e facciamo il balletto..;-)
Madrina
Si son sciolti i gianduiotti...
lunedì 18 ottobre 2010
OGGI HO ANCORA VOGLIA DI SPERARE

Quando ho letto il post ho pensato: e bravo Efrem!! mi ha fatto scoprire questa storia, la storia di Aisha...posto nuovamente le sue foto sperando che siano sparite per errore. Voglio pensare che (almeno) noi che leggiamo questo blog non ci sentiamo minacciati da una foto di una ragazza di 19 anni a cui il marito ho tagliato il naso;
se lei ha avuto la forza di farsi vedere e di combattere, vogliamo smettere noi?????????
tota
ps: efrem mi piace sempre leggere i tuoi post e vorrei continuare a farlo
giovedì 14 ottobre 2010
OGGI HO VOGLIA DI SPERARE
Il rispetto del prossimo viene prima di tutto.
Credo di avere urtato la sensibilità di qualcuno.
A mio giudizio le immagini postate (pubblicate anche da una rivista come Time) non erano particolarmente sconvolgenti; o comunque non più sconvolgenti di quelle a cui siamo quotidianamente abituati dai media.
Se ho offeso qualcuno mi dispiace veramente.
In tutti i casi preferisco autocensurarmi.
Alla prossima.
Efrem
Credo di avere urtato la sensibilità di qualcuno.
A mio giudizio le immagini postate (pubblicate anche da una rivista come Time) non erano particolarmente sconvolgenti; o comunque non più sconvolgenti di quelle a cui siamo quotidianamente abituati dai media.
Se ho offeso qualcuno mi dispiace veramente.
In tutti i casi preferisco autocensurarmi.
Alla prossima.
Efrem
... E DI RIDERE
L'ARMA SEGRETA DEL 'NOSTRO AMICO VLADIMIR'.
L'ultima di Putin. Ai confini i tank che si gonfiano...

...e si sgonfiano

L'Esercito russo ha una nuova arma segreta: è cento volte più economica di quelle normali, più facile da trasportare, non ha bisogno di munizioni ed è un ottimo deterrente per i nemici. Si tratta del carro armato gonfiabile. Le "Inflateble Weapons" sono state filmate dalle telecamere della Bbc.
Mah!?
Efrem
L'ultima di Putin. Ai confini i tank che si gonfiano...

...e si sgonfiano

L'Esercito russo ha una nuova arma segreta: è cento volte più economica di quelle normali, più facile da trasportare, non ha bisogno di munizioni ed è un ottimo deterrente per i nemici. Si tratta del carro armato gonfiabile. Le "Inflateble Weapons" sono state filmate dalle telecamere della Bbc.
Mah!?
Efrem
mercoledì 13 ottobre 2010
RADICI

Chi avesse visto ieri le immagini della partita della Nazionale di calcio a Genova, penserebbe forse all'ennesimo vergognoso episodio di violenza ultras.
La realtà è un'altra ed ha radici molto più profonde: nel nazionalismo serbo, nell'odio verso gli Albanesi, nelle tensioni di una terra nella quale l'odio ed il rancore sfociati nella guerra non si sono ancora sopiti.
L'episodio più vergognoso, a mio parere, è quello della foto.
I calciatori serbi sono andati ad "applaudire" (non placare, ribadisco: applaudire) i loro sostenitori che avevano appena finito di tirare bengala contro gli altri settori, di seminare violenza, di distruggere le strutture dello stadio (solo dopo aver fatto la stessa cosa nel centro di Genova).
Lo avranno fatto forse per paura di ritorsioni nei loro confronti (visto che il pullman della squadra nel pomeriggio era stato assaltato), o forse per reale convincimento nel sostenere "la Grande Serbia", ovvero l'idea di un Paese i cui confini odierni non rendono giustizia al popolo serbo. (da qui l'odio vs gli Albanesi e la pretesa di riappropiarsi del Kossovo).
Poco cambia.
Gli hoolingans devastano, i calciatori applaudono, gli altri onesti spettatori subiscono.
Una vergogna infame.
J.
martedì 12 ottobre 2010
QUANDO GLI ALBERI MINACCIANO L'ORDINE PUBBLICO
Hi friends,
vi riporto di seguito una notizia che trovo stupefacente (almeno se si drogassero ci sarebbe una spiegazione).
