lunedì 27 settembre 2010
Chi si dirigesse al cinema attratto da Ligabue sulle locandina, ne uscirà forse deluso, perchè il protagonista del film non è il cantante, e nemmeno le sue canzoni.
"Niente paura" è molto di più: è un film nel quale le musiche del rocker di Correggio servono da veicolo per narrare e fotografare il nostro Paese, con le sue ferite, ma anche con le sue troppo spesso dimenticate pagine di forte senso civico.
La vera protagonista del film è la COSTITUZIONE ITALIANA, con il carico di diritti e doveri che contiene,ma ancora di più le emozioni forti arrivano al cuore dello spettatore attraverso le immagini della strage di Bologna, del G8 di Genova, della strage di Capaci, delle vittorie ai Mondiali di calcio, di Marco Pantani, insomma di quando ci siamo sentiti italiani fino al midollo, perchè, come commenta Ligabue a fine di un concerto :"“Auguro la buonanotte a tutti quelli che vivono in questo Paese ma che non si sentono in affitto, perché questo Paese è di chi lo abita e non di chi lo governa”.
Un documentario sull'Italia, ma non sull'attualità italiana, creato ad arte per non essere un banale commento ai fatti di oggi, nel quale le canzoni di Liga sono un pretesto per quattro chiacchiere con personaggi famosissimi (Verdone, Fabio Volo,Paolo Rossi, Margherita Hack, don Ciotti, Giovanni Soldini...etc etc) e giovani sconosciuti le cui idee rimbombano come tuoni.
Un film che consiglio vivissimamente a TUTTI, un cinema che sa essere leggero per gli strumenti che utilizza (la musica è davvero linguaggio universale, ma intenso per i contenuti che trasmette.
Jean
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sabato 25 settembre 2010
Cheneil, Valle d'Aosta
Esiste un posto in Valtournenche nella Valle d'Aosta che ti mostra il Cervino in cui troverete davvero un paradiso.
Si raggiunge solo a piedi, lungo un breve sentiero che sale per circa 15 minuti, dopo aver lasciato l'auto nel parcheggio sottostante.
Si arriva in un altopiano magnifico in cui potete godere del magnifico spettacolo del monte Cervino, uno dei 3 4.000 d'Italia, e di tutto il ghiacciaio ad esso collegato.
C'è un unico alberghetto, gestito da una coppia con 3 figli (e anche un simpatico cameriere basco...) dove si può alloggiare e soprattutto gustare dei prelibatissimi piatti valdostani.
Ed inoltre assaggiare la loro specialità: la panna montata con i frutti di bosco... il miglior dessert del mondo, con la soffice panna prodotta da loro.
Da qui partono innumerevoli trekking sia per il Cervino che per altre splendide cime, in inverno partono quotidianamente passeggiate con le ciastre, oltre ad essere meta dei professionisti dello sci d'alpinismo.
Ve lo consiglio viviamente
La Marchesa
venerdì 24 settembre 2010
giovedì 23 settembre 2010
MANGIA PREGA AMA
Film complessivamente non entusiasmante,
storia fragile che ripercorre una infinità di luoghi comuni, ma fondato su alcuni pilastri consistenti:
il cast di attori di primo lievllo, una fotografia incantevole ed una colonna sonora che (quella Sì!) mi ha entusiasmato.
Questi tre ingredienti sono ben riassunti nel video del brano di Eddie Vedder.
(non lasciatevi impressionare, il film è meno bello di questo filmato!)
Jean
storia fragile che ripercorre una infinità di luoghi comuni, ma fondato su alcuni pilastri consistenti:
il cast di attori di primo lievllo, una fotografia incantevole ed una colonna sonora che (quella Sì!) mi ha entusiasmato.
Questi tre ingredienti sono ben riassunti nel video del brano di Eddie Vedder.
(non lasciatevi impressionare, il film è meno bello di questo filmato!)
Jean
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AUGURI BOSS!
