venerdì 22 ottobre 2010

La Fiat rivede al rialzo il target 2010

Previsti ricavi superiori ai 55 miliardi





Fiat batte le attese degli analisti nel terzo trimestre, rialza gli obiettivi 2010 e vola in Borsa. Il consiglio d'amministrazione del gruppo, presieduto da John Elkann, ha approvato ieri i conti che vedono ricavi consolidati in aumento del 12% a 13,48 miliardi, utile di gestione quasi raddoppiato da 308 a 586 milioni, utile netto di 190 contro i 25 dello stesso periodo del 2009; come aveva già preannunciato, Sergio Marchionne ha rivisto al rialzo tutti gli obiettivi per fine anno: quelli nuovi (per il gruppo com'è oggi, prima dello scorporo) sono di un fatturato di 55 miliardi, un utile operativo di almeno 2, un netto di circa 400 milioni e un indebitamento netto industriale leggermente sotto i 4 miliardi. Pur restando ancora sotto ai valori 2007 e 2008 (quando per esempio l'utile netto era stato di 2 e 1,7 miliardi) i nuovi target hanno spinto il titolo in Borsa: le azioni ordinarie sono salite del 4,44% a 12,24 euro, il massimo da quasi due anni.

Da Il Sole 24 Ore del 22/10/2010


Quindi (aggiungo) invece di dividere gli utili come ha fatto l’anno passato restituirà i soldi che l’Inps ha tirato fuori per la cassa integrazione.

Efrem

10 commenti:

Fabio ha detto...

......grande Efrem!!!
Non vorrei che qualcuno dimenticasse l'intervento di ieri sera da Fabio Fazio di Marchionne - manager che tutto il Mondo ci invidia - che ha sostenuto che potrebbe fare molto di più se si togliesse dai coglioni l'Italia che non rende un fico secco, anzi fa perdere utili alla Sua multinazionale proiettata verso un futuro Globale.
Forse il grandissimo Manager dimentica che è da più di 50 anni che questo Stato finanzia i suoi azionisti senza mai raccogliere utili. Peccato che un managaer di tale levatura stia così in alto da non vedere ciò che per noi merdacce è tanto ovvio.

claramenteparlando ha detto...

Effettivamente ha ragione Marchionne, anzi...
se potesse smettere di pagare gli operai e gli impiegati (e magari anche il CdA!!) e ricevere i soliti contributi statali la FIAT finalmente potrebbe staccare un bel dividendo ai suoi azionisti!
J.

MadrinaInCucina ha detto...

Scusate ma mi stupisce un po' che qs commenti arrivino dal commercialista e dal bancario ....mi son persa qlche puntata? Vestiamo tutti la tuta blu ultimamente?
Passatemi la battuta ...
Baci madrina

filippo ha detto...

Io sto con Marchionne...
Passate un pò di tempo nel gruppo Fiat e cambierete velocemente idea!

claramenteparlando ha detto...

Capisco la tua posizione.
p.s.: prepara la valigia, da domani potresti essere stasferito in Bulgaria a 450 eurini al mese, senza contributi previdenziali, senza tutele contrattuali e soprattutto dimenticando il "tempo indeterminato".
J.

filippo ha detto...

NO GIANNI, tu non capisci.
I contributi statali li prende la Fiat (quota 30% del mercato) così come la BMW, Mercedes o Audi che poi da un premio di 6000€ ai suoi lavoratori ogni anno perchè ognuno fa il suo dovere e nessuno si imbosca. Nessuno trasferirebbe nulla se tutto funzionasse a dovere. Non fare il sindacalista, non tu!

claramenteparlando ha detto...

Sul discorso produttività in Italia, che per inciso non si misura con il numero di auto prodotte in anno solare ma in un’ora di lavoro, mi piacerebbe che i dati dei siti produttivi fossero scorporati (il sito di Melfi ha una produttività altissima). Ma anche ammettendo un così generico problema; se viene data la possibilità di imboscarsi non è certo riducendo le pause che gli imboscati vengono obbligati a lavorare. Mi sembra palese che ridurre le pause colpisca chi lavora veramente non gli imboscati.
In più lasciando perdere l’incommentabile affermazione di Marchionne che non vuole debiti verso l’Italia (troppo tardi!); a mio parere continuare a sfruttare la Cassa integrazione equivale a prendere gli aiuti di Stato. Le altre case automobilistiche non possono lasciare in cassa i lavoratori 3 settimane al mese con un evidente sgravio di costi.
Il problema secondo me è capire che l’annientamento di una delle parti sociali non è una vittoria. Tutti, sottolineo TUTTI, devono rimettersi in gioco cambiando l’impostazione delle relazioni industriali.

claramenteparlando ha detto...

Scusate non ho firmato il commento precedente.

Efrem

Fabio ha detto...

Cito dal sito di Repubblica, giusto per non sentirmi dire che utilizzo fonti "false e tendenziose".... 7,6 miliardi di aiuti statali in 30 anni. Negli ultimi 30 anni la Fiat ha ricevuto aiuti di Stato per oltre 7,6 miliardi di euro: la Cgia di Mestre ha fatto i conti in tasca alla casa automobilistica torinese e alla luce di questi dati il segretario degli artigiani e dei piccoli imprenditori di Mestre giudica "ingenerose" le recenti dichiarazioni dell'ad Sergio Marchionne. "Sono poco più di 7,6 mld di euro i finanziamenti che lo Stato italiano ha erogato alla Fiat tra il 1977 e il 2009. Una cifra importante che ha toccato la dimensione economica più rilevante negli anni 80, sottolinea la Cgia.

MadrinaInCucina ha detto...

Mah io 10/15 anni fa dicevo qs cose ed ero guardata come la comunista sfigata, non capisco come mai voi abbiate cambiato idea...