Come “stroncare” la prostituzione
di Valerio Gualerzi
Lipu, Wwf e Pronatura segnalano l’ennesima storia italiana che ha dell’incredibile. La notizia arriva dall’Abruzzo, dove la giunta regionale, di concerto con altri enti locali, è convinta di aver trovato l’arma letale per stroncare la prostituzione che anima la strada provinciale Bonifica del Tronto. “Stroncare” è la parola esatta perché il sistema escogitato dagli amministratori abruzzesi è quello di tagliare di netto il bosco di circa 28 ettari cresciuto lungo l’argine del fiume. Qualche migliaio di alberi colpevoli di offfrire con le loro fronde riparo e intimità ai forzati del sesso.
“Le istituzioni – scrivono le tre associazioni in un comunicato – non hanno applicato neanche le attenuanti generiche. Tra queste l’aver assorbito migliaia di tonnellate di anidride carbonica e aver reso all’uomo prezioso ossigeno; l’aver creato una fascia di filtro affinché pesticidi, diserbanti e fertilizzanti in agricoltura non arrivassero nelle acque del fiume; l’aver dato ospitalità e rifugio a decine di migliaia di animali in un territorio divenuto sempre più ostile alla vita; l’aver difeso dall’erosione dei suoli un’importante area collinare”.
“Niente da fare. Apprendiamo dalla stampa – prosegue la nota – che un bosco rigoglioso di 30 ettari che crea gravi problemi all’ordine pubblico verrà raso al suolo in tre mesi di lavoro, calcolati con meticoloso impegno dai tecnici del locale consorzio di bonifica. Vani finora gli appelli di alcune voci di protesta che si sono levate da increduli abitanti dei luoghi”.
“Lipu, Wwf e ProNatura – conclude il comunicato – hanno inviato una lettera alle istituzioni coinvolte con un appello per fermare questa azione priva di qualsiasi senso. Si fermino le motoseghe e si affronti questa situazione moltiplicando l’assistenza sociale e le azioni volte ad alleviare il disagio, senza prendersela con gli alberi e reprimendo, invece, con ancora più forza chi sfrutta decine di donne”.
PS. In chiusura propongo un test d'ingresso con limite minimo di QI per per tutte le candidature, anche per i rappresentanti di classe, o, in alternativa, una raccolta di firme per candidare Topo Gigio alle prossime elezioni.
TOPO GIGIO FOR PRESIDENT!
Efrem
Hi friends,
vi riporto di seguito una notizia che trovo stupefacente (almeno se si drogassero ci sarebbe una spiegazione).
Come “stroncare” la prostituzione
di Valerio Gualerzi
Lipu, Wwf e Pronatura segnalano l’ennesima storia italiana che ha dell’incredibile. La notizia arriva dall’Abruzzo, dove la giunta regionale, di concerto con altri enti locali, è convinta di aver trovato l’arma letale per stroncare la prostituzione che anima la strada provinciale Bonifica del Tronto. “Stroncare” è la parola esatta perché il sistema escogitato dagli amministratori abruzzesi è quello di tagliare di netto il bosco di circa 28 ettari cresciuto lungo l’argine del fiume. Qualche migliaio di alberi colpevoli di offfrire con le loro fronde riparo e intimità ai forzati del sesso.
“Le istituzioni – scrivono le tre associazioni in un comunicato – non hanno applicato neanche le attenuanti generiche. Tra queste l’aver assorbito migliaia di tonnellate di anidride carbonica e aver reso all’uomo prezioso ossigeno; l’aver creato una fascia di filtro affinché pesticidi, diserbanti e fertilizzanti in agricoltura non arrivassero nelle acque del fiume; l’aver dato ospitalità e rifugio a decine di migliaia di animali in un territorio divenuto sempre più ostile alla vita; l’aver difeso dall’erosione dei suoli un’importante area collinare”.
“Niente da fare. Apprendiamo dalla stampa – prosegue la nota – che un bosco rigoglioso di 30 ettari che crea gravi problemi all’ordine pubblico verrà raso al suolo in tre mesi di lavoro, calcolati con meticoloso impegno dai tecnici del locale consorzio di bonifica. Vani finora gli appelli di alcune voci di protesta che si sono levate da increduli abitanti dei luoghi”.
“Lipu, Wwf e ProNatura – conclude il comunicato – hanno inviato una lettera alle istituzioni coinvolte con un appello per fermare questa azione priva di qualsiasi senso. Si fermino le motoseghe e si affronti questa situazione moltiplicando l’assistenza sociale e le azioni volte ad alleviare il disagio, senza prendersela con gli alberi e reprimendo, invece, con ancora più forza chi sfrutta decine di donne”.