Oggi è il 61 esimo compleanno di quel ragazzaccio di nome Bruce Springsteen.
AUGURI al BOSS!
e per festeggiare degnamente, oggi mi ascolto tutto BORN TO RUN !
� Someday I don't know when we're gonna get to that place Where we really want to go and we'll walk in the sun But till then tramps like us baby we were born to run.. �
Jean
AUGURI al BOSS!
e per festeggiare degnamente, oggi mi ascolto tutto BORN TO RUN !
� Someday I don't know when we're gonna get to that place Where we really want to go and we'll walk in the sun But till then tramps like us baby we were born to run.. �
Jean
lunedì 20 settembre 2010
Scarichiamo l'IVA !
La parlamentare europea IVA ZANICCHI ha votato a favore della direttiva UE sulla vivisezione.
Proprio lei, convinta animalista (a parole).
Il motivo ?
Non sapeva cosa stesse votando.
Leggere QUI per credere!
J.
Proprio lei, convinta animalista (a parole).
Il motivo ?
Non sapeva cosa stesse votando.
Leggere QUI per credere!
J.
giovedì 16 settembre 2010
ALTRA INFORMAZIONE
Occupano recentemente grandi spazi sui giornali le notizie relative all'espulsione dei Rom dalla Francia, con un corollario di commenti politici a dir poco fastidiosi, sia in difesa che contro queste persone.
Ovviamente sui quotidiani si riportano (quasi) unicamente fatti di cronaca che amplificano i pregiudizi, seminano paura, diffidenza.
Nessuno nega le grandi difficoltà, ma fermarsi a quelle significa miopia, se non cecità.
Per fortuna qualcuno ha anche la forza di scrivere, per amore della VERITA', che non tutte queste persone sono delinquenti.
E così ho trovato un bell'articolo che descrive un episodio di successo.
Diffonderlo credo significhi rendere giustizia a chi ha accettato la sfida e lavora in direzione opposta verso l'integrazione(in direzione ostinata e contraria, per dirla alla De Andrè).
Se siete curiosi di leggerlo, clikkate QUI.
Fonte: La Stampa.
Jean
Ovviamente sui quotidiani si riportano (quasi) unicamente fatti di cronaca che amplificano i pregiudizi, seminano paura, diffidenza.
Nessuno nega le grandi difficoltà, ma fermarsi a quelle significa miopia, se non cecità.
Per fortuna qualcuno ha anche la forza di scrivere, per amore della VERITA', che non tutte queste persone sono delinquenti.
E così ho trovato un bell'articolo che descrive un episodio di successo.
Diffonderlo credo significhi rendere giustizia a chi ha accettato la sfida e lavora in direzione opposta verso l'integrazione(in direzione ostinata e contraria, per dirla alla De Andrè).
Se siete curiosi di leggerlo, clikkate QUI.
Fonte: La Stampa.
Jean
martedì 14 settembre 2010
Special guest
Bello, bravo, simpatico e con il classico humour inglese che il ns Responsabile della Comunicazione non capisce.
Che tristezza...
Per vedere cliccate qui
Fi.
Che tristezza...
Per vedere cliccate qui
Fi.
Apple store a Torino !
Anche Torino avrà il suo Apple Store. L'apertura è stata annunciata per sabato 18 settembre 2010. Dopo Roma e Milano, il terzo Apple Store d'Italia aprirà i battenti all'interno del Centro Commerciale Le Gru di Grugliasco.
I clienti potranno provare con mano l’intera linea di prodotti Apple inclusi iPhone 4 e la linea aggiornata di iMac con processori Intel Core i3, Core i5 e Core i7. I visitatori del negozio possono inoltre provare l'iPad che permette agli utenti di navigare sul web, leggere e spedire email, guardare e condividere foto, guardare video, ascoltare musica, giocare, leggere ebook e molto atro ancora.
Ogni Apple Store offre un’ampia gamma di servizi gratuiti studiati per aiutare il cliente ad ottenere il massimo dai propri prodotti Apple; questi servizi includono anche supporto e consigli diretti al Genius Bar®, laboratori pratici e programmi speciali per bambini.
