mercoledì 11 settembre 2013

SENZA PAROLE

Yemen: sposa a soli 8 anni,muore dopo prima notte nozze

Venduta a 40enne per 2 mila euro, non regge a emorragia interna. Secondo l'Unicef, il 14 % delle piccole yemenite si sposa prima di aver compiuto i 15 anni. Il caso di Nada, 11 anni, riuscita a fuggire




 


Nada al-Ahdal, 11 anni, ha avuto il coraggio di fuggire per non sposare un uomo anziano. (ansa) Rawan, bambina yemenita, aveva otto anni. E' stata data in sposa, anzi venduta, a un uomo di 40. Ed è morta per emorragia interna dopo la prima notte di nozze. La cronaca, senza aggettivi, basta a raccontare l'orrore di una violenza che si fa fatica anche a immaginare. Le autorità locali di Hardh, area tribale dello Yemen dove viveva la piccola, negano. Il giornalista freelance Mohammed Radman che ha rivelato e denunciato, conferma. Confermano anche il Centro yemenita per i diritti umani, l'Unicef e le decine di siti, a partire dal Daily Mail, dove la storia continua a rimbalzare. Poco si sa della sposa bambina. E poco del marito assassino di origine saudita che non sarebbe neppure stato arrestato. Sembra invece che Rawan sia stata venduta dal patrigno - il padre naturale è deceduto - per 100 mila rial, poco più di 2000 euro e che sia morta nella stanza di un albergo. Il comandante della stazione di polizia della provincia di Hardh si allinea agli standard locali, dove non è mai passata la legge che vieta il matrimonio alle bambine che hanno meno di 17 anni e alla fine degli anni '90 fu abrogato il limite dei 15 anni, e ha dichiarato a Gulf News, giornale in inglese della regione del Golfo, che Rawan e' viva, non ha subito violenze e non si è neppure sposata. Ma non è difficile credere che la vicenda sia vera, considerando che, secondo l'Unicef, il 14 % delle piccole yemenite si sposa prima di aver compiuto i 15 anni e il 52% prima dei 18 anni. "Le conseguenze dei matrimoni infantili sono devastanti - denuncia Liesl Gerntholtz, di Human Rights Watch - e molte soffrono di problemi di salute cronica perchè hanno troppi figli e troppo presto". E su twitter in centinaia gridano in inglese, in francese, in arabo, rabbia e raccapriccio. L'unica possibilità, per le poche che hanno la forza di farlo, è scappare. Come ha fatto Nada al-Ahdal,che in un video postato su Youtube nel luglio scorso, aveva raccontato di essere fuggita da casa e di aver denunciato la sua famiglia che la voleva costringere a un matrimonio prematuro. Piuttosto che dire sì al matrimonio combinato "morirei", diceva Nada, 11 anni, anche lei yemenita E aggiungeva: "molte bambine hanno deciso di gettarsi in mare e ora sono morte". Rawan non ha fatto in tempo neppure a fare questo.

Da LaRepubblica del 11/09/2013


Efrem

Un po' di gossip...

