martedì 11 novembre 2008

IL MOSTRO UNICO di Stefano Benni

Cari studenti facinorosi, sono la vostra amata ministra Gelmini.
Dopo il cinque in condotta e il maestro unico, ho una nuova idea che
potrà risollevare la scuola italiana.
Da dove inizia l'istruzione? Dall'asilo. E proprio qui bisogna
intervenire, perché i bambini diventino obbedienti e ligi al dovere.
E le favole, con la loro sovrabbondante fantasia e il loro dissennato
spreco di personaggi, li allontanano dal sano realismo e dal doveroso
conformismo e alimentano il pericolo del fuori tema, della deboscia,
della droga e del bullismo facinoroso.
Perciò per decreto legge istituisco il Mostro Unico.
Sarà proibito leggere favole che contengano più di un mostro o di un
cattivo, con relativo aggravio per la spesa pubblica, e soprattutto si
dovrà, in ogni fiaba, sottolineare la natura perversa, facinorosa e
vetero-comunista di questo mostro.

Secondo il DMU (decreto mostro unico) sono proibiti ad esempio
Biancaneve e i sette nani, perché Grimilde e la strega sono un costoso
e inutile sdoppiamento di personalità nocivo all'immaginario dei
giovani alunni, per non parlare dell'ambigua convivenza tra Biancaneve
e i sette piccoli operai, di cui uno, Brontolo, sicuramente della
Cgil.
Cappuccetto Rosso è ammesso, ma si sottolinei come il cacciatore è
evidentemente della Lega e il lupo di origine transilvana e rumena.
Proibito Ali Babà e i quaranta ladroni, ne basta uno. Abolito Peter
Pan, troppi pirati che gravano sulle casse dello stato. Abolito
Pinocchio, anche accorpando il gatto e la volpe in un unico animale,
restano il vilipendio ai carabinieri e il chiaro riferimento a
Mediaset del paese dei balocchi.
Ammesso Pollicino ma dovrà chiamarsi Allucione ed essere alto uno e
settanta, per non costituire un palese sberleffo al nostro amato
presidente del consiglio.
Proibito Hansel e Gretel, perché i mostri sono due, la madre e la
strega, e inoltre si parla troppo di crisi economica.
Proibito il brutto anatroccolo. Se uno è brutto, lo è per motivi
genetici e tale resterà. Inoltre Andersen era gay.
Parimenti proibito il gatto con gli stivali per la connotazione sadomaso.
Proibita, anzi proibitissima Cenerentola. Le cattive sono tre e
assomigliano tutte a me.
Cioè alla vostra ministra superficiale, impreparata e ciarliera. Ma la
vostra Ministra Unica.

Stefano Benni

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