Inaugurazione sabato ore 18.00
Madrina
venerdì 10 settembre 2010
IMPICCIONI
Ieri un po' assonnato guardo la tv e vedo che sta per iniziare "La storia siamo noi".
Guardo interessato.
La prima intervista, quella ad Andreotti, mi lascia basito.
Oggi l'intervistato dice di essere stato frainteso.
Se rivedete il filmato è impossibile pensare ad un fraintendimento.
Quello è stato detto.
Per fortuna ad esprimere anche il mio sdegno ci ha pensato il Buongiorno di Gramellini su la stampa.
Jean
Emilio Alessandrini, magistrato. Giorgio Ambrosoli, avvocato. Vittorio Bachelet, magistrato. Marco Biagi, professore. Paolo Borsellino, magistrato. Bruno Caccia, magistrato. Luigi Calabresi, poliziotto. Rocco Chinnici, magistrato. Carlo Casalegno, giornalista. Nini Cassarà, poliziotto. Francesco Coco, magistrato. Fulvio Croce, avvocato. Carlo Alberto Dalla Chiesa, generale. Massimo D’Antona, professore. Mauro De Mauro, giornalista. Giuseppe Diana, sacerdote. Giovanni Falcone, magistrato. Francesco Fortugno, medico e politico. Boris Giuliano, poliziotto. Peppino Impastato, conduttore radiofonico. Pio La Torre, politico. Rosario Livatino, magistrato. Oreste Leonardi e con lui tutti gli agenti di scorta caduti sul lavoro. Giorgiana Masi, studentessa. Piersanti Mattarella, politico. Aldo Moro, politico. Francesca Morvillo, magistrato. Emanuele Notarbartolo, banchiere. Vittorio Occorsio, magistrato. Giuseppe «Joe» Petrosino, poliziotto. Pino Puglisi, sacerdote. Guido Rossa, sindacalista. Roberto Ruffilli, professore. Giancarlo Siani, giornalista. Antonino Scopelliti, magistrato. Giovanni Spampinato, giornalista. Ezio Tarantelli, professore. Walter Tobagi, giornalista. Angelo Vassallo, sindaco. E tanti, tanti altri.
Grazie, perché ve la siete andata a cercare. («Senatore Andreotti, come mai Ambrosoli, l’avvocato che indagava sugli illeciti di Sindona, fu ucciso da un killer nel 1979?». «Non voglio sostituirmi a polizia e giudici, certo è una persona che in termini romaneschi se l’andava cercando». Da La storia siamo noi, in onda ieri su Raitre).
Guardo interessato.
La prima intervista, quella ad Andreotti, mi lascia basito.
Oggi l'intervistato dice di essere stato frainteso.
Se rivedete il filmato è impossibile pensare ad un fraintendimento.
Quello è stato detto.
Per fortuna ad esprimere anche il mio sdegno ci ha pensato il Buongiorno di Gramellini su la stampa.
Jean
Emilio Alessandrini, magistrato. Giorgio Ambrosoli, avvocato. Vittorio Bachelet, magistrato. Marco Biagi, professore. Paolo Borsellino, magistrato. Bruno Caccia, magistrato. Luigi Calabresi, poliziotto. Rocco Chinnici, magistrato. Carlo Casalegno, giornalista. Nini Cassarà, poliziotto. Francesco Coco, magistrato. Fulvio Croce, avvocato. Carlo Alberto Dalla Chiesa, generale. Massimo D’Antona, professore. Mauro De Mauro, giornalista. Giuseppe Diana, sacerdote. Giovanni Falcone, magistrato. Francesco Fortugno, medico e politico. Boris Giuliano, poliziotto. Peppino Impastato, conduttore radiofonico. Pio La Torre, politico. Rosario Livatino, magistrato. Oreste Leonardi e con lui tutti gli agenti di scorta caduti sul lavoro. Giorgiana Masi, studentessa. Piersanti Mattarella, politico. Aldo Moro, politico. Francesca Morvillo, magistrato. Emanuele Notarbartolo, banchiere. Vittorio Occorsio, magistrato. Giuseppe «Joe» Petrosino, poliziotto. Pino Puglisi, sacerdote. Guido Rossa, sindacalista. Roberto Ruffilli, professore. Giancarlo Siani, giornalista. Antonino Scopelliti, magistrato. Giovanni Spampinato, giornalista. Ezio Tarantelli, professore. Walter Tobagi, giornalista. Angelo Vassallo, sindaco. E tanti, tanti altri.