TRATTO DA IL POST.IT Il quotidiano Avvenire ha pubblicato la lettera di un parroco di Padova a cui era stato domandato di celebrare il matrimonio tra Belén Rodriguez, popolare modella e conduttrice televisiva, e il suo fidanzato Stefano De Martino: il rifiuto del parroco aveva generato molta curiosità e attenzione dei media nei giorni scorsi, e oggi lui ha ritenuto di spiegarsi, con qualche riflessione interessante. Gentile direttore, a seguito del clamore mediatico seguito alla notizia della mia possibile partecipazione al matrimonio di Belén Rodríguez e Stefano de Martino del 20 settembre prossimo, specifico quanto segue: a) Non ho mai dato per certa la mia presenza, ma ho semplicemente dato la disponibilità a don Roberto Cavazzana – parroco e amico che ha seguito il loro cammino di preparazione – di celebrare questa cerimonia al posto suo. La mia disponibilità, come ho fatto presente telefonicamente alla signora Giorgia Matteucci (organizzatrice del matrimonio) era legata a una semplice condizione: poter incontrare i due fidanzati personalmente prima del giorno del loro matrimonio. Tale richiesta, fatta nella giornata di giovedì, non ha ottenuto risposta ma solamente rimandi. Sono venute dunque a mancare le condizioni per fare in modo che un sacramento non venga triturato dal gossip. Capisco gli impegni dei futuri sposi (ai quali ho assicurato di venire incontro), ma ritengo anche serio celebrare il matrimonio con uno stile che sia uguale e rispettoso per tutti, soprattutto per quei giovani che in questi anni ho seguito nel loro percorso di fidanzamento e di matrimonio. b) La mia scelta è dunque una questione di stile, laddove per stile intendo un modo di vivere il sacerdozio che sia all’altezza di una scelta fatta per amore nove anni fa. Le migliaia di ragazzi e ragazze che ho incontrato quest’anno nelle scuole, nelle piazze e nelle chiese mi raccontano di una sete ardente di ideali forti e di gesti imbevuti di significati profondi: quasi un desiderio che l’eroico diventi quotidiano e il quotidiano diventi eroico. Io vorrei essere ricordato, semplicemente, come un prete che ha fatto di tutto per servire Dio nei poveri, al fianco dei quali mi sta chiedendo di camminare. Magari non riuscendoci appieno, ma tenendo sempre vivo il mio desiderio di provarci. Per quanto mi riguarda, non sarò dunque io a celebrare il matrimonio di Belén e Stefano. Questa decisione, presa dopo aver celebrato oggi il matrimonio di Marco e Valentina (e ieri quello di Silvia e Alberto), non giudica la scelta che i due prossimi sposi hanno fatto: don Roberto è un sacerdote capace di parlare al cuore della gente. La mia decisione ribadisce semplicemente una convinzione: non ho la pretesa di cambiare il mondo e nemmeno di insegnare la vita a nessuno, ma cerco di comportarmi in modo che un certo tipo di mondo non cambi me. Agli sposi auguro una vita all’altezza dei loro sogni. A tutti i giovani che guardano a loro come dei modelli auguro di essere sempre protagonisti in prima persona della propria esistenza. Con una preghiera sincera e un abbraccio. don Marco Pozza, Padova

martedì 10 settembre 2013

Serata amarcord

Che meraviglia ritrovare i vecchi amici dopo tanto tempo!!!!!!!

In uscita in DVD dal 28 ottobre !

J.

ELISA

Lunedì 10 marzo 2014 ELISa in concerto a Torino. Qualcuno interessato? Battete un colpo A.S.A.P. Jean

lunedì 2 settembre 2013

UNA PICCOLA PERLA

http://video.repubblica.it/rubriche/il-mondo-in-un-minuto/il-mondo-in-un-minuto-dei-lettori-1-settembre-2013/138635/137181

venerdì 30 agosto 2013

giovedì 29 agosto 2013

Il Sudafrica in 12 scatti

Il Sudafrica è informalmente chiamato la "Nazione arcobaleno", perchè contiene tutti i colori del pianeta: dai toni vivaci dell'Africa, all'eleganza formale dell'Europa, dalle sfumature dell'Asia, alla complessità delle Americhe. Su tutti domina però il forte contrasto del bianco e del nero. Ancora oggi. Una nazione ancora in cammino, e per questo a dir poco emozionante...
Blyde River Canyon