PS. In chiusura propongo un test d'ingresso con limite minimo di QI per per tutte le candidature, anche per i rappresentanti di classe, o, in alternativa, una raccolta di firme per candidare Topo Gigio alle prossime elezioni.
TOPO GIGIO FOR PRESIDENT!
Efrem
domenica 10 ottobre 2010
Francesco De Gregori - "Sempre e per sempre"
Dedicata alle mie amiche
Non proprio una botta d'allegria ma sempre bella...
Madrina
venerdì 8 ottobre 2010
La Brambilla nomina tre giovani ai vertici dell'ANCI
Il ministro mette ai vertici dell'Aci tre manager che si sono fatti da soli. Uno è il suo fidanzato, il secondo è il figlio di La Russa e il terzo è il pargolo del consulente berlusconiano Bruno Ermolli.
Trovare lavoro ai giovani e valorizzare i loro talenti è una missione nobile e importante: basta con questo Paese dominato dagli ultrasettantenni. E nessuno meglio di Maria Vittoria Brambilla - una vita a sgambettare nelle discoteche prima di diventare misteriosamente ministro - è consapevole dell'esigenza di un ricambio generazionale in questo Paese.
Avendo preso molto sul serio questo suo impegno, la signora Brambilla ha appena trovato lavoro a due giovani - non ragazzini, ma insomma under 40 - molto bravi e promettenti. Uno si chiama Massimiliano, ha 38 anni ed è un simpatico ragazzo che...ama le camicie rosa e le cravatte azzurre, già noto negli ambienti accademici internazionali per essere stato fidanzato con Cristina Dal Basso del Grande Fratello, accanto alla quale è apparsa sulle pagine del settimanale "Chi".
Da ieri, l'ottimo Massimiliano è commissario straordinario dell'Aci, l'umile lavoro che gli ha appunto trovato la signora Brambilla, nella sua qualità di ministro del Turismo. Si ignora al momento l'entità della sua retribuzione ma si ha motivo di ritenere che Massimiliano non avrà il problema di arrivare a fine mese.
Del tutto casuale, ovviamente, il fatto che Massimiliano sia figlio dell'imprenditore Bruno Ermolli, uno degli imprenditori italiani più potenti e vicini a Berlusconi, che da anni ricopre cariche di ogni tipo a Mediaset e in Mondadori, oltre ad avere le mani in pasta in tutti i business pubblici-privati italiani (dalla vendita di Alitalia all'Expò di Milano, dalla Scala alla Bocconi).
Siccome tuttavia si sa che ai giovani piace stare insieme, la Brambilla ha pensato che sarebbe stato crudele lasciare il giovane Ermolli da solo all'Aci.
Ecco che allora nella squadra del giovane neocommissario il ministro ha subito inserito anche un altro ragazzo di ottime speranze, tale Geronimo, un trentenne che ha in comune con Ermolli junior la passione per le ragazze uscite dal Grande Fratello (è finito suoi giornali di gossip insieme a Vanessa Ravizza) e più di recente è stato fidanzato con la bionda di ottima famiglia Micol Sabbadini.
Già frequentatore dei locali di corso Como e dintorni (parliamo sempre di Milano, naturalmente) il giovane Geronimo è un grande amante del mare e poco tempo fa ha rilasciato una pensosa intervista spiegando che la sua nuova barca «ha il teak esteso sia nella spiaggetta sia dentro il pagliolato», e lui «ha scelto personalmente il logo sullo scafo». A Geronimo, che è un ragazzo dai valori semplici, piace però soprattutto frequentare gli amici: in particolare Paolo, Barbara, Giovanni e Francesca, che di cognome fanno rispettivamente Ligresti, Berlusconi, Tremonti e Versace. Ah, anche Geronimo in effetti avrebbe un papà piuttosto famoso e potente - al momento fa in ministro della Difesa e si chiama Ignazio La Russa - ma sarebbe ovviamente una calunnia comunista affermare che questo abbia qualcosa a che fare con la sua nomina all'Aci.
Anzi, c'è la certezza assoluta che Brambilla abbia scelto i nuovi boiardi solo con criteri meritocratici, basandosi sulle competenze e non sulla parentele. E questo perché Brambilla è una che prima di nominare qualcuno vuole conoscerlo bene, molto bene. Talvolta benissimo.