Grazie, perché ve la siete andata a cercare. («Senatore Andreotti, come mai Ambrosoli, l’avvocato che indagava sugli illeciti di Sindona, fu ucciso da un killer nel 1979?». «Non voglio sostituirmi a polizia e giudici, certo è una persona che in termini romaneschi se l’andava cercando». Da La storia siamo noi, in onda ieri su Raitre).
mercoledì 8 settembre 2010
lunedì 6 settembre 2010
DOMANI...settesettembre...
AUGURI al nostro incomparabile
imprevedibile
indescrivibile
AMICO GIANGI.
Se non ci fosse, sarebbe comunque impossibile inventarlo...
ed è per questo che gli vogliamo un sacco di bene !
Stanchi di vederlo in pose eroiche sulle pendenze montane, finalmente i paparazzi lo hanno anche immortalato a zero metri sul livello del mare,ma anche qui non ha perso l'amore per la "posa"..AUGURIIIII ASNAS!!
Jean Nonu.
venerdì 3 settembre 2010
Leggeri come Falchi per vivere meglio
INTERVENTO DI MAURO CORONA AL FESTIVAL"COMODAMENTE".
(J.)
Nella mia vita ho avuto spesso a che fare con il vuoto, con le arrampicate, e lì è un bel guaio non essere leggeri. In montagna la leggerezza è farsi sostenere dalle correnti, come i falchi e le poiane, senza battere le ali, senza sprecare forze. Nella vita è lo stesso: quando si è leggeri, ogni corrente, ogni minima soddisfazione ci sosterrà in aria, ci terrà allegri.
Per raggiungere una leggerezza nei comportamenti e nell'umore occorre ottenerla anche fisicamente. Bisogna essere ascetici. Non prendersi troppo sul serio, essere leggeri nelle esigenze personali, non prendersela troppo quando qualcuno sbaglia una parola nei nostri confronti. Ricordando sempre che leggerezza nel comportamento non significa prendere la vita poco seriamente o vivere con la testa tra le nuvole. Significa donarci, donare agli altri. Significa di scrollarci di dosso la pesantezza, la serietà ed essere generosi, tolleranti, saper ridere e tentare di perdonare.
l'articolo continua clikkando qui
(J.)
Nella mia vita ho avuto spesso a che fare con il vuoto, con le arrampicate, e lì è un bel guaio non essere leggeri. In montagna la leggerezza è farsi sostenere dalle correnti, come i falchi e le poiane, senza battere le ali, senza sprecare forze. Nella vita è lo stesso: quando si è leggeri, ogni corrente, ogni minima soddisfazione ci sosterrà in aria, ci terrà allegri.
Per raggiungere una leggerezza nei comportamenti e nell'umore occorre ottenerla anche fisicamente. Bisogna essere ascetici. Non prendersi troppo sul serio, essere leggeri nelle esigenze personali, non prendersela troppo quando qualcuno sbaglia una parola nei nostri confronti. Ricordando sempre che leggerezza nel comportamento non significa prendere la vita poco seriamente o vivere con la testa tra le nuvole. Significa donarci, donare agli altri. Significa di scrollarci di dosso la pesantezza, la serietà ed essere generosi, tolleranti, saper ridere e tentare di perdonare.
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consiglio di lettura (ergo di vita)
mercoledì 1 settembre 2010
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