Boulder Beach

Caledon

Cape Town

Ghepardi

Fish Hoek

Safari

Safari

Safari

Safari

Cape of Good Hope

Cape Point
Jean

venerdì 2 agosto 2013

Appunti sparsi di un cantastorie

Ho conosciuto Matteo Pedrini per caso, via twitter.
( @matpedrini)
Leggendo i suoi cinguettii me ne sono innamorato da subito, perchè la capacità di essere irriverente, ironico, tagliente, divertente, lucido in poche battute è un dono che si riscontra di rado.
Così quando ho saputo dell'uscita del suo CD (consigliatissimo!) e soprattutto del suo libro, non ho potuto fare a meno di procurarmelo.
"Appunti sparsi di un cantastorie" , Edizioni Minerva, è un libro che consiglio a tutti di leggere, perchè è il diario di bordo di un ragazzo poco più giovane di me, che ama le donne, la musica e la libertà e riesce a raccontare con passione la propria vita quotidiana, fatta di amore, sogni, speranze, amarezze, insomma.. tinte forti e sfumature.
Le emozioni che descrive arrivano dirette al cuore: mai banale, autoironico, divertente.. alla fine del libro ti viene voglia di conoscerlo, di corrergli incontro ed abbracciarlo.
Chissà che questo mio sogno non si possa realizzare.
Nel frattempo comprate il libro e leggetelo: NON VE NE PENTIRETE!
(non è una promessa ................è una minaccia! )
hihihi
Jean

Gli sms giunti in qs ore a Berlusconi

GLI SMS GIUNTI IN QUESTE ORE A BERLUSCONI:-


Comunque vadano le cose, resterai sempre il nostro leader. (Enrico Letta)



-Fammi sapere a che ora arrivi. (Bernardo Provenzano)



-Ancora non mi accreditano il bonifico di Luglio. Gentilmente provvedi. (Veronica Lario)



-A casa tifiamo tutti per te. Un bacio grande anche da zio. (Ruby)



-Stiamo sulla stessa barca. Ti abbraccio guagliò. (Francesco Schettino)



-Tranquillo, hai una vita per rifarti. (Nicole Minetti)



-Vaffanculo! (Beppe Grillo)



-Vaffanculo! (Angela Merkel)



-La vedo male. (Maurizio Gasparri)



-Presidente siamo con te! Saluti da Formentera. (Daniela Santanchè)



-Avessi preferito che ti avrebbi imprigionato io. Ma va bene anche così (Antonio Di Pietro)



-Se te ne vai ora, io chi espello? (Angelino Alfano)



-Non ti ho cantato io. (Mariano Apicella)



-La caducità delle virtù umane trova sfogo nel coacervo delle emozioni _ inviato da Aforismi.it (Nichi Vendola)



-Ti porto sempre dentro di me! In culo alla balena. (Giuliano Ferrara)



-Pensi davvero che “L’Italia è il Paese che amo” funzioni ancora come inizio? (Matteo Renzi)



-Ma veramente rischi il carcere? L’ho saputo soltanto ora. (Claudio Scajola)



-C’è ancora il letto come l’hai lasciato tu. (Vladimir Putin)



-Mangano poche ore. (Marco Travaglio)



-Vodafone ti informa che Francesca ha disattivato la promozione You&Me. (Messaggio di servizio)



-Abbi me. (Emilio Fede)-No, arance niente. Mi avanzano solo banane, appena posso te le porto. (Roberto Calderoli)



-Stai tranquillo, stasera parliamo della depressione da cellulite. (Bruno Vespa)



-Usa solo sapone liquido. Ripeto, solo sapone liquido. (Fabrizio Corona)



giovedì 1 agosto 2013

Mandiamo i libri a Lampedusa !!

Giusi Nicolini è il sindaco di Lampedusa e ha lanciato un appello che vogliamo raccogliere:
“Lampedusa non ha né una biblioteca né un negozio dove poter acquistare libri.

Voi ci vivreste mai in una città dove non è possibile comprare dei libri? Io non credo!

Quindi se in giro per casa avete libri (di qualsiasi genere!) che non leggete/avete già letto e di cui volete sbarazzarvi, aderite all’iniziativa: è semplicissimo!

Recuperate i vostri libri e spediteli al seguente indirizzo:

GIUSI NICOLINI

SINDACO Donazione dei libri per la prossima apertura della Biblioteca Ibby di Lampedusa VIA CAMERONI, 92010 LAMPEDUSA (AG)

Jean