mercoledì 5 novembre 2008

Una finestra sul mondo

Arrivano notizie dagli USA che trascinano con sè entusiasmi, speranze, grandi aspettative ed anche un po' di retorica.
A Torino,invece sono giorni difficili: la parola CRISI inizia ad avere un volto sempre piu' ben definito, e soprattutto un prezzo che si sconta sulla pelle delle persone.
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J.

1 commento:

Fabio ha detto...

YES WE CAN: questo è il claim che contraddistiguerà per molto tempo una Vittoria del bene sul male, del povero sul ricco, del nero sul bianco. Obama Presidente degli USA, un Presidente "Negro"!!!!UAU!!!!
Per tutti una conquista, finalmente anche le minoranze posso entrare a far parte del gotha Politico ed Economico che prima era ad appannaggio solo dei bianchi.
Non dimentichiamo però che Obama è un "negro" che arriva dal ghetto di Harvard e non ci è finito certo per caso in cima agli USA, sarebbe troppo anche per il sogno ammericano!!!!
Diciamo che finalmente ci siamo evoluti, e abbiamo capito che è normale che anche le minoranze, quelli diversi da noi (cinesi ed indiani in primisi) possano ricoprire posizione impiegatize di qualunque genere purchè dotati di teste pensanti, invece di fare solo gli animali da soma.
Quindi dato che siamo globali ed aperti al Mondo perchè preoccuparci se gli impiegati in Italia sono rimpiazzati da altri nel Mondo, per ogni licenziato in Italia ci sono 3 o 4 indiani o cinesi in più che lavorano e mangiano, evvia!!!!!!
Questa amara considerazione mi fa pensare che Obama sia il Presidente dei "poveri" voluto dai "ricchi", la CURA di cui il Mondo completamente spiazzato dai recenti accadimenti aveva bisogno. Evvia Obama!!!, ma attenzione ragazzi perchè il Sud del Mondo ha capito che allora ce l'ha può fare - YES WE CAN - e quando ci credono anche in AFRICA sì che sono cazzi!!!!