Non si spiega altrimenti perché accanto a Massimiliano e Geronimo il terzo nome elevato nella nuova governance dell'Aci sia quello di di Eros Maggioni, 42 anni ottimamente portati, odontotecnico e piccolo imprenditore di Calolziocorte, in provincia di Lecco. Amante dell'equitazione, uomo dal carattere schivo che raramente si fa vedere fuori da Calolzio, è il fidanzato della Brambilla da 19 anni.
J.
Fonte: http://nuovediscussioni.blogspot.com/2010/07/la-brambilla-nomina-tre-giovani-di.html
Trovare lavoro ai giovani e valorizzare i loro talenti è una missione nobile e importante: basta con questo Paese dominato dagli ultrasettantenni. E nessuno meglio di Maria Vittoria Brambilla - una vita a sgambettare nelle discoteche prima di diventare misteriosamente ministro - è consapevole dell'esigenza di un ricambio generazionale in questo Paese.
Avendo preso molto sul serio questo suo impegno, la signora Brambilla ha appena trovato lavoro a due giovani - non ragazzini, ma insomma under 40 - molto bravi e promettenti. Uno si chiama Massimiliano, ha 38 anni ed è un simpatico ragazzo che...ama le camicie rosa e le cravatte azzurre, già noto negli ambienti accademici internazionali per essere stato fidanzato con Cristina Dal Basso del Grande Fratello, accanto alla quale è apparsa sulle pagine del settimanale "Chi".
Da ieri, l'ottimo Massimiliano è commissario straordinario dell'Aci, l'umile lavoro che gli ha appunto trovato la signora Brambilla, nella sua qualità di ministro del Turismo. Si ignora al momento l'entità della sua retribuzione ma si ha motivo di ritenere che Massimiliano non avrà il problema di arrivare a fine mese.
Del tutto casuale, ovviamente, il fatto che Massimiliano sia figlio dell'imprenditore Bruno Ermolli, uno degli imprenditori italiani più potenti e vicini a Berlusconi, che da anni ricopre cariche di ogni tipo a Mediaset e in Mondadori, oltre ad avere le mani in pasta in tutti i business pubblici-privati italiani (dalla vendita di Alitalia all'Expò di Milano, dalla Scala alla Bocconi).
Siccome tuttavia si sa che ai giovani piace stare insieme, la Brambilla ha pensato che sarebbe stato crudele lasciare il giovane Ermolli da solo all'Aci.
Ecco che allora nella squadra del giovane neocommissario il ministro ha subito inserito anche un altro ragazzo di ottime speranze, tale Geronimo, un trentenne che ha in comune con Ermolli junior la passione per le ragazze uscite dal Grande Fratello (è finito suoi giornali di gossip insieme a Vanessa Ravizza) e più di recente è stato fidanzato con la bionda di ottima famiglia Micol Sabbadini.
Già frequentatore dei locali di corso Como e dintorni (parliamo sempre di Milano, naturalmente) il giovane Geronimo è un grande amante del mare e poco tempo fa ha rilasciato una pensosa intervista spiegando che la sua nuova barca «ha il teak esteso sia nella spiaggetta sia dentro il pagliolato», e lui «ha scelto personalmente il logo sullo scafo». A Geronimo, che è un ragazzo dai valori semplici, piace però soprattutto frequentare gli amici: in particolare Paolo, Barbara, Giovanni e Francesca, che di cognome fanno rispettivamente Ligresti, Berlusconi, Tremonti e Versace. Ah, anche Geronimo in effetti avrebbe un papà piuttosto famoso e potente - al momento fa in ministro della Difesa e si chiama Ignazio La Russa - ma sarebbe ovviamente una calunnia comunista affermare che questo abbia qualcosa a che fare con la sua nomina all'Aci.
Anzi, c'è la certezza assoluta che Brambilla abbia scelto i nuovi boiardi solo con criteri meritocratici, basandosi sulle competenze e non sulla parentele. E questo perché Brambilla è una che prima di nominare qualcuno vuole conoscerlo bene, molto bene. Talvolta benissimo.
Non si spiega altrimenti perché accanto a Massimiliano e Geronimo il terzo nome elevato nella nuova governance dell'Aci sia quello di di Eros Maggioni, 42 anni ottimamente portati, odontotecnico e piccolo imprenditore di Calolziocorte, in provincia di Lecco. Amante dell'equitazione, uomo dal carattere schivo che raramente si fa vedere fuori da Calolzio, è il fidanzato della Brambilla da 19 anni.
J.
Fonte: http://nuovediscussioni.blogspot.com/2010/07/la-brambilla-nomina-tre-giovani-di.html
giovedì 7 ottobre 2010
lunedì 4 ottobre 2010
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